Itinerario di 3 giorni
Catania e Taormina sono la partenza e l’arrivo per un bellissimo itinerario di 3 giorni all’ombra dell’Etna.
Catania
da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni
Greca, romana, araba, bizantina, normanna, spagnola, Catania è un gioiello del barocco siciliano e vanta un numero notevole di monumenti interessanti.
La piazza del Duomo dove, sotto il sagrato della Cattedrale, ci sono le Terme Achilliane alimentate ancora dal fiume, il Teatro dedicato al suo illustre concittadino, Vincenzo Bellini, dal suo duecentesco Castello Ursino a pianta quadrata con le sue magnifiche torri, unico monumento medievale ancora integro esistente in città, oggi sede delle collezioni del Museo Comunale.

Molti sono gli edifici barocchi, la Cattedrale con la sua fastosa facciata, le chiese di Sant’Agata coperta da una cupola spettacolare, e quelle di San Benedetto, San Giuliano, San Francesco e la Collegiata, spettacolari perle del barocco siciliano.
Da non perdere una visita alla casa di Vincenzo Bellini e a quella di Giovanni Verga, i due figli più illustri di questa città, dove è possibile vedere moltissimi cimeli d’epoca.
L’itinerario di 3 giorni da Catania a Taormina prosegue risalendo la costa ionica.
Etna
da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni
Se vuoi provare un’esperienza unica non perdere l’occasione di vedere il vulcano da vicino.
Dalla stazione di Catania Borgo si può prendere la Circumetnea, la storica linea ferroviaria che lo circonda e in poche ore si risale il versante nord e si ridiscende verso il mare.
Se invece vuoi ammirare i crateri da vicino e godere di un panorama mozzafiato puoi scegliere un’escursione di trekking nel parco. Ce ne sono di diverse difficoltà, più soft per arrivare a 1800 mt oppure più impegnativi che portano fino ai crateri sommitali.

Acicastello, Acitrezza, Acireale
da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni
Iniziano le città con il prefisso Aci che circondano il territorio di Catania.
La prima che incontri è Acicastello.
Acicastello è un bellissimo borgo medioevale dominato dal castello normanno e ha davanti la baia con i faraglioni dei Ciclopi, che la leggenda vuole si trovino lì da quando Polifemo li lanciò contro Ulisse in fuga.

La seconda è Acitrezza, città dove Verga ambientò i Malavoglia. Oggi Acitrezza è ben più del piccoli villaggio di pescatori dove sorgeva la Casa del Nespolo (aperta al pubblico e sede del museo verghiano).

E’ una località turistica di mare bella, di grande attrattiva e molto vitale.
Tra le tante feste (pandemia permettendo) quella del Padellone, in Luglio, è la sagra del pesce che detiene da anni il guinness per la più grande frittura al mondo.
Ha una sola spiaggia di sabbia nera di origine vulcanica, fatta di ghiaia con scogli che mettono in risalto il fondale e la limpidezza di questo tratto di mare.
La terza è Acireale, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1693 è una delle più belle città marinare della Sicilia.
Città d’arte dove puoi trovare punti interessanti culturalmente come il Duomo, la Pinacoteca Zelantea e il Teatro dei Pupi.
La costa di Acireale è ricca di palmeti e aranceti.
Questa zona è famosa per le coltivazioni di arance, mandarini, limoni con i quali vengono preparate le marmellate, la frutta candita e i liquori.
Un’altra tappa da non perdere per i golosi è Giarre, patria della pasta di mandorle, degli amaretti e dei famosi frutti di Martorana.
Taormina
da Catania a Taormina itinerario in 3 giorni
A pochi chilometri troviamo Taormina. Vista dall’Etna è bellissima, ma scoprirla passeggiando per le sue viuzze lo è ancora di più.
L’elegante cittadina, sospesa su una rocca, custodisce preziose testimonianze architettoniche antiche come il Teatro Greco del III a. c. ricostruito dai romani, che sorge in un punto panoramico mozzafiato, le terme, i palazzi Corvaja e Ciampoli del 400 e il grande Duomo duecentesco in stile rinascimentale.

Sicilia vuol dire mare, sole e spiagge e dato che Taormina è circondata da baie e lidi, è arrivato anche il momento di un po’ di meritato relax.
A Giardini Naxos troverai bellissime spiagge, che sono di due tipologie: con sabbia molto fine o con piccole pietruzze simile a ghiaietta.
Spiaggia Recanati è molto grande, con una parte di spiaggia libera e un fondale leggermente digradante.
Se cerchi sabbia fine e dorata e vegetazione la scelta perfetta è la spiaggia di Schisò, mentre la spiaggia di Porticciolo Saia è caratterizzata da insenature e baie create da roccia lavica.
Da non perdere, per la rubrica “i piaceri della tavola” i tradizionali ravioli ripieni di cernia, gli involtini di pesce spada e moltissimi dolci squisiti, il tutto annaffiato dai vini della zona.
Se ti interessa un itinerario più lungo puoi leggere Sicilia Orientale: cosa vedere tra barocco, natura e sapori.
Buon relax e buona vacanza in Italia.