Viaggi Le Canarie in inverno: sai quale scegliere? by Roberta 17 Gennaio 2022 written by Roberta Tempo di lettura 9 minuti Le Canarie in inverno sono perfette, ma quale isola delle Canarie scegliere? Quale è la migliore per te, qual’ è l’isola più bella delle Canarie? Seguimi, te le racconto così potrai scegliere meglio. Sono isole tropicali e si trovano di poco più a nord rispetto al tropico del Cancro cioè alla stessa latitudine della Florida, delle Bahamas, di Bermuda e Hawaii. Le isole Canarie sono un arcipelago formato da 7 isole maggiori e da svariate isolette minori, tutte di origine vulcanica che si trovano nell’Oceano Atlantico al largo delle coste del Marocco. Sono la destinazione top per chi ha voglia di sole e mare in inverno e nello stesso tempo non vuole andare troppo lontano. ISOLE CANARIE in inverno Alle Canarie il clima è perfetto tutto l’anno, le temperature non scendono mai sotto i 20°C, in pratica è un vero paradiso terrestre a sole 3 ore di volo dall’Italia. Un paradiso, non trovo altro nome per un posto dove la bella stagione non finisce mai, dove si può stare sempre all’aria aperta in abiti leggeri e godersi delle belle passeggiate in riva al mare ma anche emozionanti escursioni alla scoperta di paesaggi unici. Ogni isola è differente e il panorama cambia anche all’interno della stessa isola…deserti, vulcani, spiagge infinite, montagne e canyon, è incredibile come così tanti panorami diversi possano concentrarsi in uno spazio così piccolo. Le temperature variano a seconda delle isole e anche delle zone all’interno della stessa isola. Sul Teide ad esempio, il vulcano attivo che si trova sull’isola di Tenerife, alto 3718 metri s.l.m, non è raro che scenda la neve. Il Teide a Tenerife Canarie dove andare a Dicembre Il mese di Dicembre è più caldo dei mesi di Gennaio e Febbraio, anche se la differenza è solo di 4°C, infatti passiamo dai 24°C ai 20°C, ma è comunque una temperatura gradevolmente primaverile. L’acqua del mare essendo Oceano è freschina, infatti per i più freddolosi lo è anche in estate quando raggiunge i 23°C al massimo da Agosto a Ottobre. Ma analizziamo meglio le varie isole in modo da capire qual’è la migliore per te. Naturalmente sono a tua disposizione se desideri un’organizzazione accurata della tua vacanza, non devi far altro che chiamarmi 😉 Canarie quale scegliere Gran Canaria, la più calda d’inverno – Canarie in inverno – Gran Canaria è perfetta per trascorrere l’inverno al caldo, soprattutto nella zona a Sud Ovest. E’ infatti tra tutte le isole la più calda nei mesi invernali. E’ un piccolo continente in miniatura e sono tantissimi i microclimi e gli ecosistemi che la abitano. Las Palmas è il capoluogo ed è a Nord dell’isola, con la sua bellissima spiaggia di Las Canteras che si trova proprio in centro città. Un bel giro tra i tanti negozietti e i bar super colorati e pittoreschi che si trovano qui è d’obbligo. Da visitare assolutamente la Casa/Museo de Colon di Cristoforo Colombo nel quartiere storico di Vegueta, Las Palmas infatti ospitò l’illustre esploratore nel suo primo viaggio verso le Americhe. Le dune di Maspalomas Gran Canaria ha 60 Km di spiagge lungo 236 Km di coste, e le sue spiagge più famose sono Maspalomas e Playa del Ingles che arriva fino al faro di Maspalomas costeggiando un deserto di dune. Anche a sud ci sono tante spiagge, meno affollate di solito e forse proprio per questo molto belle e sono le spiagge di San Agustin, Amadores e Puerto de Mogan. Gran Canaria è Riserva della Biosfera UNESCO nella sua parte occidentale, rientrano nella tutela anche sei paesini rurali salvaguardati insieme alle loro attività tradizionali. I paesi sono Maspalomas, Las Canteras, Puerto de Mogan, San Agustin e Agaete. Approfondimenti Qui troverai l’elenco di tutte le spiagge dell’isola di Gran Canaria e tutti gli sport legati all’acqua che si possono praticare 365 giorni l’anno. In questo articolo troverai 5 luoghi particolari a Gran Canaria che non vengono comunemente citati + 1 che è una particolarità dell’intero arcipelago. Se vuoi ammirare tutta l’isola, ho preparato un articolo con tutti gli itinerari che ti permetteranno di scoprirla in ogni angolo. Itinerari a Gran Canaria: la guida completa Puerto de Mogan Fuerteventura, la più vicina al continente – Canarie in inverno – Fuerteventura è l’isola più vicina alle coste Africane e si trova a soli 120 Km di distanza dal Marocco. Dal 2009 l’intera isola e il suo habitat marino sono Riserva della Biosfera UNESCO, sia per la presenza di una fauna marina molto variegata tra delfini, capodogli e tartarughe marine, sia per lo sviluppo di pratiche di turismo sostenibile. Fuerteventura riserva della Biosfera L’isola di Fuerteventura ha 120 Km di spiagge di diversi tipi per accontentare tutti i gusti. Se sei sportiva potrai sfidare le onde alte fino a due metri che han fatto di questa isola un vero paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Per esplorare i fondali marini invece ti consiglio Playa de Jandia o le calette di Playa de Sotavento. A Fuerteventura troverai anche le dune più grandi delle Canarie, il Parco Naturale di Corralejo ti darà la possibilità di vivere l’emozione del deserto con le sue dune che si estendono per 2500 ettari, con i loro colori ocra e rossi, e dal lato opposto una distesa di sabbia bianca che arriva fino al mare. L’Isola di Los Lobos merita sicuramente una visita, fa parte dei 13 luoghi naturali salvaguardati dall’invadenza dell’uomo. E’ raggiungibile con il traghetto ed è visitabile solo in determinate aree proprio per proteggere la sua biodiversità. Parco Naturale di Corralejo Tenerife, la più grande Canarie inverno Tenerife – Playa de Fanabé Tenerife è l’isola più grande e probabilmente la più turistica delle Canarie. A Tenerife puoi davvero fare mille esperienze, dal relax sulla spiaggia al trekking sul Teide, il vulcano attivo che la domina e che è anche la vetta più alta della Spagna (nei invernali potrebbe anche nevicare sul Teide, in quel caso un esperienza di trekking completa fino alla vetta non è possibile), oppure lanciarsi in uno shopping sfrenato, passeggiare per il centro storico, godersi le rapide di un parco acquatico, insomma qualunque cosa ti venga in mente a Tenerife la puoi trovare. L’isola possiede 70 Km di spiagge e tantissime e tantissime hanno ottenuto la bandiera blu che ne certifica la qualità delle acque, i servizi offerti e l’accessibilità. Ma c’è un altro modo di godersi il mare sull’isola di Tenerife. I laghetti e le piscine naturali modellati dalla lava entrata a contatto con l’oceano. I più popolari si trovano a Bajamar, Punta del Hidalgo (La Laguna), San Miguel, San Juan de la Rambla (Charco La Laja), Garachico (El Caleton). Le ultime due meglio in estate per la temperatura dell’acqua, trovandosi a Nord. Charco La Laja Lanzarote, paesaggio lunare Canarie inverno L’isola di Lanzarote è quasi completamente coperta di lava solidificata, un paesaggio molto simile a quello lunare. A Lanzarote non piove quasi mai e i venti sono spesso forti, ciò nonostante grazie ad una tecnica di viticoltura definita non a caso “eroica” qui riescono incredibilmente a coltivare e a produrre vini. Lanzarote come puoi immaginare quindi non ha la vegetazione che invece puoi trovare nelle altre isole canarie ma è affascinate per tanti altri motivi. Da vedere i tunnel di lava di Cueva del Los Verdes e di Jameos del Agua e l’intero Parco National de Timanfaya a Sud dell’isola. Jameos del Agua L’isola è famosissima anche per le installazioni di arte contemporanea di un famoso artista, pittore, scultore e architetto, Cesar Manrique. Nato proprio a Lanzarote, alla sua isola ha dedicato il suo progetto più ambizioso, cioè quello di usarla come una tela e su di essa plasmare le sue opere. Per questo motivo Lanzarote è un museo a cielo aperto dal quale traspare tutto l’amore che lui aveva per la sua terra ma anche quanto fosse un pioniere dell’ecologismo. Cueva de los Verdes Il capoluogo, Arrecife, ha ben 2 castelli costruiti per difendersi dai pirati, il Castillo de San José e il Castillo de San Gabriel. Le spiagge più famose sono Playa Blanca e Playa Papagayo mentre le località turistiche, che sono prevalentemente localizzate sul lato orientale dell’isola sono Puerto del Carmen, originariamente un piccolo borgo di pescatori e Costa Teguise che invece è stata creata per accogliere le strutture alberghiere. Da Lanzarote è possibile andare a Isla Graciosa, un’isola piccolissima di soli 30 Km che vale la pena visitare per la sua natura incontaminata tanto che non esistono le strade non sono asfaltate. La Gomera, l’isola della magia Canarie inverno La Gomera E’ l’isola della magia e ha un ecosistema unico al mondo. Panorami spettacolari come vallate ricoperte di palme, fitti boschi millenari, spiagge di sabbia nera, enormi canyon che si lanciano nel mare cristallino e cascate rinfrescanti, ma soprattutto specie animali che sono già estinte in altre parti del mondo. Se non è magia questa! C’è anche una scogliera dalla forma di canne d’organo a precipizio sul mare. Questo Monumento Naturale Di Los Organos si trova a nord e può essere vista solo con una gita in barca. Los Organos Naturalmente anche La Gomera è interamente Riserva della Biosfera UNESCO. Qui, nel Parco Nazionale di Garojonay, vive la Laurisilva, una specie di alloro preistorico che copriva interamente i tropici milioni di anni fa. Da non perdere il paesino di Agulo, un vero gioiellino. Il suo centro storico, uno dei meglio conservati dell’isola, si trova su una piattaforma naturale in rilievo come se fosse su un piedistallo. Si è come su un belvedere, con una stupenda vista sull’oceano e sul Teide, il vulcano della vicina isola di Tenerife. Un’altra particolarità di quest’isola è il linguaggio nativo dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ed è il fischio, infatti ancora oggi capita di sentire persone che comunicano tra loro con i fischi. El Hierro, isola del meridiano Canarie inverno Sabinar, bosco secolare dove gli alberi si sono adattati agli agenti atmosferici E’ la più piccola delle isole e anche lei ha formazioni di lava, ma ha anche una ricca vegetazione e la sua terra è fertile. Ha ben 46 punti d’immersione per ammirare un paesaggio sottomarino unico grazie alla morfologia prodotta dall’ultima eruzione del 2011. E’ la prima isola completamente autosufficiente grazie alla centrale idroelettrica di Gorona del Viento, quindi 100% sostenibile. Nel sud dell’isola, accanto al molo di pesca di La Restinga, c’è una zona di acque protette, ricca di scogliere, fosse marine di grande profondità che arrivano fino a 300 metri e piattaforme sabbiose. E’ una delle mete più ambite dai sub di tutto il mondo perché conta più di 10 punti di immersione Da non perdere nell’estremità occidentale dell’isola, il Sabinar un bosco di alberi secolari, alti fino a 8 metri, che si sono adattati agli elementi, principalmente al vento, sono infatti tutti piegati come quello nella foto. Trovandosi in un pascolo potresti anche incontrare mucche e pecore in libertà. Altra chicca dell’isola di El Hierro è l’albero sacro Garoé. Un albero adorato dagli antichi abitanti dell’isola perché le sue foglie erano capaci di trattenere tutta l’acqua che serviva per sopravvivere ora è il simbolo dell’identità isolana. La Palma, l’isola bella Canarie inverno La Palma vanta la denominazione di “Starlight” attribuita ai cieli con la migliore qualità astronomica, questo grazie ai suoi cieli limpidi e alle condizioni uniche per osservare le stelle. Lo puoi fare da sola oppure unirti ad un gruppo per una visita notturna guidata. E’ anche possibile accedere all’osservatorio astronomico dal Roque de los Muchachos a 2.420 m. di altitudine. Da vedere assolutamente le Saline di Fuencaliente nel Sud dell’isola, un vero spettacolo il contrasto tra il sale bianco, la terra vulcanica nera e l’azzurro del mare e anche perché sono un luogo di sosta per molti uccelli migratori. Un viaggio nel passato invece è quello che ti aspetta se decide di fare un giro nel centro storico di Santa Cruz de la Palma. Passeggiare per Santa Cruz De La Palma è come fare un viaggio in un’altra epoca. Il suo centro storico ha conservato il suo antico splendore con case in stile coloniale, balconi intarsiati e strade acciottolate. Ha anche un Museo Storico essendo stata una tappa fondamentale sulla rotta tra l’ Europa e le colonie in America. Saline di Fuencaliente – La Palma All’interno del blog troverai anche altri articoli di approfondimento sulle varie isole, ma se hai bisogno di ulteriori informazioni così come se vuoi un preventivo per la tua vacanza puoi contattarmi utilizzando il modulo qui sotto. Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.I tuoi dati *NomeCognomeLe tue domande *Se vuoi avere un preventivo indicami oltre alla destinazione, le date esatte di viaggio, numero partecipanti e loro età), budget (indicare se entro 1000€ a persona, 1500€ a persona etc.)La tua email per poterti rispondere *Fammi sapere 2 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Tenerife, la scelta perfetta per una vacanza attiva by Roberta 6 Ottobre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti Cosa fare a Tenerife se ami i viaggi sportivi Tenerife, isola dell’arcipelago canario, è una meta valida in tutte le stagioni ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutti. In questo articolo voglio illustrarti principalmente tutte le possibilità che l’isola offre per una vacanza dinamica e attiva. Vediamo allora insieme cosa fare a Tenerife se vuoi una vacanza sportiva/attiva. Trekking a Tenerife Tenerife è un paradiso per chi vuole godersi il paesaggio a piedi. Tra le zone più belle c’è sicuramente la Valle de la Orotava, il massiccio di Anaga e il Teno e naturalmente il Parco Nazionale del Teide e il Barranco del Infierno. Il Parco Nazionale del Teide Visitare il Parco è un’esperienza unica e imperdibile. Ha una superficie di 190 km² ed è il più grande delle Canarie. Al centro del Parco si trova Las Cañadas una caldera gigantesca e a 4000 m il Pico del Teide, la montagna più alta della Spagna e il terzo vulcano più alto al mondo. Per salire sul Teide occorre richiedere il permesso sul sito dedicato con sufficiente anticipo perché ne vengono concessi solamente un determinato numero al giorno. Dopo aver richiesto e ottenuto il permesso si può scegliere di salire sul Teide comodamente con la funivia, ma non è questo che volevi sapere, oppure dotarsi di un abbigliamento corretto, avere un buon allenamento e iniziare il tuo trekking. Per lanciarsi in una lunga gita come questa infatti, bisogna essere preparati. Oltre all’abbigliamento giusto, una protezione solare e un’adeguata riserva d’acqua sono essenziali. Affidarsi a una guida esperta e competente, a volte rimane la scelta migliore se si è inesperti. Si trovano escursioni organizzate di difficoltà variabile per accontentare tutti. Escursioni sul Teide Potresti iniziare il tuo trekking da Los Roques (Roques de García), (vicino si trova anche un Paradores), una formazione rocciosa con diversi colori. Lì vicino troverai un punto panoramico dal quale potrai godere di una vista spettacolare. Los Roques e il Paradores Un’altra vista fantastica, perché va bene la fatica ma anche gli occhi vogliono la loro parte, la trovi sul Llano de Ucanca la pianura più estesa delle Cañadas e su Los Azulejos, una roccia dal colore verdastro dovuto al contenuto di ferro. Llano de Ucanca I sentieri che attraversano le Cañadas sono ben segnalati e portano fino alla cima del vulcano. Salendo si incontrano le Huevas del Teide, “uova del Teide”, enormi rocce di lava rotonde sparse un po’ ovunque sul terreno. Infine, dopo tutta la fatica fatta, sei arrivata al Pico del Teide, 3718 m di altezza e intorno a te si innalzano colonne di vapore caldo che raggiungono anche gli 86°C. Hai conquistato la vetta, goditi il panorama e il tuo personale trionfo. Ti ammiro e ti stimo, io sono una polpetta e non amo sudare ma sono con te con il pensiero. Pico Viejo Biking a Tenerife Tenerife è una delle destinazioni che viene scelta in inverno dai ciclisti professionisti per poter continuare i loro allenamenti. I professionisti adorano Tenerife per le sue ripide strade di montagna e il mite clima invernale. Per noi che professionisti non siamo, Tenerife regala tratti pianeggianti lungo le coste adatti a tutte le gambe. E’ possibile anche, usando una mountain bike, percorrere strade attraverso i campi, evitando in questo modo il traffico che inevitabilmente si incontra sulla costa. I punti dove noleggiare una bicicletta sono molti, non sarà difficile trovarli in tutta l’isola, potrai scegliere anche una e-bike e se desideri avrai anche la possibilità di prenotare escursioni guidate. A Tenerife si tiene ogni anno a Settembre la Vuelta Ciclista, l’evento ciclistico più importante, che prevede il giro di tutta l’isola. Tenerife – vista aerea Arrampicata a Tenerife Cosa fare a Tenerife Grazie all’origine vulcanica tutte le isole Canarie hanno molte location adatte alle scalate ma analizziamo da vicino quali sono i luoghi nell’isola di Tenerife. La Catedral e i Roques de García. Non si tratta di pareti tra le più verticali delle Canarie ma ci troviamo nel Parco Naturale del Teide e il panorama sul picco del vulcano merita assolutamente. Arico è la zona più conosciuta perché racchiude in una singola zona molte arrampicate di difficoltà differenti. Sono 500 i percorsi in tutto, ben attrezzati, con una varietà maggiore di quelli a media difficoltà. La Rupe di Guaria ospita i percorsi più lunghi dell’isola in una paesaggio protetto per cui serve un permesso speciale che regolamenta l’accesso in quanto in questa zona nidifica il falco di Barberia, specie protetta a rischio di estinzione. Anaga nel Parco Rurale offre ripide montagne e profondi precipizi con percorsi di media difficoltà ma anche molti per cui occorre essere esperti. Una delle scalate più conosciute è quella del Roque Negro, un versante del quale, “il lato oscuro”, è particolarmente consigliato in estate perché molto chiuso da boschi e nebbia. Parapendio a Tenerife Cosa fare a Tenerife Cosa c’è di più emozionante che sorvolare e vedere dall’alto paesaggi spettacolari, con calma per avere tutto il tempo di assaporare l’emozione. E allora qui di seguito di indico tutti i posti dove andare per lanciarti con il parapendio e… goditela tutta! Un lancio da Izaña Izaña si trova nel Parco Nazionale del Teide ed è il punto di decollo più alto di tutta la Spagna trovandosi a 2.200 metri. Da qui sono due le possibilità di discesa, una a nord e una a sud. Scendendo a nord la vista sarà sulla valle di Orotava e Puerto de la Cruz, mentre se si scende a sud si potrà contemplare Candelaira e la valle di Güimar. Adatto sia ad esperti che ad amatori. La Corona è una zona tra le migliori per il parapendio con venti di media intensità. Il decollo è a 780 metri circa e l’atterraggio è su una spiaggia di sabbia nera vicino a Puerto de la Cruz. Durante il volo si può ammirare la punta del Guindaste, il pendio di Tigaiga e il palmeto di Rabla de Castro. Taucho è un punto di decollo sulle montagne di Adeje. E’ questo il punto di decollo con più voli all’attivo ed è anche quello da cui per decollare bisogna avere più esperienza. Non è un caso infatti che sia proprio da qui che partono i piloti della Lega Canaria di parapendio. Surf & Windsurf a Tenerife L’onda più famosa di Tenerife si trova nel centro turistico di Playa de las Americas. La sua notorietà è dovuta al fatto di essere sinistra e lunga. In questo punto è possibile anche fare bodyboard e stand up paddle. Un’alternativa che accontenta surfisti di tutti i livelli di abilità si trova a nord dell’isola, vicino a Igueste de San Andrés. Per il windsurf invece uno degli spot più apprezzati di Tenerife si trova a El Medano mentre per chi è più abile e cerca emozioni estreme, accanto al El Medano, si trova la spiaggia di El Cabezo. Qui le correnti sono forti non per niente fa parte del circuito mondiale di windsurf professionisti. Golf a Tenerife Tenerife offre anche agli amanti del golf campi ad hoc. In tutti ci sono tre impianti a 27 buche, quattro impianti a 18 buche e due a 9 buche aperti tutto l’anno. Immersioni a Tenerife A Tenerife non è necessario fare immersioni per vedere i pesci. E’ sufficiente fare snorkeling per questo, ma se le immersioni sono la tua passione sappi che potrai imbatterti in pesci pappagallo, barracuda e addirittura delfini. Il relitto El Condesito I vari punti di immersione a Tenerife sono: La Cattedrale, una parete ad archi e volte alta 20 metri al cui interno si cela una grotta, si trova vicino a Puerto de la Cruz. La Montaña Amarilla si trova vicino a Las Galletas. E’ una collina di cenere vulcanica che emerge dall’acqua e la sua meraviglia è celata proprio lì sotto. Questo punto di immersione è adatto a tutte le esperienze perché si va da una profondità media di 15 metri fino ad una massima di 25 metri. Il relitto di “El Condesito” Nel 1971 la nave El Condesito si incagliò e si inabissò al largo di Tenerife. Quello che rimane sono vari tronconi della nave, lunga 30 metri, in fondo ad un canyon sottomarino a 20 metri di profondità che sono diventati negli anni habitat di una meravigliosa vita sottomarina. Il faro di Rasca segna il punto più meridionale dell’isola ed è stato fatto costruire in seguito al naufragio del Condesito. Sotto il faro si trovano gli “organi” una sorta di scalinate con gradini prismatici che sono il risultato di colate laviche di milioni di anni fa che, arrivando in mare si sono raffreddate creando crepacci a scalinate. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Come arrivare alle Isole Canarie. Tutti i collegamenti. by Roberta 18 Settembre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti I collegamenti con le isole Canarie sono possibili sia per via aerea che via mare, così come è possibile spostarsi tra le varie isole dell’arcipelago nello stesso modo. Bisogna sempre partire dalle necessità che si hanno, da dove si parte in Italia e dal tempo a disposizione per valutare quale sia la scelta ottimale. In questo articolo voglio aiutarti fornendoti tutte le informazioni che possono servirti per pianificare un viaggio, anche nel caso tu voglia combinare la visita di più isole. Vedremo insieme quali sono le compagnie low cost che garantiscono collegamenti diretti dall’Italia e da quali aeroporti partono (i piani voli sono soggetti a modifiche ed è anche per questo motivo che non ti indico il giorno in cui vengono effettuati i voli), come spostarsi da un’isola all’altra e altre informazioni utili. Naturalmente sono sempre a disposizione nel caso tu preferisca affidare l’organizzazione a me che come sai sono una consulente di viaggi e posso garantirti assistenza prima, durante e dopo la vacanza, nonché organizzarla esattamente come te l’aspetti nei minimi dettagli, lasciando a te il puro piacere di viverla. In questo caso per un preventivo senza impegno puoi contattarmi usando questo form. Adesso però iniziamo con analizzare le varie opportunità. Voli aerei per le Canarie Collegamenti Canarie dall’Italia Quante ore di volo ci vogliono per le Canarie? come arrivare alle Canarie per via aerea Il volo per le isole Canarie dura mediamente 4 ore e mezza. Ogni isola ha il suo aeroporto tranne Tenerife che ne ha due, uno a Nord e uno a Sud. Gli aeroporti delle isole Canarie Tenerife Nord / Lord RodeosTenerife Sud / Reina SofiaGran Canaria Las PalmasFuerteventura Puerto del RosarioLanzarote ArrecifeLa PalmaEl HierroLa Gomera Per darti un quadro completo su come raggiungere le Canarie, ho fatto una ricerca approfondita tra le rotte delle principali compagnie aeree low cost, incrociandole con i principali aeroporti italiani. Naturalmente i piani volo delle compagnie possono cambiare (non è necessaria una pandemia mondiale per farlo) ma a grandi linee al momento sono questi. Quello che cambia con certezza, a seconda del periodo dell’anno, è la frequenza dei voli e la rotazione settimanale. E’ per questo motivo che non posso dirti, ad esempio che Ryanair parte il giovedì e la domenica da Bergamo per Lanzarote perché è valido adesso ma potrebbe non essere così tra due mesi. Fermo restando queste premesse, ecco di seguito i voli aerei diretti per le Canarie dai principali aeroporti italiani. Collegamenti aerei diretti dall’Italia collegamenti Canarie Sono molte le compagnie low cost che operano sulle isole Canarie Milano Malpensa Easyjet Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Ryanair Tenerife (solo un giorno a sett.) – Gran Canaria (solo un giorno a sett.) Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Vueling Tenerife Bergamo (Orio al Serio) Ryanair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Venezia- Marco Polo Vueling Tenerife – Lanzarote -Fuerteventura – Gran Canaria Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Torino – Caselle Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Ancona – Falconara Vueling Tenerife Nord – Lanzarote – Roma – Fiumicino Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Bologna Vueling opera da Bologna su tutte 4 le isole principali Napoli – Capodichino Vueling vola da Napoli su Tenerife – Lanzarote Wizzair su Tenerife – Fuerteventura Palermo – Punta Raisi Vueling Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Catania – Fontanarossa Vueling Tenerife – Fuerteventura Olbia – Costa Smeralda Vueling Tenerife – Gran Canaria Collegamenti via mare Traghetti per le Canarie Al momento non c’è la possibilità di imbarcarsi in Italia e sbarcare alle isole Canarie direttamente, traghettando la propria auto ad esempio. La soluzione adottabile in questo caso è quella di imbarcare l’auto in uno dei porti spagnoli che coprono la tratta diretta, ma in questo caso bisogna arrivare in Spagna in auto. Ecco perché all’inizio dicevo che è necessario considerare i tempi di cui si dispone e le esigenze di ognuno. Detto questo, i porti principali da cui è possibile arrivare alle Canarie in nave sono Cadice e Huelva. Bisogna anche considerare però che la durata del viaggio è piuttosto importante. Ti faccio un esempio: diciamo che voglio andare a Tenerife ok? Impiegherò 31 ore e mezza o 38 ore ( a seconda della compagnia scelta) se parto da Huelva, oppure ben 2 giorni se parto da Cadice. Collegamenti aerei interni come spostarsi tra isole E’ possibile spostarsi anche all’interno delle isole Canarie con un volo, specialmente nel caso si voglia raggiungere ad esempio Lanzarote da Tenerife o da Gran Canaria senza voler far tappa a Fuerteventura. Vuoi conoscere meglio le singole isole per scegliere quella che fa al caso tuo? La compagnia aerea che opera all’interno delle isole Canarie è la Binter che come hai visto sopra opera voli anche dall’Italia. Ha debuttato quest’anno e all’inizio doveva operare fino a ottobre, ma ho sbirciato sul sito e ho visto che ci sono già le tariffe per i mesi successivi. Al momento opera solo da Torino e Venezia ma chissà in futuro. Il bello è che serve tutte le isole anche le più piccole. Potresti dirmi, si ma a cosa serve? Serve serve, sai io sono abituata a creare itinerari su misura, e sul su misura può essere richiesta la qualunque. Se il giro include El Hierro ad esempio, non sono costretta a far rientrare i clienti su Tenerife per farli volare in Italia, questo fa guadagnare giorni di vacanza a discapito di giorni persi nei trasferimenti. Devi saper incastrare tutto ovviamente, ma è il mio lavoro. 😛 Una tratta interna può costare sui € 60 circa, non è tanto, ma se pensi che il volo per le Canarie, se comprato con molto anticipo può costare la stessa cifra…. Itinerari via mare tra le isole da Tenerife Tenerife è l’isola più grande delle Canarie e ha due porti, quello di Santa Cruz a Nord e quello di Los Cristianos a Sud. Da LOS CRISTIANOS partono i traghetti per El Hierro ( durata h 2.30), per La Gomera ( h 1.00) e per La Palma (h 3.00) Da SANTA CRUZ partono i traghetti per Fuerteventura con scalo a Gran Canaria ( durata variabile tra le h 10.00 e h 17.00 totali a secondo della durata della tappa intermedia). La tratta per Gran Canaria (h 2.00), mentre Lanzarote è raggiungibile con una tappa a Gran Canaria ( durata totale dalle h 10.00 alle h 13.30). La Graciosa si può raggiungere passando da Gran Canaria o da Lanzarote. da Fuerteventura L’isola di Fuerteventura ha tre porti Corralejo a Nord, Puerto del Rosario a Est e Morro Jable a Sud. Da MORRO JABLE partono traghetti per Gran Canaria anche più volte al giorno (h 2.50) e per Tenerife con tappa intermedia a Gran Canaria (durata variabile h 10.00 – 17.00) Da CORRALEJO i collegamenti sono solo per Lanzarote (durata 23/35 minuti) Da PUERTO DEL ROSARIO partono traghetti per Gran Canaria (h 5.00). da Gran Canaria Gran Canaria ha due porti, quello principale Las Palmas e quello di Agaete. Il porto di LAS PALMAS è collegato con quasi tutte le isole dell’arcipelago: Fuerteventura è servita quotidianamente tutto l’anno ( h 3/6.00 a seconda del porto di arrivo)Tenerife ogni giorno con più di 10 partenze e anche con navi veloci ( h 1.30/3.00)Lanzarote quasi giornalmente ( h 5/6.30)La Gomera via Tenerife (h 5.30/8.00) a seconda della sosta)La Graciosa via Lanzarote ( h 6.00 circa)La Palma con collegamenti settimanali (h 7.30) da La Gomera La Gomera ha tre porti che vengono utilizzati anche come itinerario per fare il giro dell’isola via mare. Ha collegamenti diretti solo con La Palma e Tenerife. da El Hierro El Hierro è collegata con Tenerife quasi quotidianamente. (h 2.30) da La Palma L’isola è collegata con Gran Canaria una volta a settimana (h 7.30)La Gomera, giornalmente ( h 2.40/5.20)Tenerife, giornalmente (h 4/5.30) Ora hai molte informazioni tutte raccolte nello stesso posto che spero possano esserti d’aiuto ma, se vuoi delegare a me l’organizzazione delle tue vacanze e tenere per te il puro piacere di godertele, fai un fischio! 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Isole Baleari, quale scegliere? by Roberta 16 Aprile 2021 written by Roberta Tempo di lettura 11 minuti Le isole Baleari sono quattro, Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, ma quale scegliere? Stai pensando ad una vacanza alle Baleari ma non sai dove andare, cosa vedere, i punti panoramici, la natura, quale isola scegliere insomma. In questo articolo ti dirò tutto questo e anche di più. Seguimi fino alla fine se vuoi sapere quali sono le spiagge migliori di ogni isola, cosa mangiare di tipico, cosa acquistare di artigianale e ti guiderò alla scoperta delle bellezze e delle peculiarità di ognuna per conoscerle meglio e decidere quale scegliere per la tua vacanza. Il loro clima, con più di 300 giorni di sole all’anno, permette di fare tantissime attività all’aperto, dalle passeggiate a cavallo alle escursioni in barca o in mongolfiera, agli sport acquatici. Visiterai paesi e città, assaporando la storia e la cultura delle isole nei musei, nelle chiese gotiche e persino nei castelli medievali. Non mancheranno occasioni per il divertimento, in ogni isola troverai sempre qualcosa da fare. Se non hai ancora prenotato prova a dare un’occhiata a questa proposta per Ibiza Sant’Eulalia, la proposta si basa su una settimana nel mese di settembre ma il form puoi usarlo in qualunque momento, anzi se blocchi con maggior anticipo la tua vacanza puoi risparmiare anche parecchio! Ma adesso partiamo insieme alla scoperta delle Isole Baleari. Vuoi approfondire anche la conoscenza dell’arcipelago delle Canarie? Ne parlo qui. Maiorca Isole Baleari, quale scegliere? Cosa vedere a Maiorca Il bellissimo centro storico di Palma, capoluogo di Maiorca è un incanto. La Cattedrale gotica, La Seu, sorge di fronte al mare ed è affacciata sulle mura romane. Restaurata da Antonio Gaudí, custodisce uno spettacolare dipinto murale opera di Miquel Barceló La Cattedrale La Seu a Maiorca A pochi passi di distanza troverai la Almudaina, altra bellezza in stile gotico. E’ il Palazzo Reale nonché una delle residenze della famiglia reale spagnola. Ammira il riflesso di entrambe le costruzioni sul lago artificiale del Parco del Mare e prosegui fino alla Lonja, antica loggia dei mercanti. Scopri altri tesori tra i vicoli del centro, il museo del Palazzo March custodisce un’interessante collezione di sculture contemporanee e libri antichi. Prosegui fino al Convento di San Francesco con il chiostro gotico dalle colonne sottili. La Chiesa di Santa Eulalia, particolare per le sue gargouille sulle terrazze. Puoi ammirare alcuni dei dipinti più famosi di Miró, uno dei massimi rappresentanti del surrealismo, presso la Fondazione Pilar e Joan Miró. Se vuoi osservare l’isola da un punto privilegiato, a circa 3 km dal centro storico troverai il Castello di Bellver, in stile gotico, uno dei pochi in Europa a pianta circolare. Infine, viaggia fino alla preistoria visitando i complessi talaiotici, antichi insediamenti dei primi abitanti dell’arcipelago. Nella località di Artà ne troverai uno dei più grandi e meglio conservati, Ses Païsses che si trova in un bel bosco di querce. Natura a Maiorca Maiorca racchiude bellezza in ogni suo angolo, anche sotto terra. Riesci a immaginare un concerto di musica classica in una grotta sotterranea di 5000 anni fa? Nella località di Porto Cristo potrai vivere questa esperienza in due luoghi diversi. Nelle grotte del Drach ti aspetta il lago Martel, uno dei maggiori laghi sotterranei che potrai attraversare in barca. Mentre nelle grotte dels Hams, potrai osservare particolari formazioni rocciose: le pianure di Fra Mauro, la fosse dell’inferno, il mare di Venezia, il laghetto sotterraneo. Interno delle grotte del Drach Negli enormi spazi delle grotte di Artà, situate presso le scogliere di Capdepera, ti sembrerà di vedere animali mostruosi e costruzioni gotiche. Anche le grotte di Campanet sapranno affascinarti con fantastiche sale, gallerie e ampie terrazze. Un’ altro scenario meraviglioso è quello della cordigliera di Tramontana, per vederla comodamente puoi fare un giro a bordo del treno centenario che va da Palma a Sóller. Se ami il trekking, una delle escursioni più belle che puoi programmare durante il tuo soggiorno a Maiorca è quella al Torrent de Pareis, una spettacolare gola naturale. La gola del Torrent de Pareis a Maiorca Ma l’isola di Maiorca è anche il paradiso per gli amanti del mare. Possiede varie riserve marine distribuite lungo il litorale, come la baia di Palma, quella del Llevant o quella del Migjiorn a Maiorca. Le spiagge di Maiorca Sulle spiagge cittadine potrai usufruire di ogni comfort. Potrai sdraiarti sotto l’ombrellone in uno stabilimento balneare, assaporare piatti deliziosi in uno dei ristoranti affacciati sul Mediterraneo o praticare il tuo sport preferito. Nella baia di Palma puoi scegliere tra varie opzioni come la spiaggia di S’Arenal, con un esteso lungomare costeggiato da palme e l’Oratori de Portals (o Cala Portals Nous) una delle più frequentate e di facile accesso. Concediti una lunga camminata su uno degli arenili più grandi delle Baleari, quello di Alcúdia, o trascorri un’intera giornata di sole e mare a Es Port, un lido molto popolare a ridosso di Colònia de Sant Jordi, nel comune meridionale di Ses Salines. A sei km da Santanyì, si trova Calò des Moro raggiungibile percorrendo un sentiero che termina con una scala in pietra; lo sforzo sarà ricompensato da una spiaggia di fine sabbia bianca e acque turchesi. Se preferisci allontanarti dalle città, esplora Portals Vells, nel comune di Calvià, una cala dalle acque cristalline circondata dai pini. Cala di Portals Vells Cosa si mangia a Maiorca Tra i piatti tradizionali di Maiorca c’è la coca de trempó, una base di pane piatta e quadrata con ortaggi diversi e l’arròs brut (riso sporco), un riso brodoso speziato, fatto in origine con carne e selvaggina, a seconda di quello che veniva cacciato, mentre adesso viene fatto prevalentemente con carne di lepre, ma si può trovare anche con l’aggiunta di crostacei e verdure. Da provare anche la famosa ensaimada, un dolce sfogliato a forma di spirale, cosparso di zucchero a velo. Maiorca è famosa anche per il miele e le mandorle protagoniste della tradizione culinaria locale. Cosa comprare a Maiorca Le strade commerciali di Palma sono Sant Miquel, Jaume III o El Born. Se vuoi oggetti di artigianato ti consiglio di curiosare tra le bancarelle della Plaça Major la mattina. Nelle località litoranee troverai vivaci mercatini all’aperto con proposte di ogni tipo. I prodotti maiorchini tradizionali più apprezzati sono i tessuti o le creazioni di oreficeria, cesteria e ceramica. Come souvenir invece puoi acquistare un siurell, una piccola figura di argilla bianca con un fischietto, le cui origini risalgono all’epoca talaiotica. Una menzione a parte meritano gli articoli in pelle, come le calzature, famose in tutto il modo per la loro qualità. Se vuoi conoscerne il processo di produzione artigianale, puoi visitare uno dei tanti laboratori nelle località in cui vengono fabbricate come Inca, nel territorio del Raiguer, al centro dell’isola. L’arcipelago di Cabrera A circa 10 km a sud del Capo di Salines a Maiorca, si trova l’arcipelago di Cabrera. E’ formato da 19 piccole isole e isolotti, la più grande è quella di Cabrera e tutte sono state dichiarate Parco Nazionale Marittimo Terrestre nel 1991. Isola di Cabrera Presso la Colònia de Sant Jordi è possibile effettuare un’escursione in barca in cui si potranno avvistare molte specie di rapaci e uccelli marini. Tra i suoi fondali sabbiosi e ricchi di grotte sarà facile incrociare delfini, tartarughe comuni e tartarughe liuto. Un’ altra opzione è quella di percorrere il sentiero che porta al castello la Miranda per vedere un panorama incredibile oppure quello più lungo che porta fino al faro di n’Ensiola. In questo caso avrai anche la possibilità di ammirare la grande varietà di vegetazione presente, nell’isola infatti ci sono più di 400 specie botaniche. Minorca Isole Baleari, quale scegliere? Cosa vedere a Minorca Scopri la Ciutadella di Minorca, antico capoluogo dell’isola, con i suoi palazzi, le costruzioni medievali e i vicoli selciati. Il Castello di San Nicolàs a ridosso del porto e la Cattedrale di Santa Maria in stile gotico catalano. Nella zona più orientale scoprirai tracce della cultura dell’isola di epoca preistorica presso il villaggio talaiotico di Trepucó dove è custodita una delle taulas (costruzione talaiotica a forma di T, esclusiva dell’isola di Minorca) più impressionante e meglio conservata. Taulas nel Villaggio talaiotico di Trepucó Andando ancora più indietro nel tempo, è possibile visitare la Torre d’en Galmés, un insediamento pre-talaiotico con case circolari e i resti di un sistema di raccolta dell’acqua. In Giugno ha luogo l’evento più significativo per Minorca, la festa di Sant Joan, una delle tradizioni più antiche dell’isola. La festa dura 5 giorni e il suo culmine è il 23 e il 24 Giugno. L’attrattiva principale sono i cavalli attorno ai quali si svolge tutta la festa. Nella parte orientale dell’isola si trova Mahón, capoluogo di Minorca. Visita la maestosa fortezza La Mola, il Museo di Minorca e la Chiesa di Santa Maria. Natura a Minorca Oltre al patrimonio archeologico e culturale, Minorca spicca per l’enorme ricchezza ecologica e paesaggistica. Scopri i diversi habitat dell’isola a piedi, a cavallo o in bicicletta. Panoramica del parco naturale S’Albufera des Grau Visita il parco naturale di S’Albufera des Grau. Ci sono tre sentieri per attraversarlo. Vedrai costruzioni megalitiche, spiagge incontaminate e scogliere, lagune e avvisterai specie autoctone come il falco pescatore e la lucertola balearica. Le spiagge di Minorca Trovare la spiaggia preferita a Minorca può diventare impegnativo dal momento che ce ne sono più di 70. Nel sud abbondano quelle di sabbia bianca finissima e dalle acque cristalline, come la spiaggia di Macarelleta, una delle più popolari nella stagione estiva. La spiaggia Macarelleta Cala Escorxada è una delle spiagge più paradisiache e tranquille del sud, isolata da qualsiasi nucleo urbano, per accedervi è necessario camminare per più di 50 minuti. Cala Turqueta, autentico paradiso nascosto da una pineta, o le deliziose Cala Blanca e En Forcat, vicino a Ciutadella, ideali per prendere e fare una prima lezione di immersione. Nella parte settentrionale, la sabbia dalle tonalità rosse contrasta con il verde e l’azzurro del mare. Ci sono spiagge circondate da dune, come quella di Binimel-là nella Riserva Marina del nord, oppure da scogliere come Cala Morell. Anche trovare la soluzione abitativa può essere un pensiero come organizzare la vacanza e se non hai tempo ricorda che puoi sempre fare affidamento su di me, rimanendo su Minorca ad esempio puoi sbirciare questa proposta già pronta e da li contattarmi, ricorda che se non è quella sarò comunque in grado di trovare la soluzione perfetta lasciando a te il piacere di goderti la vacanza senza intoppi, mica poco di questi tempi 😉 Cosa si mangia a Minorca Le ricette dell’isola si basano su prodotti della terra e del mare. Le melanzane alla minorchina sono una pietanza che esalta la ricchezza e la varietà dei prodotti dell’orto, tra cui spiccano anche le zucchine, i peperoni e i carciofi. La caldereta de langosta è una zuppa di aragosta inventata dai pescatori e forse è il piatto più rappresentativo dell’isola di Minorca. Indiscutibile protagonista della gastronomia locale è il formaggio di Mahón che ha la denominazione di origine protetta. Si può assaporare da solo oppure all’interno della pasta sfoglia, o di patate ripiene o insalate. Sembra sia nato a Mahón (da cui il nome) e che un albergatore del posto lo servì al maresciallo di Richelieu, capo delle truppe francesi che conquistarono il popolo minorchino. Abbina ai tuoi pasti un buon vino dell’isola e gustati il gin aromatizzato alle bacche di ginepro. Cosa comprare a Minorca Una delle attività più piacevoli dell’isola è passeggiare tra fiere e mercati all’aperto, in cerca di articoli di artigianato e prodotti della terra. In estate ne troverai alcuni molto speciali come il mercato creativo artigianale di Es Castell, una bella località marinara situata presso la bocca del porto di Mahón. Nel mercato artigianale di Ciutadella, allestito anch’esso nel periodo estivo, troverai di tutto, dai gioielli alle scarpe, alle ceramiche. Ibiza Isole Baleari, quale scegliere? Cosa vedere a Ibiza Ibiza è famosa per le sue lunghe notti di festa e le spiagge di sabbia fine, ma non e solo questo. Non a caso ha ottenuto il riconoscimento dell’Unesco per la cultura e la biodiversità. Potrai ammirare le vestigia lasciate dai fenici e dai cartaginesi o le testimonianze di epoca rinascimentale. Il centro storico Dalt Vila cinto da impressionanti mura rinascimentali erette a difesa dagli assedi dei pirati, le cinque porte d’accesso e la più monumentale è il Portal de ses Taules, vicino al Mercato Vecchio. Veduta panoramica del centro storico – Dalt Vila Tutte le strade portano alla Cattedrale di Santa Maria de las Nieves, costruita sulle antiche mura arabe, ma perdersi nel labirinto dei suoi vicoli e delle sue piazze sarà divertente. In cima al monte Puig de Vila si trova il Castello dell’Almudaina, il monumento più alto della città, con il so maschio di origine medievale. Vale la pena dedicare qualche ora ai musei della città. Il Museo Archeologico di Ibiza e Formentera custodisce una collezione unica di oggetti che racchiude 3000 anni di storia. Se ami l’arte moderna, visita il Museu d’Art Contemporani d’Eivissa (MACE). Natura ad Ibiza Ammira dalla spiaggia il profilo degli isolotti di Es Vedrà e Es Vedranell, nel Parco Naturale di Cala d’Hort, Cap Llentrisca e Sa Talaia. Uno scenario perfetto per escursioni a piedi o in bicicletta oppure per fare immersioni. Il Parco Naturale di Ses Salines si estende dal sud di Ibiza al nord di Formentera e include anche il braccio di mare che separa le due isole. Sotto l’acqua crescono praterie di posidonia oceanica, una pianta essenziale per la vita sottomarina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Parco Naturale Ses Salines Fenicotteri rosa nel Parco Naturale di Ses Salines Nella parte settentrionale dell’isola, tra le impressionanti scogliere del porto di San Miguel, si trova la grotta di Can Marçà che risale a più di 100.000 anni fa. Le spiagge di Ibiza Le spiagge e le insenature del litorale di Ibiza appassionano sia chi ama gli sport nautici, sia chi desidera fare un bagno in un luogo magico. Se visita la città di Ibiza, esplora le spiagge cittadine di Ses Figueretes e Talamanca, provviste di stabilimenti balneari con ombrelloni e sdraio, bagnino e docce. Potrai raggiungerle a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e sono accessibili a persone con mobilità ridotta. L’ampia spiaggia d’En Bossa, appartenente anch’essa al comune di Ibiza anche se si estende prevalentemente nel comune di San José, offre gli stessi comfort. Cosa si mangia a Ibiza Gustosa e salutare, la cucina di Ibiza è così. Una delle pietanze più rappresentative è il bullit de peix, pesce ricoperto da una deliziosa salsa alioli ( emulsione di olio e aglio) con un tocco di zafferano. Il riso dell’arroz a banda, cotto con il brodo di pesce, viene servito a parte. Per addolcire il palato prova le orelletes, le tradizionali ciambelle fritte profumate all’anice. Cosa comprare a Ibiza Se visiti la città di Ibiza, approfitta per fare acquisti nella zona del porto. Percorri le stradine del quartiere La Marina e scegli tra migliaia di proposte di artigianato e moda. Se preferisci strade più ampie e moderne, esplora la zona dell’ensanche e i dintorni del Mercato Nuovo, luogo perfetto per apprezzare i prodotti freschi della terra. I mercatini all’aperto ti affascineranno con i loro colori anni ’70. Uno dei più antichi è il mercatino del porto di Ibiza, autentico paradiso di bigiotteria e artigianato. Il mercatino hippie Las Dalias, a Sant Carles, e il mercatino hippie del viale di S’Alamera sono altrettanto caratteristici. Formentera Isole Baleari, quale scegliere? Cosa vedere a Formentera Se c’è qualcosa per cui Formentera è famosa sono le sue spiagge di sabbia bianca e le sue acque cristalline. Puoi percorrere l’isola da punta a punta lungo i suoi 19 km a piedi, a cavallo o pedalando lungo più di 30 sentieri verdi. Scoprirai laghi, dune, saline, grotte e boschi di pini. Lungo la strada troverai mulini, campi coltivati e piccole località ricche di fascino come Sant Ferran de ses Roques e Pilar de la Mola. Sant Francesc Xavier, capoluogo dell’isola, ti conquisterà con le sue casette bianche, i negozi e i ristoranti intorno alla piazza della chiesa, che anticamente serviva da rifugio dagli attacchi dei pirati. Le spiagge di Formentera Ses Illetes è una delle più belle spiagge d’Europa ed è stata parecchie volte tra le 10 spiagge migliori al mondo. Si trova sulla penisola di Es Trucadors, nel cuore del Parco Naturale di Ses Salines, condiviso con Ibiza. La spiaggia di Ses Illetes A sud la spiaggia di Es Migjorn, a forma di mezzaluna, è una delle preferite dalle famiglie. Molto vicino troverai Es Arenals, un lungo lido dalle acque tranquille e poco profonde, attrezzato con servizi di ogni tipo come ombrelloni, sdraio, scuola di windsurf e immersioni, ristoranti e chiringuitos. Non andare via senza aver visitato i suoi emblematici fari. Cap de Barbaria è il punto più meridionale delle Baleari e La Mola, situato a est su una scogliera a circa 120 m. sul mare. Qui trovi la pagina del portale ufficiale del Turismo spagnolo dedicata alle Baleari. Anche per Ibiza e Formentera trovi delle proposte ma se non fossero in linea con il tuo gusto nessun problema, entra e usa ugualmente il form per chiedermi un preventivo, troverò la soluzione adatta alle tue esigenze. Spero che tutte le informazioni raccolte in questo articolo possano esserti utili per avere un’idea più chiara quando ti troverai di fronte alla scelta dell’isola giusta nell’arcipelago delle Baleari. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi La Spagna su treni storici by Roberta 16 Marzo 2021 written by Roberta Tempo di lettura 5 minuti Visitare la Spagna in un modo alternativo? Si può! In Spagna a bordo dei treni storici. Un’esperienza unica in Spagna a bordo dei treni storici, tappe meravigliose e l’emozione di vivere un viaggio d’altri tempi. Seguimi fino in fondo, conoscerai anche quali sono i 3 treni storici più famosi e gli itinerari disponibili. Al Andalus Spagna treni storici L’ Al Andalus ha una caratteristica molto particolare, è il treno più largo al mondo e i suoi spazi sono molto ampi. Questo treno apparteneva ai reali inglesi e le carrozze suite venivano usate dai sovrani britannici per raggiungere la Costa Azzurra da Calais. Il fascino del passato unito alle prestazioni più moderne. Le carrozze sono dotate di ogni confort per una vacanza di lusso pur avendo la sensazione è di fare un tuffo nel passato Vettura Ristorante del treno storico Al Andalus Il treno è dotato di una vettura salone dove potrai ammirare il paesaggio assaporando la colazione oppure una deliziosa cena. Per rilassarti puoi bere un drink e assistere ad uno spettacolo musicale nella carrozza con il pianoforte. Il treno ha 16 suite matrimoniali, il numero dei passeggeri a bordo è decisamente limitato. Gli spostamenti avvengono di giorno, per permettere di godere del meraviglioso paesaggio, la notte il treno resta fermo in stazione. Ottima scelta a mio avviso per uscire dopo cena a fare una passeggiata, e la notte si riposa bene, senza i movimenti del treno. Le fermate sono programmate in modo tale da farti conoscere il meglio di ciascun posto. Un autobus ti attenderà per portarti nei luoghi da visitare e in ristoranti selezionati. Il prezzo del viaggio è comprensivo di tutte le visite e gli ingressi, i trasferimenti, e la pensione completa, dalla colazione alla cena. I treni storici hanno partenze a date fisse. L’ Al Andalus offre due itinerari: l’Andalusia e il Siviglia-Madrid. Itinerario Andalusia Spagna treni storici Il percorso del treno storico parte e si conclude a Siviglia. Il capoluogo dell’ Andalusia ti conquisterà con il centro storico di influsso arabo, il bel clima e l’amabilità della sua gente. Tappe dell’itinerario Al Andalus – Andalusia – In questo viaggio (7 giorni / 6 notti) assaporerai l’olio d’oliva, il vino di Jerez, il prosciutto iberico di Jabugo, tutti famosi prodotti di questa terra. Potrai assaporare piatti tradizionali e apprezzare le nuove proposte della cucina mediterranea nei suoi incantevoli vagoni -salone o nei ristoranti accuratamente scelti ad ogni tappa. Ogni giorno ti sveglierai in una località diversa dove ti aspettano attività sorprendenti. A Jerez potrai assistere ad uno spettacolo di danza dei cavalli andalusi su musica spagnola organizzato dalla Regia Accademia Andalusa d’ Arte Equestre. La visita all’ Alhambra, a Granada, ti lascerà a bocca aperta. Visiterai città che sono autentici gioielli culturali quali Úbeda e Baeza, entrambe città Patrimonio dell’Umanità Unesco. Itinerario Siviglia-Madrid Spagna treni storici Se preferisci visitare i territori dell’ Estremadura e della Castiglia, puoi scegliere l’itinerario Spagna treni storici Siviglia – Madrid. In questo viaggio di 6 giorni / 5 notti, potrai assaporare le delizie della cucina regionale che include le zuppe e gli arrosti tipici della Castiglia. Approfittando del fatto che in questo territorio si produce uno dei migliori prosciutti della Spagna, avrai l’occasione di visitare un allevamento di maiale iberico. Potrai immergerti nella natura con un’escursione nel parco Nazionale di Monfragüe. Questo itinerario è affascinante, prima di arrivare a Madrid infatti ci sono ancora due tappe in due città importanti, Toledo e Aranjuez. El Transcantabrico Spagna treni storici Gran Lusso Vivere per 8 giorni / 7 notti tutto il glamour dei grandi treni espressi degli anni ’20 che hanno ispirato cinema e letteratura, usufruendo di prestazioni e comfort dei nostri giorni. Interno di una suite dove si può scorgere la doccia super moderna e la tv al LED Scoprirai la Spagna settentrionale viaggiando lungo il litorale cantabrico da San Sebastián (Paesi Baschi) a Santiago de Compostela (Galizia) o viceversa. 14 suite di lusso finemente arredate, e panorami incredibili che potrai ammirare dalle ampie vetrate delle carrozze-salone originali del 1923, autentici gioielli del patrimonio storico ferroviario. Carrozze-salone con ampie vetrate per ammirare il paesaggio Una delle caratteristiche più apprezzate di questa vacanza è la gastronomia e la possibilità di assaggiare piatti tipici grazie alla presenza di uno chef a bordo. Potrai gustare i piatti della tradizione tra cui la fabada o il cocido montañés, piatti di pesce al forno, acciughe e frutti di mare. Se hai problemi di allergie e/o intolleranze, c’è la possibilità di avere un menù personalizzato. E’ una richiesta da segnalare all’atto della prenotazione. Itinerario del Trancantabrico Gran lusso Le tappe dell’Itinerario sono San Sebastián, Bilbao, Santander, Santillana del Mar, Gijón, Santiago de Compostela e viceversa. Resterai sorpresa dall’eleganza della baia di San Sebastián, e scoprirai Bilbao, una città dinamica e all’avanguardia. Potrai visitare il Museo Guggenheim e a Santander il Gran Casino. Ma lungo il percorso non mancheranno le visite a località più piccole come Santillana del Mar con il suo bel centro storico o Ribadesella. La natura trova il suo spazio in questo percorso nel Parco Nazionale dei Picos de Europa e nella bellezza della spiaggia delle Catedrales in Galizia. Spiaggia delle Catedrales A Santiago de Compostela, meta di pellegrinaggio molto conosciuta, potrai ammirare la Cattedrale gotica e il suo centro storico. Dopo cena se non vorrai uscire a fare due passi avrai comunque altre possibilità tra cui assistere a spettacoli dal vivo o sorseggiare qualcosa nella carrozza salone. Oppure, dal momento che di notte il treno si ferma per assicurarti il riposo migliore, se lo desideri potrai scendere e passeggiare in libertà. Classico Un’ altra alternativa al Transcantabrico Gran Lusso è il Trancantabrico Classico che abbina il percorso lungo il litorale cantabrico ai territori dell’entroterra della Castiglia e Léon. Si può scegliere tra vari percorsi: il percorso di 8 giorni dalla città di Léon a Santiago de Compostela. I percorsi più brevi (Santiago – Santander o Léon-Santander) hanno una durata di 5 giorni/ 4 notti oppure 4 giorni/ 3 notti. Expreso de la Robla Spagna treni storici Il treno Expreso de la Robla propone due itinerari entrambi con partenza da Bilbao. Uno con destino Léon seguendo il tracciato dell’antico treno del carbone. Visiterai le impressionanti grotte e gallerie del complesso carsico do Ojo Guareña a Burgos. Complesso carsico do Ojo Guareña Attraverserai i bei paesaggi montuosi della provincia di Palencia e conoscerai Frómista e la sua chiesa romanica, tappa imperdibile per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Il percorso alternativo passerà dalla cittadina medievale di Santillana del Mar e da altre località di mare come Laredo e Llanes. Potrai fare un’escursione in barca e visitare una fabbrica di conserve dove vengono preparate le famose acciughe di Santoña. Potrai ammirare la natura imponente del Parco Nazionale dei Picos de Europa e assaporare il tradizionale sidro asturiano. Oltre alla moderna Bilbao conoscerai due belle città affacciate sul Mar Cantabrico: Santander e Gijón. 0 FacebookTwitterPinterestEmail