Viaggi Sicilia Occidentale, itinerario ed esperienze by Roberta 3 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 9 minuti Un itinerario che ti porterà a conoscere la Sicilia Occidentale e i suoi tesori. In questo articolo voglio proporti un itinerario on the road, con alcune esperienze che possono arricchire il tuo viaggio in Sicilia Occidentale. E’ un itinerario di 8 giorni e 7 notti che ho già venduto, ed i miei clienti ne sono stati entusiasti. Puoi prendere spunto oppure affidarti a me e alla mia agenzia per la realizzazione e l’assistenza e godere solo del piacere del viaggio senza preoccuparti di nulla. Utilizza questo modulo per avere maggiori informazioni e un preventivo per le tue vacanze, gratuito, su misura e senza impegno. Se sei interessato ad un viaggio nel lato Orientale della Sicilia leggi Sicilia Orientale: cosa vedere tra barocco, natura e sapori. Sicilia occidentale, come arrivare L’aeroporto di arrivo per questo itinerario in Sicilia occidentale è quello di Palermo. Ci sono molte compagnie che offrono voli diretti per la Sicilia dai principali aeroporti italiani. Tuttavia il mio consiglio, data anche la situazione attuale, è quello di affidarti ad un consulente come me o ad un’agenzia di viaggi che creerà un pacchetto turistico, piuttosto che acquistare da sola i singoli servizi. Solo in questo modo potrai avere la certezza che in qualunque momento e qualsiasi cosa accada, sarai assistita e avrai i servizi garantiti. Sicilia occidentale, come muoversi Hai mai pensato quanti vantaggi possa offrire il noleggio di un’auto elettrica per muoversi incittà? Le city car sono il mezzo ideale, più economico e più confortevole per superare lelimitazioni delle zone a traffico limitato (ZTL). Ecco perché per questa proposta ho pensato ad un’auto elettrica: risparmierai sul carburante, ridurrai il rischio di multe in zone non consentite alle auto con diversa alimentazione e farai una scelta consapevole in favore dell’ambiente. Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale Patrimonio Unesco dal 2015 Un eccezionale valore universale come esempio di convivenza tra componenti culturali diverse per provenienza storica e geografica. Questa è stata la motivazione alla base del riconoscimento dell’itinerario storico – artistico arabo normanno a Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Negli anni in cui in Sicilia fiorivano la cultura e la civiltà araba, la conquista dell’isola da parte dei Normanni ( nel 1061) determinò la fusione delle due culture religiose e artistiche. Il secolo successivo, grazie alla pacifica convivenza delle due etnie, vide un grande sviluppo sociale ed artistico. Qui trovi un approfondimento. La Palermo Unesco conta così 3 chiese, 3 cattedrali, 2 palazzi e un ponte che entrano di diritto a far parte dell’itinerario e delle esperienze di visita della Sicilia Occidentale. La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio detta anche della “Martorana” che conserva i più bei mosaici bizantini di Palermo, la Chiesa di San Cataldo con le sue cupolette rosse di ispirazione araba e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, un’autentica oasi di pace nel traffico della città. Piazza Bellini con la Chiesa della Martorana e la Chiesa di San Cataldo La Cattedrale di Palermo, il Duomo di Monreale e il Duomo di Cefalù. Cattedrale di PalermoDuomo di Monreale Il Palazzo Reale o “Palazzo dei Normanni” con terrazza, loggiati e giardini e la splendida Cappella Palatina e il Palazzo della Zisa “La Splendida” oggi sede del Museo di Arte Islamica. Palazzo dei NormanniPalazzo della Zisa Il Ponte dell’Ammiraglio con le sue 12 arcate capaci di resistere all’alluvione del 1931. Ponte dell’Ammiraglio Itinerario Sicilia occidentale 1° giorno Arrivo a Palermo dove ho previsto una sosta di 3 notti. Per il giorno di arrivo non sono previste visite, non avendo certezza dell’orario del volo. All’arrivo in aeroporto , dopo aver ritirato i bagagli, potrai ritirare l’auto a noleggio. A Palermo potrai vivere la prima esperienza della vacanza perché per il pernottamento ho pensato ad una dimora storica, la dimora del Gattopardo, Villa Lampedusa. Villa Lampedusa – Palermo Villa Lampedusa dista 25 km dall’aeroporto di Palermo e a soli 20 minuti di auto dal centro della città. La visita di Palermo è prevista per l’indomani pomeriggio con guida locale. Monreale 2° giorno Monreale è sede di una delle chiese più belle al mondo. Dopo Santa Sofia, a Istanbul, è la più grande opera musiva bizantina al mondo. La parola “mosaico” deriva dal greco e significa “opera paziente, degna delle Muse”. Il suo Duomo proclamato “l’ottava meraviglia del mondo”, vanta anche uno splendido chiostro in stile arabo-normanno, con le sue 228 colonne tutte una diversa dall’altra. Alcune tortili, altre dritte, alcune intagliate con arabeschi, altre ornate con intarsi a mosaico. Un capolavoro di arte, scultura e intarsi in pietre semipreziose. Il chiostro dei Benedettini di Monreale Palermo Il pomeriggio è interamente dedicato alla visita di Palermo con una guida locale autorizzata, per la durata di 4 ore. Palermo è una città ricca di storia e di arte. Durante la visita potrai ammirare i suoi edifici, le sue cupole in stile arabo e i suoi mercati vivaci e colorati. A dominare è sicuramente il barocco ma c’è una profusione di diversi stili architettonici che riflettono il passato multiculturale della città. Visiterai il celebre Palazzo dei Normanni e la sua Cappella Palatina, mirabile esempio di come culture e religioni apparentemente incompatibili possano coesistere: per la sua realizzazione Ruggero II impiegò lavoratori bizantini, musulmani e latini. La splendida Cappella Palatina – Palazzo dei Normanni – Palermo Potrai ammirare il Teatro Massimo e Piazza Pretoria conosciuta come Piazza della Vergogna per via della nudità delle statue che la adornano. Durante il pomeriggio, è prevista una sosta gastronomica in una focacceria storica per far propri anche i sapori tipici di Sicilia, e non sarà l’unica degustazione! Castelbuono – Cefalù 3° giorno La mattina è dedicata alla visita di Castelbuono, un comune a pochi km dal mare, nella Valle delle Madonie, reso famoso per la Manna. Questo prodotto deriva dalle secrezioni ottenute a seguito di incisioni sulla corteccia di alcuni alberi. Le uniche coltivazioni riconosciute in Italia e nel mondo sono quelle della Valle delle Madonie, nei comuni di Castelbuono e Pollina. La città giace ai piedi del Castello di Ventimiglia, famiglia nobile che regnò qui tra il XIV e il XVI secolo. Il Castello è stato anche il set del famoso film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Cefalù è un’incantevole cittadina medievale situata sulla costa settentrionale della Sicilia. Cefalù offre una rara combinazione di attrazioni turistiche. Una delle spiagge più belle dell’isola affiancata da uno dei più grandi capolavori architettonici arabo-normanni, il suo Duomo. Il Duomo du Cefalù Patrimonio Unescola spiaggia di CefalùIl Duomo e la spiaggia di Cefalù Segesta – Erice 4° giorno Oggi si lascia Palermo alla volta di Segesta, una delle città più celebri per le sue origini greche. L’ambientazione del Tempio, arroccato su una collina è semplicemente meravigliosa, con il suo panorama di verdeggiante campagna che si estende fino al mare. Sulla cima di una collina vicina, il Monte Barbaro, a 400 m sul livello del mare, si trova il Teatro semi circolare. In estate viene utilizzato per concerti ed eventi. Il Teatro e il Tempio di Segesta – Sicilia occidentale Successivamente visiterai Erice, città medievale arroccata sulla cima del Monte San Giuliano, uno sperone calcareo isolato sul mare. Nonostante sia una piccola cittadina, la perfetta forma triangolare della città rende difficile l’orientamento. La vista sulla costa siciliana è spettacolare, è possibile infatti ammirare a sud ovest, Trapani e le isole Egadi e, meteo permettendo, verso est anche l’Etna. Il pernottamento è previsto nella dimora storica I Mulini Resort a Trapani. Riserva dello Zingaro – Scopello – Grotta Mangiapane 5° giorno La Riserva dello Zingaro si estende da Castellammare a San Vito Lo Capo. La Riserva dello Zingaro – Sicilia occidentale Sono 7 km di costa incontaminata che purtroppo, lo scorso 29 Agosto, è stata in parte distrutta da un incendio. E’ possibile tuttavia visitare le calette usufruendo di escursioni in barca. Nel caso quest’estate dovessero riaprire i sentieri, si tratta di una camminata di una ventina di minuti dal punto dove si lascia l’auto. Il fondale è di ciottoli e piccoli scogli, quindi si consiglia l’uso di scarpe adatte all’ingresso in acqua. Una piccola sosta nel borgo marinaro di Scopello per assaggiare il “pane cunzato” ed ammirare un paesaggio naturale bellissimo con i suoi due faraglioni sul mare non può mancare. Tappa successiva della giornata è la Grotta Mangiapane, la più grande delle nove grotte di Scurati a Custonaci, in provincia di Trapani. La Grotta Mangiapane Le Grotte di Scurati sono un antico insediamento preistorico. La Grotta Mangiapane era un rifugio per gli uomini primitivi, ma è stata abitata fino agli anni ’50 dalla famiglia Mangiapane che trasformò questo posto in un vero e proprio villaggio. Dopo un periodo di abbandono le casette furono restaurate ed ora fanno parte di un museo all’aperto dove è possibile vedere tutti gli attrezzi per la pesca e l’agricoltura usati nel passato. Marsala 6° giorno Marsala è una moderna città mediterranea, divisa tra mare e terra. Conserva numerose testimonianze delle dominazioni fenicie, arabe e normanne e un patrimonio artistico molto vasto fatto di santuari, grotte ipogee, strade sotterranee, terme e necropoli. Scoprirai il centro città con i suoi edifici, i monumenti e le imponenti chiese barocche. Nel pomeriggio ti aspetta la visita guidata alle Cantine Florio dove potrai fare una degustazione del famoso vino marsala. Il percorso inizierà davanti ai tini giganti, costruiti alla fine dell’800 ed utilizzati ancora oggi per l’affinamento del marsala. Si prosegue visitando le 3 bottaie lunghe 165 m. e intervallate da ben 104 arcate. Dopo il tour attraverso le bottaie, dove è stato ripristinato l’antico pavimento in battuto di tufo, si arriva finalmente alle sale di degustazione. Pernottamento nella dimora storica Baglio Oneto Resort. Baglio Oneto Resort Favignana – Levanzo 7° giorno Nell’itinerario della Sicilia Occidentale non può mancare una visita all’isola di Favignana, la principale delle isole Egadi. Favignana Conosciuta come “la grande farfalla” per la sua forma, Favignana è famosa per le sue baie, Cala Azzurra, Cala Rossa e Cala Rotonda che regalano scorci meravigliosi grazie alle tipiche rocce di tufo e alle innumerevoli sfumature di blu. L’antica tonnara è testimone di una fiorente industria della pesca che è ancora parte importante della vita dell’isola. Avrai anche la possibilità di visitare Levanzo. Quest’isola, con il suo minuscolo centro abitato, è solitaria e pura ed è proprio questo a renderla affascinante. L’escursione alle isole di Favignana e Levanzo sono di gruppo e sono incluse. Trapani 8° giorno Trapani Trascorrerai la mattinata nel grazioso centro città di Trapani, nota anche come la “città dalle 100 chiese” e famosa per l’artigianato del corallo. Dominata dall’impero romano e dal Regno spagnolo, rivela ancora questa fusione di culture e popoli. Partenza per l’aeroporto di Palermo. Rilascio dell’auto a noleggio. ricapitolando… I PLUS del viaggio: Escursione di gruppo in motonave a Favignana/LevanzoDegustazione di prodotti tipici siciliani: Palermo (2°giorno): degustazione di street food locale Marsala (6° giorno): visita alla cantina Florio e degustazione di viniAssistenza h24, 7 giorni su 7 (compresi sabato e domenica e festivi) La quota comprende: Pernottamenti con trattamento B&B (colazione) in hotel indicatiDegustazione di prodotti tipici siciliani: Palermo (2°giorno): degustazione di street food locale Marsala (6° giorno): visita alla cantina Florio e degustazione di viniNoleggio auto, Renault Zoe 100% full electric senza costi di ricarica aggiuntivi. 4 porte – cambio manuale – aria condizionata – Km illimitati – esonero da danni da collisione – protezione antifurto – canone per veicolo – canone per meccanico premium – tassa di circolazione – Apt Palermo Guida locale autorizzata a Palermo per 4 oreAssistenza h24, 7 giorni su 7 (compresi sabato e domenica e festivi) La quota non comprende: voli e tasse aeroportualitutti i pasti e le bevande non menzionatiAssicurazione di viaggio obbligatoria medico/bagaglio/annullamentoquota d’iscrizionecarburante e pedaggiIngressi a musei/monumenti ed eventuali siti a pagamento, da pagare in locotasse di soggiorno (ove previste)mance e spese di natura personaletutto quanto non previsto in “la quota comprende” 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Itinerario da Catania a Taormina: 3 giorni ai piedi dell’Etna by Roberta 19 Gennaio 2021 written by Roberta Tempo di lettura 4 minuti Catania e Taormina sono la partenza e l’arrivo per un bellissimo itinerario di 3 giorni all’ombra dell’Etna. Catania da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni Greca, romana, araba, bizantina, normanna, spagnola, Catania è un gioiello del barocco siciliano e vanta un numero notevole di monumenti interessanti. La piazza del Duomo dove, sotto il sagrato della Cattedrale, ci sono le Terme Achilliane alimentate ancora dal fiume, il Teatro dedicato al suo illustre concittadino, Vincenzo Bellini, dal suo duecentesco Castello Ursino a pianta quadrata con le sue magnifiche torri, unico monumento medievale ancora integro esistente in città, oggi sede delle collezioni del Museo Comunale. Duomo di Catania Molti sono gli edifici barocchi, la Cattedrale con la sua fastosa facciata, le chiese di Sant’Agata coperta da una cupola spettacolare, e quelle di San Benedetto, San Giuliano, San Francesco e la Collegiata, spettacolari perle del barocco siciliano. Da non perdere una visita alla casa di Vincenzo Bellini e a quella di Giovanni Verga, i due figli più illustri di questa città, dove è possibile vedere moltissimi cimeli d’epoca. L’itinerario di 3 giorni da Catania a Taormina prosegue risalendo la costa ionica. Etna da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni Se vuoi provare un’esperienza unica non perdere l’occasione di vedere il vulcano da vicino. Dalla stazione di Catania Borgo si può prendere la Circumetnea, la storica linea ferroviaria che lo circonda e in poche ore si risale il versante nord e si ridiscende verso il mare. Se invece vuoi ammirare i crateri da vicino e godere di un panorama mozzafiato puoi scegliere un’escursione di trekking nel parco. Ce ne sono di diverse difficoltà, più soft per arrivare a 1800 mt oppure più impegnativi che portano fino ai crateri sommitali. Acicastello, Acitrezza, Acireale da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni Iniziano le città con il prefisso Aci che circondano il territorio di Catania. La prima che incontri è Acicastello. Acicastello è un bellissimo borgo medioevale dominato dal castello normanno e ha davanti la baia con i faraglioni dei Ciclopi, che la leggenda vuole si trovino lì da quando Polifemo li lanciò contro Ulisse in fuga. Catania e Taormina, itinerario 3 giorni – Faraglioni della Costa dei Ciclopi La seconda è Acitrezza, città dove Verga ambientò i Malavoglia. Oggi Acitrezza è ben più del piccoli villaggio di pescatori dove sorgeva la Casa del Nespolo (aperta al pubblico e sede del museo verghiano). E’ una località turistica di mare bella, di grande attrattiva e molto vitale. Tra le tante feste (pandemia permettendo) quella del Padellone, in Luglio, è la sagra del pesce che detiene da anni il guinness per la più grande frittura al mondo. Ha una sola spiaggia di sabbia nera di origine vulcanica, fatta di ghiaia con scogli che mettono in risalto il fondale e la limpidezza di questo tratto di mare. La terza è Acireale, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1693 è una delle più belle città marinare della Sicilia. Città d’arte dove puoi trovare punti interessanti culturalmente come il Duomo, la Pinacoteca Zelantea e il Teatro dei Pupi. La costa di Acireale è ricca di palmeti e aranceti. Questa zona è famosa per le coltivazioni di arance, mandarini, limoni con i quali vengono preparate le marmellate, la frutta candita e i liquori. Un’altra tappa da non perdere per i golosi è Giarre, patria della pasta di mandorle, degli amaretti e dei famosi frutti di Martorana. Taormina da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni A pochi chilometri troviamo Taormina. Vista dall’Etna è bellissima, ma scoprirla passeggiando per le sue viuzze lo è ancora di più. L’elegante cittadina, sospesa su una rocca, custodisce preziose testimonianze architettoniche antiche come il Teatro Greco del III a. c. ricostruito dai romani, che sorge in un punto panoramico mozzafiato, le terme, i palazzi Corvaja e Ciampoli del 400 e il grande Duomo duecentesco in stile rinascimentale. Taormina – Teatro greco Sicilia vuol dire mare, sole e spiagge e dato che Taormina è circondata da baie e lidi, è arrivato anche il momento di un po’ di meritato relax. A Giardini Naxos troverai bellissime spiagge, che sono di due tipologie: con sabbia molto fine o con piccole pietruzze simile a ghiaietta. Spiaggia Recanati è molto grande, con una parte di spiaggia libera e un fondale leggermente digradante. Se cerchi sabbia fine e dorata e vegetazione la scelta perfetta è la spiaggia di Schisò, mentre la spiaggia di Porticciolo Saia è caratterizzata da insenature e baie create da roccia lavica. Da non perdere, per la rubrica “i piaceri della tavola” i tradizionali ravioli ripieni di cernia, gli involtini di pesce spada e moltissimi dolci squisiti, il tutto annaffiato dai vini della zona. Se ti interessa un itinerario più lungo puoi leggere Sicilia Orientale: cosa vedere tra barocco, natura e sapori. Buon relax e buona vacanza in Italia. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi SICILIA ORIENTALE: cosa vedere tra barocco natura e sapori by Roberta 24 Novembre 2020 written by Roberta Tempo di lettura 8 minuti La Sicilia racchiude tanti tesori e sarebbe impossibile vederli tutti in un’unica volta, in questo articolo ti indicherò cosa vedere in Sicilia orientale tra Barocco, natura e sapori che sono tra le tante eccellenze italiane. Potrebbe interessarti anche Sicilia Occidentale, itinerario ed esperienze Cosa vedere Sicilia Orientale Il mio intento non è quello di darti un itinerario fisso, di cosa vedere in 5 o 7 giorni in Sicilia Orientale, perché dipende tutto da quali sono le cose alle quali non rinunceresti mai, dal periodo del viaggio (se vai in estate il mare occuperà molto del tuo tempo), e soprattutto dai tuoi tempi, una cosa che non tutti considerano, ma che a mio avviso è fondamentale per apprezzare davvero una vacanza. Tornare a casa con la testa piena per le tante cose viste di corsa, una foto e via, senza fermarsi a mangiare una granita guardando il panorama in assoluto relax ad esempio, non è esattamente la vacanza ideale a mio avviso, a meno che tu non sia partita con lo scopo di avere un book fotografico per instagram. Potresti voler dedicare più tempo ad alcune tappe e saltarne altre, ecco perché è importante affidarsi ad un consulente esperto quando si programma un itinerario di viaggio. Il viaggio perfetto non esiste, esiste quello perfetto per te. Questa la parte più bella del mio lavoro. Entrare in sintonia con la mia cliente per capirne i desideri, le aspettative e creare per lei il viaggio memorabile che si aspetta, quello che avrà voglia di ricordare e di raccontare per molto tempo. In questo articolo voglio darti più informazioni possibili in modo da non perderti nulla. Scrivimi se vuoi un viaggio tagliato su misura per te. La città di arrivo più comoda è Catania, città che già da sola potrebbe essere un’ottima meta per un bel week-end. Catania “Melior de cinere surgo“, “Rinasco dalla cenere più bella di prima”, scritto sulla Porta Garibaldi di Catania. Catania è stata distrutta insieme a tutta l’area della Val di Noto dal fortissimo terremoto del 1693 ed è grazie alla ricostruzione avvenuta dopo il sisma se adesso noi abbiamo la possibilità di ammirare questi capolavori del barocco. In questo stile infatti furono ricostruiti quasi tutti i palazzi nobiliari e le chiese cittadine. Qui l’ architettura tardo-barocca è resa unica dall’uso della pietra lavica. Il centro storico di Catania è Patrimonio Unesco. Piazza del Duomo con la splendida Cattedrale ( di fronte all’altare si trova la tomba di Vincenzo Bellini, musicista catanese di nascita), “ O Liotru”, l’elefante di pietra lavica simbolo della città, e la Piazza Università. O Liotru – Catania La splendida Via dei Crociferi, dove in soli 200 metri si trovano quattro chiese e una di queste si collega al famoso Monastero di S. Benedetto, reso noto dal romanzo di Verga “Storia di una Capinera”. Se vuoi assaporare la vivacità dei suoi mercati due sono quelli più famosi, la storica “Piscaria”, antico e coloratissimo mercato del pesce, e la “Fera ‘o Luni”, un mercato che si svolge ogni giorno e dove trovi ogni genere di merce. Per assaporare appieno l’atmosfera catanese dopo aver mangiato i famosi arancini fatti con riso e ragù, classico street food del luogo, puoi dedicarti ad altri piatti tipici in una delle tante trattorie di Catania o dei paesi vicini. Crispelle, frattaglie, carciofi arrostiti in stagione, pasta alla Norma, pasta con le sarde, caponata. E per chiudere in bellezza una cassata o un cannolo alla ricotta, una brioche con la granita, gli Iris, che sono dei bomboloni mignon, fritti e ripieni con creme varie, o le deliziose olivette di Sant’Agata fatte con la pasta di mandorle. Etna Etna – Sicilia L’ Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa ed è Patrimonio UNESCO, un’escursione ai crateri silvestri (coni vulcanici inattivi risalenti al 1888, circondati da colate laviche più recenti) è un’esperienza molto particolare. Alcune escursioni non prevedono lunghe camminate. Si svolgono a tappe, si arriva con la jeep vicino al luogo di interesse naturalistico e poi si prosegue per la tappa successiva sempre con la jeep. Un’esperienza più impegnativa è l’Etna trekking dove una parte si effettua a piedi. E’ richiesto un abbigliamento adeguato per via dell’escursione termica che è di circa 15°C in inverno e 10°C in estate. In alternativa c’è un giro panoramico più comodo con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano. Per fare di un’esperienza un’esperienza memorabile mi piace accostare un cibo tipico, qui ti consiglio una degustazione di miele dell’Etna in una delle numerose aziende locali. Pernottare in un wine resort, sulle pendici dell’Etna potrebbe essere un’altra bellissima esperienza. Una zona di vigneti autoctoni quali il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante e magari organizzarti una degustazione di vini. Gole Dell’Alcantara Gole dell’Alcantara – Sicilia Le Gole dell’Alcantara sono una tappa naturalistica stupenda. E’ un canyon di origine vulcanica dove si possono fare molti sport tra i quali trekking, canyoning e anche river tubing. Taormina Vista del golfo da Taormina – Foto di Lorenzo Ravidà da Pixabay Città turistica da sempre, fino al 1968 fu una destinazione prettamente invernale. Non perderti una passeggiata dal Duomo al Teatro Greco-Romano, per godere di un panorama mozzafiato sul golfo di Naxos. Un po’ di acquisti del meraviglioso artigianato locale per fare di una giornata normale, una giornata meravigliosa! Cosa vedere Sicilia Sud Orientale: Siracusa Cicerone la definì la più grande e bella città della Magna Grecia. Dal 2005 insieme alla necropoli di Pantalica è stata dichiarata Patrimonio UNESCO ed è una tappa da vedere nella Sicilia orientale E’ una città di mare che conserva ovunque le testimonianze del suo passato, un mix spettacolare di stili, dal barocco al greco e al romano. Al Parco Archeologico della Neapolis è possibile ammirare lo splendido Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano, le Latomie del Paradiso (cave di pietra o di marmo) e il famoso Orecchio di Dionisio. Orecchio di Dioniso – Siracusa – Sicilia orientale Una grotta artificiale nella grande latomia del Paradiso, al cui interno si manifesta un fenomeno acustico incredibile, basta bisbigliare una parola e l’eco la amplifica tantissimo. Si narra che Dioniso il Grande, tiranno di Siracusa, lo usasse per nascondersi e ascoltare cosa dicevano i suoi prigionieri. Ortigia Ortigia è l’antico centro storico della città. Meritano una visita i sotterranei, un percorso che dalla Piazza del Duomo va alla Marina con una galleria principale e una serie di gallerie minori. Fonte Aretusa – Ortigia Siracusa Fonte Aretusa è uno specchio d’acqua dolce accanto al mare che ricorda il famoso mito greco della ninfa Aretusa e di Alfeo. E’ l’unico posto in Europa dove cresce il papiro selvatico. Noto Considerata Capitale del barocco siciliano, Noto è Patrimonio UNESCO dal 2002 è tra le perle da vedere nella Sicilia orientale. L’intera città chiamata “giardino di pietra” è uno scrigno di tesori d’arte. Il Duomo, la Chiesa di Santa Chiara, la Porta Reale, il Palazzo Ducezio, il Palazzo Nicolaci Villadorata e a molti altri splendidi edifici. Particolare balcone Via Nicolaci Noto – Sicilia orientale Non perdere il terzo fine settimana di Maggio l’infiorata il “Saluto alla Primavera” in Via Nicolaci. Un evento che da oltre trent’anni colora la via di opere d’arte riprodotte con i petali dei fiori e che attira ogni anno tantissimi visitatori. L’ esplorazione del Golfo di Noto può proseguire con il suo mix di spiagge, natura e arte. Riserva di Vendicari Vicino si trova la città di Avola, celebre per le mandorle e per il vino nero d’Avola. Riserva faunistica di Vendicari – Sicilia orientale L’Oasi faunistica di Vendicari è un angolo di natura incontaminata, qui è possibile fare birdwatching perché è abitata da fenicotteri, aironi e cicogne. Per la visita della Riserva di Vendicari è consigliato un abbigliamento comodo. Da dove si lascia l’auto ci sono circa 30 minuti di cammino per arrivare, e da lì, con un’ulteriore camminata di una cinquantina di minuti, raggiungere la spiaggia di Calamosche, una splendida caletta incastonata tra le dune con il fondale digradante. Marzamemi Leggermente più lontano da Noto, è possibile visitare i borghi di Marzamemi e Portopalo di Capopassero uno dei comuni più a sud di tutta Italia. La piazzetta a Marzamemi – Foto di Peter H da Pixabay La storia del borgo di Marzamemi ruota intorno alla sua tonnara risalente alla dominazione degli Arabi. Nel 1630 fu acquistata dai Villadorata che ne fecero uno dei centri più importanti in Italia per la lavorazione del tonno. Oggi è un monumento di archeologia industriale. Oggi è uno dei posti più noti dell’intera isola grazie alla sua piazzetta, forse l’angolo in assoluto più fotografato e di tutta la Sicilia. Portopalo di Capopassero Portopalo di Capopassero è un piccolo borgo che fa da spartiacque tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. Il faro posto sull’Isola delle Correnti guarda i due mari. La tonnara di Portopalo- Sicilia orientale Questo tratto di costa siciliano accontenta tutti i gusti in fatto di mare, sia chi ama la spiaggia sia chi preferisce un litorale più roccioso. Playa Carratois è l’ideale per la sabbia fine, chiara e una mare cristallino. Vicino alla tonnara si trova Scalo Mandrie, una spiaggia con fondale basso che digrada dolcemente. L’ Isola di Capo Passera ha una parte di litorale frastagliato. Sicilia Sud Orientale cosa vedere Ragusa – Ibla Panorama di Ragusa – Sicilia orientale Ragusa si trova nel cuore della Valle di Noto ed è divisa in Ragusa Superiore e Ragusa Ibla. Le due parti sono collegate dalla scalinata di Santa Maria, ben 242 scalini e lungo il percorso si possono ammirare bellissimi scorci sulle due parti della città. Sei appassionata del Commissario Montalbano? Ti sembrerà di conoscere questi posti perché proprio qui sono state girate molte scene della serie tv ispirata ai romanzi di Camilleri. Nei dintorni di Ragusa merita una visita il Castello di Donna Fugata. Un antico palazzo nobiliare dove è possibile visitare una ventina delle 120 stanza totali, finemente arredate in stile neo gotico per fare un salto nel passato all’epoca del “Gattopardo”. PS: Volendo si può iniziare anche il percorso da questa parte arrivando all’aeroporto di Comiso. Modica Non può mancare una visita di Modica che arroccata sulla collina sembra un piccolo presepe. Famosa per la sua cioccolata modicana preparata con tecniche antiche, offre moltissime altre prelibatezze dolci quali le cassate, i mustazzola (biscotti preparati con miele e mandorle), i mucatoli (biscotti ripieni di frutta secca), gli ‘mpanatigghi ( calzoni dolci con carne) Indirizzo email Qui puoi iscriverti alla newsletter. Questo servizio partirà a breve ma non intaserò la tua casella di posta, tranquilla! Faremo due chiacchiere ogni tanto e se vorrai potrai avere informazioni in anteprima, una corsia preferenziale in pratica! Ho letto e accetto i termini e le condizioni Lascia questo campo vuoto se sei umano: 0 FacebookTwitterPinterestEmail