Viaggi Le Canarie in inverno: sai quale scegliere? by Roberta 17 Gennaio 2022 written by Roberta Tempo di lettura 9 minuti Le Canarie in inverno sono perfette, ma quale isola delle Canarie scegliere? Quale è la migliore per te, qual’ è l’isola più bella delle Canarie? Seguimi, te le racconto così potrai scegliere meglio. Sono isole tropicali e si trovano di poco più a nord rispetto al tropico del Cancro cioè alla stessa latitudine della Florida, delle Bahamas, di Bermuda e Hawaii. Le isole Canarie sono un arcipelago formato da 7 isole maggiori e da svariate isolette minori, tutte di origine vulcanica che si trovano nell’Oceano Atlantico al largo delle coste del Marocco. Sono la destinazione top per chi ha voglia di sole e mare in inverno e nello stesso tempo non vuole andare troppo lontano. ISOLE CANARIE in inverno Alle Canarie il clima è perfetto tutto l’anno, le temperature non scendono mai sotto i 20°C, in pratica è un vero paradiso terrestre a sole 3 ore di volo dall’Italia. Un paradiso, non trovo altro nome per un posto dove la bella stagione non finisce mai, dove si può stare sempre all’aria aperta in abiti leggeri e godersi delle belle passeggiate in riva al mare ma anche emozionanti escursioni alla scoperta di paesaggi unici. Ogni isola è differente e il panorama cambia anche all’interno della stessa isola…deserti, vulcani, spiagge infinite, montagne e canyon, è incredibile come così tanti panorami diversi possano concentrarsi in uno spazio così piccolo. Le temperature variano a seconda delle isole e anche delle zone all’interno della stessa isola. Sul Teide ad esempio, il vulcano attivo che si trova sull’isola di Tenerife, alto 3718 metri s.l.m, non è raro che scenda la neve. Il Teide a Tenerife Canarie dove andare a Dicembre Il mese di Dicembre è più caldo dei mesi di Gennaio e Febbraio, anche se la differenza è solo di 4°C, infatti passiamo dai 24°C ai 20°C, ma è comunque una temperatura gradevolmente primaverile. L’acqua del mare essendo Oceano è freschina, infatti per i più freddolosi lo è anche in estate quando raggiunge i 23°C al massimo da Agosto a Ottobre. Ma analizziamo meglio le varie isole in modo da capire qual’è la migliore per te. Naturalmente sono a tua disposizione se desideri un’organizzazione accurata della tua vacanza, non devi far altro che chiamarmi 😉 Canarie quale scegliere Gran Canaria, la più calda d’inverno – Canarie in inverno – Gran Canaria è perfetta per trascorrere l’inverno al caldo, soprattutto nella zona a Sud Ovest. E’ infatti tra tutte le isole la più calda nei mesi invernali. E’ un piccolo continente in miniatura e sono tantissimi i microclimi e gli ecosistemi che la abitano. Las Palmas è il capoluogo ed è a Nord dell’isola, con la sua bellissima spiaggia di Las Canteras che si trova proprio in centro città. Un bel giro tra i tanti negozietti e i bar super colorati e pittoreschi che si trovano qui è d’obbligo. Da visitare assolutamente la Casa/Museo de Colon di Cristoforo Colombo nel quartiere storico di Vegueta, Las Palmas infatti ospitò l’illustre esploratore nel suo primo viaggio verso le Americhe. Le dune di Maspalomas Gran Canaria ha 60 Km di spiagge lungo 236 Km di coste, e le sue spiagge più famose sono Maspalomas e Playa del Ingles che arriva fino al faro di Maspalomas costeggiando un deserto di dune. Anche a sud ci sono tante spiagge, meno affollate di solito e forse proprio per questo molto belle e sono le spiagge di San Agustin, Amadores e Puerto de Mogan. Gran Canaria è Riserva della Biosfera UNESCO nella sua parte occidentale, rientrano nella tutela anche sei paesini rurali salvaguardati insieme alle loro attività tradizionali. I paesi sono Maspalomas, Las Canteras, Puerto de Mogan, San Agustin e Agaete. Approfondimenti Qui troverai l’elenco di tutte le spiagge dell’isola di Gran Canaria e tutti gli sport legati all’acqua che si possono praticare 365 giorni l’anno. In questo articolo troverai 5 luoghi particolari a Gran Canaria che non vengono comunemente citati + 1 che è una particolarità dell’intero arcipelago. Se vuoi ammirare tutta l’isola, ho preparato un articolo con tutti gli itinerari che ti permetteranno di scoprirla in ogni angolo. Itinerari a Gran Canaria: la guida completa Puerto de Mogan Fuerteventura, la più vicina al continente – Canarie in inverno – Fuerteventura è l’isola più vicina alle coste Africane e si trova a soli 120 Km di distanza dal Marocco. Dal 2009 l’intera isola e il suo habitat marino sono Riserva della Biosfera UNESCO, sia per la presenza di una fauna marina molto variegata tra delfini, capodogli e tartarughe marine, sia per lo sviluppo di pratiche di turismo sostenibile. Fuerteventura riserva della Biosfera L’isola di Fuerteventura ha 120 Km di spiagge di diversi tipi per accontentare tutti i gusti. Se sei sportiva potrai sfidare le onde alte fino a due metri che han fatto di questa isola un vero paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Per esplorare i fondali marini invece ti consiglio Playa de Jandia o le calette di Playa de Sotavento. A Fuerteventura troverai anche le dune più grandi delle Canarie, il Parco Naturale di Corralejo ti darà la possibilità di vivere l’emozione del deserto con le sue dune che si estendono per 2500 ettari, con i loro colori ocra e rossi, e dal lato opposto una distesa di sabbia bianca che arriva fino al mare. L’Isola di Los Lobos merita sicuramente una visita, fa parte dei 13 luoghi naturali salvaguardati dall’invadenza dell’uomo. E’ raggiungibile con il traghetto ed è visitabile solo in determinate aree proprio per proteggere la sua biodiversità. Parco Naturale di Corralejo Tenerife, la più grande Canarie inverno Tenerife – Playa de Fanabé Tenerife è l’isola più grande e probabilmente la più turistica delle Canarie. A Tenerife puoi davvero fare mille esperienze, dal relax sulla spiaggia al trekking sul Teide, il vulcano attivo che la domina e che è anche la vetta più alta della Spagna (nei invernali potrebbe anche nevicare sul Teide, in quel caso un esperienza di trekking completa fino alla vetta non è possibile), oppure lanciarsi in uno shopping sfrenato, passeggiare per il centro storico, godersi le rapide di un parco acquatico, insomma qualunque cosa ti venga in mente a Tenerife la puoi trovare. L’isola possiede 70 Km di spiagge e tantissime e tantissime hanno ottenuto la bandiera blu che ne certifica la qualità delle acque, i servizi offerti e l’accessibilità. Ma c’è un altro modo di godersi il mare sull’isola di Tenerife. I laghetti e le piscine naturali modellati dalla lava entrata a contatto con l’oceano. I più popolari si trovano a Bajamar, Punta del Hidalgo (La Laguna), San Miguel, San Juan de la Rambla (Charco La Laja), Garachico (El Caleton). Le ultime due meglio in estate per la temperatura dell’acqua, trovandosi a Nord. Charco La Laja Lanzarote, paesaggio lunare Canarie inverno L’isola di Lanzarote è quasi completamente coperta di lava solidificata, un paesaggio molto simile a quello lunare. A Lanzarote non piove quasi mai e i venti sono spesso forti, ciò nonostante grazie ad una tecnica di viticoltura definita non a caso “eroica” qui riescono incredibilmente a coltivare e a produrre vini. Lanzarote come puoi immaginare quindi non ha la vegetazione che invece puoi trovare nelle altre isole canarie ma è affascinate per tanti altri motivi. Da vedere i tunnel di lava di Cueva del Los Verdes e di Jameos del Agua e l’intero Parco National de Timanfaya a Sud dell’isola. Jameos del Agua L’isola è famosissima anche per le installazioni di arte contemporanea di un famoso artista, pittore, scultore e architetto, Cesar Manrique. Nato proprio a Lanzarote, alla sua isola ha dedicato il suo progetto più ambizioso, cioè quello di usarla come una tela e su di essa plasmare le sue opere. Per questo motivo Lanzarote è un museo a cielo aperto dal quale traspare tutto l’amore che lui aveva per la sua terra ma anche quanto fosse un pioniere dell’ecologismo. Cueva de los Verdes Il capoluogo, Arrecife, ha ben 2 castelli costruiti per difendersi dai pirati, il Castillo de San José e il Castillo de San Gabriel. Le spiagge più famose sono Playa Blanca e Playa Papagayo mentre le località turistiche, che sono prevalentemente localizzate sul lato orientale dell’isola sono Puerto del Carmen, originariamente un piccolo borgo di pescatori e Costa Teguise che invece è stata creata per accogliere le strutture alberghiere. Da Lanzarote è possibile andare a Isla Graciosa, un’isola piccolissima di soli 30 Km che vale la pena visitare per la sua natura incontaminata tanto che non esistono le strade non sono asfaltate. La Gomera, l’isola della magia Canarie inverno La Gomera E’ l’isola della magia e ha un ecosistema unico al mondo. Panorami spettacolari come vallate ricoperte di palme, fitti boschi millenari, spiagge di sabbia nera, enormi canyon che si lanciano nel mare cristallino e cascate rinfrescanti, ma soprattutto specie animali che sono già estinte in altre parti del mondo. Se non è magia questa! C’è anche una scogliera dalla forma di canne d’organo a precipizio sul mare. Questo Monumento Naturale Di Los Organos si trova a nord e può essere vista solo con una gita in barca. Los Organos Naturalmente anche La Gomera è interamente Riserva della Biosfera UNESCO. Qui, nel Parco Nazionale di Garojonay, vive la Laurisilva, una specie di alloro preistorico che copriva interamente i tropici milioni di anni fa. Da non perdere il paesino di Agulo, un vero gioiellino. Il suo centro storico, uno dei meglio conservati dell’isola, si trova su una piattaforma naturale in rilievo come se fosse su un piedistallo. Si è come su un belvedere, con una stupenda vista sull’oceano e sul Teide, il vulcano della vicina isola di Tenerife. Un’altra particolarità di quest’isola è il linguaggio nativo dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ed è il fischio, infatti ancora oggi capita di sentire persone che comunicano tra loro con i fischi. El Hierro, isola del meridiano Canarie inverno Sabinar, bosco secolare dove gli alberi si sono adattati agli agenti atmosferici E’ la più piccola delle isole e anche lei ha formazioni di lava, ma ha anche una ricca vegetazione e la sua terra è fertile. Ha ben 46 punti d’immersione per ammirare un paesaggio sottomarino unico grazie alla morfologia prodotta dall’ultima eruzione del 2011. E’ la prima isola completamente autosufficiente grazie alla centrale idroelettrica di Gorona del Viento, quindi 100% sostenibile. Nel sud dell’isola, accanto al molo di pesca di La Restinga, c’è una zona di acque protette, ricca di scogliere, fosse marine di grande profondità che arrivano fino a 300 metri e piattaforme sabbiose. E’ una delle mete più ambite dai sub di tutto il mondo perché conta più di 10 punti di immersione Da non perdere nell’estremità occidentale dell’isola, il Sabinar un bosco di alberi secolari, alti fino a 8 metri, che si sono adattati agli elementi, principalmente al vento, sono infatti tutti piegati come quello nella foto. Trovandosi in un pascolo potresti anche incontrare mucche e pecore in libertà. Altra chicca dell’isola di El Hierro è l’albero sacro Garoé. Un albero adorato dagli antichi abitanti dell’isola perché le sue foglie erano capaci di trattenere tutta l’acqua che serviva per sopravvivere ora è il simbolo dell’identità isolana. La Palma, l’isola bella Canarie inverno La Palma vanta la denominazione di “Starlight” attribuita ai cieli con la migliore qualità astronomica, questo grazie ai suoi cieli limpidi e alle condizioni uniche per osservare le stelle. Lo puoi fare da sola oppure unirti ad un gruppo per una visita notturna guidata. E’ anche possibile accedere all’osservatorio astronomico dal Roque de los Muchachos a 2.420 m. di altitudine. Da vedere assolutamente le Saline di Fuencaliente nel Sud dell’isola, un vero spettacolo il contrasto tra il sale bianco, la terra vulcanica nera e l’azzurro del mare e anche perché sono un luogo di sosta per molti uccelli migratori. Un viaggio nel passato invece è quello che ti aspetta se decide di fare un giro nel centro storico di Santa Cruz de la Palma. Passeggiare per Santa Cruz De La Palma è come fare un viaggio in un’altra epoca. Il suo centro storico ha conservato il suo antico splendore con case in stile coloniale, balconi intarsiati e strade acciottolate. Ha anche un Museo Storico essendo stata una tappa fondamentale sulla rotta tra l’ Europa e le colonie in America. Saline di Fuencaliente – La Palma All’interno del blog troverai anche altri articoli di approfondimento sulle varie isole, ma se hai bisogno di ulteriori informazioni così come se vuoi un preventivo per la tua vacanza puoi contattarmi utilizzando il modulo qui sotto. Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.I tuoi dati *NomeCognomeLe tue domande *Se vuoi avere un preventivo indicami oltre alla destinazione, le date esatte di viaggio, numero partecipanti e loro età), budget (indicare se entro 1000€ a persona, 1500€ a persona etc.)La tua email per poterti rispondere *Fammi sapere 2 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Tenerife, la scelta perfetta per una vacanza attiva by Roberta 6 Ottobre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti Cosa fare a Tenerife se ami i viaggi sportivi Tenerife, isola dell’arcipelago canario, è una meta valida in tutte le stagioni ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutti. In questo articolo voglio illustrarti principalmente tutte le possibilità che l’isola offre per una vacanza dinamica e attiva. Vediamo allora insieme cosa fare a Tenerife se vuoi una vacanza sportiva/attiva. Trekking a Tenerife Tenerife è un paradiso per chi vuole godersi il paesaggio a piedi. Tra le zone più belle c’è sicuramente la Valle de la Orotava, il massiccio di Anaga e il Teno e naturalmente il Parco Nazionale del Teide e il Barranco del Infierno. Il Parco Nazionale del Teide Visitare il Parco è un’esperienza unica e imperdibile. Ha una superficie di 190 km² ed è il più grande delle Canarie. Al centro del Parco si trova Las Cañadas una caldera gigantesca e a 4000 m il Pico del Teide, la montagna più alta della Spagna e il terzo vulcano più alto al mondo. Per salire sul Teide occorre richiedere il permesso sul sito dedicato con sufficiente anticipo perché ne vengono concessi solamente un determinato numero al giorno. Dopo aver richiesto e ottenuto il permesso si può scegliere di salire sul Teide comodamente con la funivia, ma non è questo che volevi sapere, oppure dotarsi di un abbigliamento corretto, avere un buon allenamento e iniziare il tuo trekking. Per lanciarsi in una lunga gita come questa infatti, bisogna essere preparati. Oltre all’abbigliamento giusto, una protezione solare e un’adeguata riserva d’acqua sono essenziali. Affidarsi a una guida esperta e competente, a volte rimane la scelta migliore se si è inesperti. Si trovano escursioni organizzate di difficoltà variabile per accontentare tutti. Escursioni sul Teide Potresti iniziare il tuo trekking da Los Roques (Roques de García), (vicino si trova anche un Paradores), una formazione rocciosa con diversi colori. Lì vicino troverai un punto panoramico dal quale potrai godere di una vista spettacolare. Los Roques e il Paradores Un’altra vista fantastica, perché va bene la fatica ma anche gli occhi vogliono la loro parte, la trovi sul Llano de Ucanca la pianura più estesa delle Cañadas e su Los Azulejos, una roccia dal colore verdastro dovuto al contenuto di ferro. Llano de Ucanca I sentieri che attraversano le Cañadas sono ben segnalati e portano fino alla cima del vulcano. Salendo si incontrano le Huevas del Teide, “uova del Teide”, enormi rocce di lava rotonde sparse un po’ ovunque sul terreno. Infine, dopo tutta la fatica fatta, sei arrivata al Pico del Teide, 3718 m di altezza e intorno a te si innalzano colonne di vapore caldo che raggiungono anche gli 86°C. Hai conquistato la vetta, goditi il panorama e il tuo personale trionfo. Ti ammiro e ti stimo, io sono una polpetta e non amo sudare ma sono con te con il pensiero. Pico Viejo Biking a Tenerife Tenerife è una delle destinazioni che viene scelta in inverno dai ciclisti professionisti per poter continuare i loro allenamenti. I professionisti adorano Tenerife per le sue ripide strade di montagna e il mite clima invernale. Per noi che professionisti non siamo, Tenerife regala tratti pianeggianti lungo le coste adatti a tutte le gambe. E’ possibile anche, usando una mountain bike, percorrere strade attraverso i campi, evitando in questo modo il traffico che inevitabilmente si incontra sulla costa. I punti dove noleggiare una bicicletta sono molti, non sarà difficile trovarli in tutta l’isola, potrai scegliere anche una e-bike e se desideri avrai anche la possibilità di prenotare escursioni guidate. A Tenerife si tiene ogni anno a Settembre la Vuelta Ciclista, l’evento ciclistico più importante, che prevede il giro di tutta l’isola. Tenerife – vista aerea Arrampicata a Tenerife Cosa fare a Tenerife Grazie all’origine vulcanica tutte le isole Canarie hanno molte location adatte alle scalate ma analizziamo da vicino quali sono i luoghi nell’isola di Tenerife. La Catedral e i Roques de García. Non si tratta di pareti tra le più verticali delle Canarie ma ci troviamo nel Parco Naturale del Teide e il panorama sul picco del vulcano merita assolutamente. Arico è la zona più conosciuta perché racchiude in una singola zona molte arrampicate di difficoltà differenti. Sono 500 i percorsi in tutto, ben attrezzati, con una varietà maggiore di quelli a media difficoltà. La Rupe di Guaria ospita i percorsi più lunghi dell’isola in una paesaggio protetto per cui serve un permesso speciale che regolamenta l’accesso in quanto in questa zona nidifica il falco di Barberia, specie protetta a rischio di estinzione. Anaga nel Parco Rurale offre ripide montagne e profondi precipizi con percorsi di media difficoltà ma anche molti per cui occorre essere esperti. Una delle scalate più conosciute è quella del Roque Negro, un versante del quale, “il lato oscuro”, è particolarmente consigliato in estate perché molto chiuso da boschi e nebbia. Parapendio a Tenerife Cosa fare a Tenerife Cosa c’è di più emozionante che sorvolare e vedere dall’alto paesaggi spettacolari, con calma per avere tutto il tempo di assaporare l’emozione. E allora qui di seguito di indico tutti i posti dove andare per lanciarti con il parapendio e… goditela tutta! Un lancio da Izaña Izaña si trova nel Parco Nazionale del Teide ed è il punto di decollo più alto di tutta la Spagna trovandosi a 2.200 metri. Da qui sono due le possibilità di discesa, una a nord e una a sud. Scendendo a nord la vista sarà sulla valle di Orotava e Puerto de la Cruz, mentre se si scende a sud si potrà contemplare Candelaira e la valle di Güimar. Adatto sia ad esperti che ad amatori. La Corona è una zona tra le migliori per il parapendio con venti di media intensità. Il decollo è a 780 metri circa e l’atterraggio è su una spiaggia di sabbia nera vicino a Puerto de la Cruz. Durante il volo si può ammirare la punta del Guindaste, il pendio di Tigaiga e il palmeto di Rabla de Castro. Taucho è un punto di decollo sulle montagne di Adeje. E’ questo il punto di decollo con più voli all’attivo ed è anche quello da cui per decollare bisogna avere più esperienza. Non è un caso infatti che sia proprio da qui che partono i piloti della Lega Canaria di parapendio. Surf & Windsurf a Tenerife L’onda più famosa di Tenerife si trova nel centro turistico di Playa de las Americas. La sua notorietà è dovuta al fatto di essere sinistra e lunga. In questo punto è possibile anche fare bodyboard e stand up paddle. Un’alternativa che accontenta surfisti di tutti i livelli di abilità si trova a nord dell’isola, vicino a Igueste de San Andrés. Per il windsurf invece uno degli spot più apprezzati di Tenerife si trova a El Medano mentre per chi è più abile e cerca emozioni estreme, accanto al El Medano, si trova la spiaggia di El Cabezo. Qui le correnti sono forti non per niente fa parte del circuito mondiale di windsurf professionisti. Golf a Tenerife Tenerife offre anche agli amanti del golf campi ad hoc. In tutti ci sono tre impianti a 27 buche, quattro impianti a 18 buche e due a 9 buche aperti tutto l’anno. Immersioni a Tenerife A Tenerife non è necessario fare immersioni per vedere i pesci. E’ sufficiente fare snorkeling per questo, ma se le immersioni sono la tua passione sappi che potrai imbatterti in pesci pappagallo, barracuda e addirittura delfini. Il relitto El Condesito I vari punti di immersione a Tenerife sono: La Cattedrale, una parete ad archi e volte alta 20 metri al cui interno si cela una grotta, si trova vicino a Puerto de la Cruz. La Montaña Amarilla si trova vicino a Las Galletas. E’ una collina di cenere vulcanica che emerge dall’acqua e la sua meraviglia è celata proprio lì sotto. Questo punto di immersione è adatto a tutte le esperienze perché si va da una profondità media di 15 metri fino ad una massima di 25 metri. Il relitto di “El Condesito” Nel 1971 la nave El Condesito si incagliò e si inabissò al largo di Tenerife. Quello che rimane sono vari tronconi della nave, lunga 30 metri, in fondo ad un canyon sottomarino a 20 metri di profondità che sono diventati negli anni habitat di una meravigliosa vita sottomarina. Il faro di Rasca segna il punto più meridionale dell’isola ed è stato fatto costruire in seguito al naufragio del Condesito. Sotto il faro si trovano gli “organi” una sorta di scalinate con gradini prismatici che sono il risultato di colate laviche di milioni di anni fa che, arrivando in mare si sono raffreddate creando crepacci a scalinate. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Come arrivare alle Isole Canarie. Tutti i collegamenti. by Roberta 18 Settembre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti I collegamenti con le isole Canarie sono possibili sia per via aerea che via mare, così come è possibile spostarsi tra le varie isole dell’arcipelago nello stesso modo. Bisogna sempre partire dalle necessità che si hanno, da dove si parte in Italia e dal tempo a disposizione per valutare quale sia la scelta ottimale. In questo articolo voglio aiutarti fornendoti tutte le informazioni che possono servirti per pianificare un viaggio, anche nel caso tu voglia combinare la visita di più isole. Vedremo insieme quali sono le compagnie low cost che garantiscono collegamenti diretti dall’Italia e da quali aeroporti partono (i piani voli sono soggetti a modifiche ed è anche per questo motivo che non ti indico il giorno in cui vengono effettuati i voli), come spostarsi da un’isola all’altra e altre informazioni utili. Naturalmente sono sempre a disposizione nel caso tu preferisca affidare l’organizzazione a me che come sai sono una consulente di viaggi e posso garantirti assistenza prima, durante e dopo la vacanza, nonché organizzarla esattamente come te l’aspetti nei minimi dettagli, lasciando a te il puro piacere di viverla. In questo caso per un preventivo senza impegno puoi contattarmi usando questo form. Adesso però iniziamo con analizzare le varie opportunità. Voli aerei per le Canarie Collegamenti Canarie dall’Italia Quante ore di volo ci vogliono per le Canarie? come arrivare alle Canarie per via aerea Il volo per le isole Canarie dura mediamente 4 ore e mezza. Ogni isola ha il suo aeroporto tranne Tenerife che ne ha due, uno a Nord e uno a Sud. Gli aeroporti delle isole Canarie Tenerife Nord / Lord RodeosTenerife Sud / Reina SofiaGran Canaria Las PalmasFuerteventura Puerto del RosarioLanzarote ArrecifeLa PalmaEl HierroLa Gomera Per darti un quadro completo su come raggiungere le Canarie, ho fatto una ricerca approfondita tra le rotte delle principali compagnie aeree low cost, incrociandole con i principali aeroporti italiani. Naturalmente i piani volo delle compagnie possono cambiare (non è necessaria una pandemia mondiale per farlo) ma a grandi linee al momento sono questi. Quello che cambia con certezza, a seconda del periodo dell’anno, è la frequenza dei voli e la rotazione settimanale. E’ per questo motivo che non posso dirti, ad esempio che Ryanair parte il giovedì e la domenica da Bergamo per Lanzarote perché è valido adesso ma potrebbe non essere così tra due mesi. Fermo restando queste premesse, ecco di seguito i voli aerei diretti per le Canarie dai principali aeroporti italiani. Collegamenti aerei diretti dall’Italia collegamenti Canarie Sono molte le compagnie low cost che operano sulle isole Canarie Milano Malpensa Easyjet Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Ryanair Tenerife (solo un giorno a sett.) – Gran Canaria (solo un giorno a sett.) Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Vueling Tenerife Bergamo (Orio al Serio) Ryanair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Venezia- Marco Polo Vueling Tenerife – Lanzarote -Fuerteventura – Gran Canaria Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Torino – Caselle Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Ancona – Falconara Vueling Tenerife Nord – Lanzarote – Roma – Fiumicino Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Bologna Vueling opera da Bologna su tutte 4 le isole principali Napoli – Capodichino Vueling vola da Napoli su Tenerife – Lanzarote Wizzair su Tenerife – Fuerteventura Palermo – Punta Raisi Vueling Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Catania – Fontanarossa Vueling Tenerife – Fuerteventura Olbia – Costa Smeralda Vueling Tenerife – Gran Canaria Collegamenti via mare Traghetti per le Canarie Al momento non c’è la possibilità di imbarcarsi in Italia e sbarcare alle isole Canarie direttamente, traghettando la propria auto ad esempio. La soluzione adottabile in questo caso è quella di imbarcare l’auto in uno dei porti spagnoli che coprono la tratta diretta, ma in questo caso bisogna arrivare in Spagna in auto. Ecco perché all’inizio dicevo che è necessario considerare i tempi di cui si dispone e le esigenze di ognuno. Detto questo, i porti principali da cui è possibile arrivare alle Canarie in nave sono Cadice e Huelva. Bisogna anche considerare però che la durata del viaggio è piuttosto importante. Ti faccio un esempio: diciamo che voglio andare a Tenerife ok? Impiegherò 31 ore e mezza o 38 ore ( a seconda della compagnia scelta) se parto da Huelva, oppure ben 2 giorni se parto da Cadice. Collegamenti aerei interni come spostarsi tra isole E’ possibile spostarsi anche all’interno delle isole Canarie con un volo, specialmente nel caso si voglia raggiungere ad esempio Lanzarote da Tenerife o da Gran Canaria senza voler far tappa a Fuerteventura. Vuoi conoscere meglio le singole isole per scegliere quella che fa al caso tuo? La compagnia aerea che opera all’interno delle isole Canarie è la Binter che come hai visto sopra opera voli anche dall’Italia. Ha debuttato quest’anno e all’inizio doveva operare fino a ottobre, ma ho sbirciato sul sito e ho visto che ci sono già le tariffe per i mesi successivi. Al momento opera solo da Torino e Venezia ma chissà in futuro. Il bello è che serve tutte le isole anche le più piccole. Potresti dirmi, si ma a cosa serve? Serve serve, sai io sono abituata a creare itinerari su misura, e sul su misura può essere richiesta la qualunque. Se il giro include El Hierro ad esempio, non sono costretta a far rientrare i clienti su Tenerife per farli volare in Italia, questo fa guadagnare giorni di vacanza a discapito di giorni persi nei trasferimenti. Devi saper incastrare tutto ovviamente, ma è il mio lavoro. 😛 Una tratta interna può costare sui € 60 circa, non è tanto, ma se pensi che il volo per le Canarie, se comprato con molto anticipo può costare la stessa cifra…. Itinerari via mare tra le isole da Tenerife Tenerife è l’isola più grande delle Canarie e ha due porti, quello di Santa Cruz a Nord e quello di Los Cristianos a Sud. Da LOS CRISTIANOS partono i traghetti per El Hierro ( durata h 2.30), per La Gomera ( h 1.00) e per La Palma (h 3.00) Da SANTA CRUZ partono i traghetti per Fuerteventura con scalo a Gran Canaria ( durata variabile tra le h 10.00 e h 17.00 totali a secondo della durata della tappa intermedia). La tratta per Gran Canaria (h 2.00), mentre Lanzarote è raggiungibile con una tappa a Gran Canaria ( durata totale dalle h 10.00 alle h 13.30). La Graciosa si può raggiungere passando da Gran Canaria o da Lanzarote. da Fuerteventura L’isola di Fuerteventura ha tre porti Corralejo a Nord, Puerto del Rosario a Est e Morro Jable a Sud. Da MORRO JABLE partono traghetti per Gran Canaria anche più volte al giorno (h 2.50) e per Tenerife con tappa intermedia a Gran Canaria (durata variabile h 10.00 – 17.00) Da CORRALEJO i collegamenti sono solo per Lanzarote (durata 23/35 minuti) Da PUERTO DEL ROSARIO partono traghetti per Gran Canaria (h 5.00). da Gran Canaria Gran Canaria ha due porti, quello principale Las Palmas e quello di Agaete. Il porto di LAS PALMAS è collegato con quasi tutte le isole dell’arcipelago: Fuerteventura è servita quotidianamente tutto l’anno ( h 3/6.00 a seconda del porto di arrivo)Tenerife ogni giorno con più di 10 partenze e anche con navi veloci ( h 1.30/3.00)Lanzarote quasi giornalmente ( h 5/6.30)La Gomera via Tenerife (h 5.30/8.00) a seconda della sosta)La Graciosa via Lanzarote ( h 6.00 circa)La Palma con collegamenti settimanali (h 7.30) da La Gomera La Gomera ha tre porti che vengono utilizzati anche come itinerario per fare il giro dell’isola via mare. Ha collegamenti diretti solo con La Palma e Tenerife. da El Hierro El Hierro è collegata con Tenerife quasi quotidianamente. (h 2.30) da La Palma L’isola è collegata con Gran Canaria una volta a settimana (h 7.30)La Gomera, giornalmente ( h 2.40/5.20)Tenerife, giornalmente (h 4/5.30) Ora hai molte informazioni tutte raccolte nello stesso posto che spero possano esserti d’aiuto ma, se vuoi delegare a me l’organizzazione delle tue vacanze e tenere per te il puro piacere di godertele, fai un fischio! 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Itinerari a Gran Canaria: La guida completa by Roberta 22 Maggio 2021 written by Roberta Tempo di lettura 11 minuti Gran Canaria è un’isola rotonda ed è molto difficile trovare un luogo dal quale non si vede il mare. Costa e montagna sono velocemente combinabili grazie ad una rete stradale ottima che consente di creare itinerari a Gran Canaria molto vari. La rete stradale consente di raggiungere velocemente tutte le zone e nel contempo di cambiare l’itinerario senza dover ripassare negli stessi luoghi già visitati. Tenendo conto di questa premessa, seguimi fino alla fine se vuoi avere un quadro completo degli itinerari possibili perché in questo articolo te li spiegherò nel dettaglio con tutte le principali variazioni. Potrebbe interessarti come raggiungere le Canarie con un volo diretto low cost e i vari collegamenti interni? Da Las Palmas de Gran Canaria verso Sud Itinerari a Gran Canaria Telde – Ingenio – Agüimes – Santa Lucía Il Sud di Gran Canaria è uno dei principali motori economici dell’isola. Se ti trovi nel capoluogo e vuoi raggiungere le dune di Maspalomas o Playa del Inglés, ti basta prendere l’autostrada del Sud (GC-1), a sud della città, vicino alle piscine naturali di La Laja, e in poco più di mezz’ora vedrai all’orizzonte la grande distesa di sabbia gialla. Se vuoi conoscere le meglio le spiagge di Gran Canaria trovi tutto qui, se invece in una destinazione cerchi le particolarità qui sarai accontentata. Telde Poco dopo aver lasciato Las Palmas incontrerai una tappa d’obbligo di questo itinerario, Telde. Telde è il secondo centro abitato più importante dell’isola. E’ stato fulcro di uno dei due regni indigeni dell’isola prima dell’arrivo dei conquistatori, l’altro centro vitale era Gáldar. I quartieri (barrios) di San Francisco e San Juan meritano una passeggiata per le loro vie, tra singolari monumenti religiosi, orti e vecchi casolari signorili con balconi in legno. Scorci di Telde Ingenio L’economia di questo paese si basa principalmente sull’agricoltura e l’artigianato. Il nome deriva dalla presenza di un mulino di canna da zucchero, del quale si conservano ancora i resti. Questo comune fu infatti un importante centro zuccheriero. Prima di proseguire nell’itinerario, vale la pena visitare il Barranco de Guayadeque un altro importante insediamento aborigeno. E’ un luogo bellissimo dove case e ristoranti occupano grotte che più di 500 anni fa erano le abitazioni dei primi abitanti delle Canarie. Barranco de Guayadeque, Gran Canaria Agüimes Agüimes è un paesino che vive le feste con molta allegria e questo è il motivo per cui il Carnevale è la festa più importante. Uno dei segreti meglio custoditi del comune di Agüimes è il villaggio di Temisas, uno stupendo centro rurale dichiarato Caserío Canario rappresentativo delle Isole Canarie. Da qui puoi scendere fino a raggiungere le spiagge di Arinaga e di El Cabron, due paradisi per i subacquei, Playa de Vargas dove si può praticare il windsurf, o proseguire lungo la GC-550 che ti porterà fino a Santa Lucía. Santa Lucía Il comune di Santa Lucía è caratterizzato da due zone molto diverse, una interna montuosa e l’altra costiera. Nell’entroterra spiccano le ripide pareti mozzafiato della Caldera di las Tirajanas da dove potrai godere di una bellissima vista dal Mirador de la Sorrueda. La Sorrueda, Santa Lucía. Gran Canaria. Potrai anche completare il tutto degustando formaggi, vino e il popolare mejunje ( miscela) a base di rum cannella e miele nei villaggi di Santa Lucía e San Bartolomé de Tirajana. Sulla costa si trova Vecindario, un’ampia zona commerciale, la più grande delle Canarie e la Playa de Pozo Izquierdo, famosa in tutto il mondo per le prove dei Campionati Mondiali di Windsurf che vengono celebrati ogni anno, nel mese di Luglio. Dal Sud verso Ovest Itinerari a Gran Canaria San Bartolomé de Tirajana – Mogán – La Aldea de San Nicolás Continuando l’itinerario verso l’entroterra, da San Bartolomé de Tirajana si può scendere lungo la strada comunale fino alla costa attraversando paesaggi di montagna e profondi canaloni che partono dalle alture centrali e arrivano fino a Maspalomas come i Barrancos de Tirajana e Arguineguín, i Barrancos de Fataga, los Vicentes, La Pata e Chamoriscan. Invece se hai proseguito in autostrada, raggiungi la zona turistica che inizia nella Playa de Tarajalillo e San Agustín ti apre le porte delle spiagge di Las Burras, el Inglés e Maspalomas nel comune di San Bartolomé de Tirajana. San Bartolomé de Tirajana Non puoi tornare a casa senza aver scattato una foto del tuo viaggio nella Riserva Naturale di Las Dunas de Maspalomas. Questo luogo desertico che occupa circa 400 ettari, è una delle zone più belle di Gran Canaria ed è composta da un’estensione di dune sabbiose ma anche da abbondante vegetazione e addirittura una laguna. Questa laguna d’acqua salmastra, conosciuta come la Charca (lo stagno) è una riserva naturale dichiarata Spazio Naturale protetto, dove vivono piante rare di cui alcune autoctone, invertebrati e numerosi uccelli. La Charca de Maspalomas Durante l’inverno la Charca da rifugio e cibo a molti uccelli migratori che arrivano dall’Europa per svernare nel continente africano. Accanto alla spiaggia sorge il Faro di Maspalomas, un simbolo per l’isola dichiarato dal Governo Bene di interesse culturale nella categoria Monumento storico. Nella zona si trovano anche numerosi parchi botanici, zoologici e acquatici e non mancano neanche locali notturni e ristoranti. Oltre alle possibilità che offre la costa, sempre adatta a tutti gli sport nautici, il comune di San Bartolomé de Tirajana propone interessanti alternative al suo interno. Se desideri conoscere il suo lato più rurale, prendi la strada GC-60 in direzione di Tunte e goditi il tragitto. Incontrerai la necropoli indigena di Arteara, il Belvedere della Degollada de la Yegua dal quale potrai avere una vista mozzafiato e il bellissimo paesino di Fataga. Mogán Se invece preferisci continuare verso Sud, riprendi l’autostrada in direzione Mogán. Ti consiglio di prendere la deviazione per il villaggio di Arguineguín per visitare il quartiere marinaresco e il suo porto, dove avrai l’imbarazzo della scelta su quale ristorante scegliere se ci arrivi all’ora di pranzo, e dove potrai gustare cernie, tonno marinato e altre prelibatezze fresche appena pescate. Prosegui sulla strada comunale attraversando Puerto Rico, Tauro e Taurito, scegli uno qualsiasi di questi villaggi turistici per fare un bel bagno e rinfrescarti, tanto sai che le distanze tra i vari punti dell’isola sono molto corte. Una strada serpeggiante ti porterà a Mogán. La prima visita obbligatoria è al porto dove se vuoi puoi fare un’escursione per ammirare la costa occidentale dell’isola o scegliere tra tante altre, Mogán è infatti il punto di partenza di molte escursioni o immersioni. Un canale a Puerto Mogán Il paesaggio ricorda alla lontana Venezia per la presenza di canali. Dal porto ti sposterai verso il centro urbano distante 8 km circa. Mogán è anche uno dei maggiori fornitori di frutta tropicale dell’isola. Nei suoi terreni si coltivano manghi, avocado e papaie. Da qui puoi decide di rispettare l’itinerario iniziale e proseguire per La Aldea de San Nicolás oppure percorrere la parte centrale dell’isola e raggiungere il capoluogo, attraversando due dei più importanti bacini dell’isola e il centro geografico di Artenara. Se decidi di seguire l’itinerario iniziale la meta finale è La Aldea de San Nicolás. La strada è lontana dalla costa e si attraversano grandi canaloni ma se vuoi godere di un panorama ancora più emozionante esci dalla strada principale. Scegli quella che passa da Veneguera, Tazarte, Tazartico, sarai vicina alla spiaggia di Güi Güi un luogo naturale raggiungibile solo a piedi oppure via mare (per saperne di più leggi qui) La Aldea de San Nicolás La Aldea è il villaggio più appartato e uno dei centri di coltivazione dei pomodori destinati all’esportazione verso i principali mercati europei. Da questo punto finale dell’itinerario è possibile proseguire per visitare il nord dell’isola oppure raggiungere il capoluogo sulla GC-200. Se scegli questa opzione, non dimenticare di fermarti presso il belvedere dell’Andén Verde da dove godrai di una vista mozzafiato su tutta la costa occidentale dell’isola. Belvedere dell’ Andén Verde Il Nord, da Las Palmas de Gran Canaria ad Agaete Itinerari a Gran Canaria Arucas – Firgas – Moya – Guía – Gáldar – Agaete Il Nord di Gran Canaria ha molto da offrire. L’itinerario inizia dal capoluogo lungo la GC-2 e la GC-20, fino alla Montaña de Arucas, un vulcano di circa 300.000 anni che raggiunge i 412 metri s.l.m e sul quale si sale percorrendo una strada. Arucas Arucas è conosciuta anche Città dei Fiori per i suoi giardini verdeggianti. Ai margini del centro storico vale la pena affacciarsi su due grandi aree verdi di grande valore simbolico per Arucas. La Casa e il Giardino della Marchesa e il Parco Municipale sono vere oasi di pace. Ma Arucas non è solo questo. Bellissima la facciata della Cattedrale gotica di San Juan Bautista costruita con pietre lavorate dagli scalpellini locali attorniata da negozietti e ristorantini dove è possibile gustare i piatti locali. Last but not least ad Arucas si trova la distilleria di rum più antica d’Europa e vale la pena una visita. E’ qui che viene prodotto il famoso rum al miele. Botti autografate da famosi visitatori della distilleria di Arucas. Firgas Firgas obbliga a deviare di alcuni chilometri per visitare il paseo di Gran Canaria e il paseo de Canarias nonché angoli particolari come mulino del gofio (farina di mais tostata) del XVI secolo, la piazza e la Iglesia de San Roque e un belvedere dal quale ammirare l’immensità dell’Atlantico. Se ami il trekking non puoi perdere la bellezza dei burroni di Azuaje e Las Madres. Moya Moya ha un patrimonio culturale e naturale che merita di essere visitato. I siti della Grotta di Doramas o delle Grotte della Montañeta sono i beni archeologici più importanti. Una visita da non perdere è anche quella alla Chiesa di Nostra Signora della Candelaria che si staglia contro il cielo sopra il Barranco di Moya. Inoltre il 65% del territorio di Moya è considerata area naturale protetta infatti qui è presente la Riserva Naturale Speciale di Los Tiles, una delle ultime in cui è ancora possibile trovare la laurisilva. (tipologia di foresta sempreverde tipica della Macaronesia) Guía In direzione Santa Maria de Guía, con la GC-75 potai ammirare di nuovo la costa. Il ponte di Silva a più di 100 metri da terra, nasconde la vista del Cenobio de Valerón, un singolare granaio in cui gli aborigeni immagazzinavano il raccolto. Questo complesso archeologico, composto da più di 350 grotte scolpite, ha circa 800 anni ma è in ottimo stato di conservazione. Il Cenobio de Valerón Ti consiglio di assaggiare il famoso Queso de Flor, il formaggio prodotto con il latte di pecora quagliato con il fiore di cardo silvestre prodotto in questa località. Gáldar Ritornando sulla GC-2, l’itinerario prosegue per la città di Gáldar, uno dei due regni in cui era suddivisa l’isola prima della conquista castigliana. Qui una visita al Museo e Parco Archeologico della Cueva Pintada (grotta dipinta) è d’obbligo. Si tratta del sito più importante di Gran Canaria. Parco Archeologico della Cueva Pintada E’ presente anche una delle maggiori concentrazioni di case e tombe aborigene dell’isola che si trovano nella zona archeologica di El Aguejero. Il litorale di Gáldar è famoso per i suoi magnifici fondali marini nei pressi di punta Sardina e anche per la famosa e rispettata onda di El Frontón, paradiso dei surfisti. Agaete La Valle di Agaete nasconde un misterioso paesaggio con il massiccio di Tamadaba (1.180 s.l.m) a fare da guardiano. Vari sentieri la attraversano come un reticolo di vene nel corpo umano. Qui si trova l’unica piantagione di caffè europea. Questa è la tappa finale dell’itinerario del Nord e dista 30 km dal capoluogo. appena fuori dal centro storico si trovala necropoli del Maipés di Agaete con 700 tombe che hanno più di 1.000 anni. Il porto de Las Nieves è la zona costiera del municipio dove puoi ammirare il Roque Partido o Dedo de Dios (Dito di Dio) altro simbolo molto importante per i Canari. Si tratta di una roccia che a causa dell’erosione ha preso la forma di una mano. Il Dedo de Dios L’Entroterra e la Cumbre Itinerari a Gran Canaria Santa Brígida – San Mateo – Tejeda – Artenara – Teror L’interno di Gran Canaria nasconde segreti e conserva costumi e tradizioni nei paesini che sorgono tra montagne e burroni. Questo itinerario parte dal capoluogo e in una continua salita in tempo di record ti ritroverai a 2.000 metri s.l.m Santa Brígida Percorrendo la GC-4 si arriva a Santa Brígida, ma prima di andare in centro, ai margini del Monte Lentiscal, svolta a sinistra e imbocca la GC-802 seguendo le indicazioni per la Caldera de Bandama. Si tratta di un cratere vulcanico profondo 220 metri dal quale puoi avere una panoramica completa sulla zona nord-orientale dell’isola. Accanto al cratere e al picco omonimo si trova il Real Club de Golf di Las Palmas, il campo da golf più antico di tutta la Spagna. Ritorna al bivio in cui hai deviato e sali fino al centro storico del comune. A dominare il paesaggio è il verde del drago delle Canarie, alberi centenari di Pino Santo di cui questa zona è piena. Questa zona è anche molto famosa per i suoi vigneti e le sue cantine che producono vini con Denominazione di Origine. Non lasciare Santa Brígida senza aver visitato la Casa Museo del Vino e il suo piccolo mercato che, come quello si San Mateo, Teror e altri paesini delle medianías (zone di altitudine media) offre deliziosi prodotti locali ogni fine settimana. San Mateo L’economia di San Mateo è basata principalmente su allevamento e agricoltura. Siamo alle porte della Cumbre (cima) e le montagne si fanno sempre più ripide e iniziano a vedersi le pinete. Qui siamo ad un crocevia: se continui a salire, a pochi chilometri ti ritroverai ai piedi del Roque Nublo, simbolo di Gran Canaria. L’itinerario prevede di scendere verso il villaggio di Tejeda. Tejeda Tejeda è stata dichiarata a Settembre del 2015 “Pueblos Bonitos“, uno dei paesi più belli della Spagna. E’ un riconoscimento dovuto al grande patrimonio naturale inviolabile e alle due rocce totemiche per gli abitanti dell’isola: il Roque Nublo e il Roque Bentayga. Il Roque Nublo visto da Tejeda Tejeda è molto conosciuto soprattutto per i suoi dolci a base di mandorle e ogni anno, alla fine di Gennaio, si svolge la festa del mandorlo in fiore. Artenara Con ancora il gusto dei dolci alle mandorle in bocca, prosegui per Artenara percorrendo la GC-60 e la GC-210. Nel comune più alto di Gran Canaria si è immersi nella natura e in una tranquillità meravigliosa. Devi assolutamente andare al belvedere dedicato ad uno poeta e filosofo spagnolo, Miguel de Unamuno per ammirare la tempestad petrificada (tempesta pietrificata). la vista dal belvedere Teror L’itinerario verso la cima e le zone di media altitudine si chiude con la visita di Teror e la Patrona di Gran Canaria, la Virgen del Pino. E’ infatti nella città di Teror che si concentra il fervore religioso per la Vergine del Pino. Piazza della Basilica della Vergine del Pino La festa dedicata alla patrona dell’isola si celebra l’8 Settembre con un pellegrinaggio in cui migliaia di persone arrivate a piedi da tutti i comuni dell’isola offrono i migliori prodotti della terra alla Vergine. Teror è anche il luogo ideale per acquistare trafori, telai, cestini e oggetti in ceramica da portare a casa come souvenirs e non dimenticare di assaggiare il chorizo di Teror. Da qui è possibile prendere la strada per tornare direttamente a Las Palmas de Gran Canaria oppure passare da Arucas. Spero che questo post possa esserti utile Se hai domande o gradisci ricevere altre informazioni, lascia un commento oppure scrivimi usando il form subito qui sotto, sarò felice di aiutarti. 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Viaggi 5 luoghi particolari a Gran Canaria by Roberta 11 Maggio 2021 written by Roberta Tempo di lettura 5 minuti + 1 particolarità che riguarda l’intero arcipelago Gran Canaria fa parte insieme ad altre 7 isole dell’arcipelago canario e sebbene l’isola sia conosciuta, ci sono alcuni luoghi particolari che non sono tra quelli comunemente citati, seguimi fino alla fine se vuoi scoprirli. Hai letto bene, le isole Canarie sono diventate 8 da quando La Graciosa da isolotto ha assunto lo stato di isola. Ma torniamo a parlare di Gran Canaria e delle sue particolarità. Vuoi sapere quale compagnia low cost serve le Canarie con voli diretti e da dove? Oppure quali sono i collegamenti interni tra le isole? Potrebbero interessarti anche Le spiagge di Gran Canaria e gli sport nautici Risco Caído e i Monti Sacri Luoghi particolari a Gran Canaria Il primo dei luoghi particolari di Gran Canaria di cui ti voglio parlare è il Risco Caído e i Monti Sacri. E’ un insieme di siti archeologici che occupano complessivamente una superficie di 18.000 ettari, situata tra i comuni di Artenara, Tejeda, Agaete e Gäldar. Quest’area archeologica e paesaggistica tra le più importanti al mondo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco a Luglio del 2019. Il Risco Caído è quello che gli archeologi considerano il più grande indicatore archeologico dell’isola. Veduta panoramica del Risco Caído – Luoghi Particolari a Gran Canaria L’elemento più importante è la grotta N°6 conosciuta anche come “Santuario” che cela al suo interno un segreto. La grotta non è visitabile ma è stata riprodotta fedelmente in un centro adiacente. E’ una grotta con una finestra naturale, un’apertura nella volta che permette alla luce solare e quella della luna di entrare proiettando un raggio sulle pareti con incisioni rupestri che archeologi di tutto il mondo collegano ai simboli della fertilità. Il raggio di luce illumina la volta da un lato all’altro, in direzioni opposte a seconda che fosse il sole o la luna. Questo effetto si verifica con il sole durante l’equinozio primaverile e con la luna durante l’equinozio autunnale. Arucas, non solo per la Basilica Luoghi particolari a Gran Canaria Un altro luogo particolare si trova ad Arucas. (tappa imperdibile per il suo centro storico perfettamente conservato e per la Basilica) Qui si trova la distilleria di Rum più antica d’Europa e vale davvero la pena visitarla. Il prezzo della visita guidata è piuttosto economico (nel 2019 era € 3,50) e al termine ti verrà data la possibilità di fare una degustazione dei loro prodotti e se vuoi di acquistarli. Qui viene prodotto il famoso Rum al miele. Piccole botti di rum nella distilleria Arehucas Finca La Laja Luoghi particolari a Gran Canaria Non sono in molti a sapere che nel nord dell’isola di Gran Canaria si trova l’unica piantagione di caffè europea. Non è anche questo un luogo particolare? Finca La Laja è una fattoria che ha più di 200 anni ed è sempre appartenuta alla stessa famiglia. Si trova ai piedi delle scogliere di Tamadaba, sotto secolari boschi di pini canari ed è famosa per le sue arance, il caffè e i vini. Qui il caffè viene coltivato all’ombra di aranci. Il caffè appena raccolto è una bacca rossa. La produzione supera appena i 1500 kg di caffè annui, ricavati da circa 5000 piante coltivate biologicamente. Il caffè non viene esportato e per assaggiarlo ed eventualmente acquistarlo, occorre recarsi sul posto e visitare la piantagione e la Bodegas Los Berrazales, famosa per i suoi vini che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nelle Isole Canarie e dove potrai partecipare ad una visita guidata e alla degustazione. Cammino di Santiago Luoghi particolari a Gran Canaria Ebbene si, anche Gran Canaria ha un Cammino di Santiago. Nel 1965, una bolla papale di Papa Giovanni XXIII concesse alla città di Gáldar di celebrare l’anno sacro di San Giacomo con gli stessi privilegi di Santiago di Compostela. Dal 1993, con Giovanni Paolo II, il privilegio è diventato permanente. Il Cammino di Santiago di Gran Canaria è lungo 73 km ed è diviso in 3 tappe di difficoltà variabile. La partenza è alle dune di Maspalomas, attraversa l’intera isola per arrivare alla Cattedrale di Santiago de Los Caballeros a Gáldar. Panorama sul Roque Nublo dal Cammino di Santiago La prima tappa ha una durata indicativa di circa 8 ore ed è la più complessa in quanto si sale fino a 1161 m.s.l.m. é però possibile dividerla in due giorni. La seconda tappa ha una durata indicativa di circa 6 ore e attraversa parte dei territori della Riserva Mondiale della Biosfera fino ad arrivare a Cruz de Tejeda. La terza tappa ha una durata indicativa di 7 ore ed è quasi interamente su stradine e sentieri pedonali ed ha un basso livello di difficoltà. Cenobio de Valerón Luoghi particolari a Gran Canaria Il Cenobio de Valerón è un luogo molto particolare. Si tratta di un sito archeologico situato molto in alto, per arrivarci occorre salire una scala in ferro molto lunga. Una volta arrivata ti troverai di fronte ad una vera e propria fortezza verticale con più di 350 rientranze scavate nella roccia che ha la sembianza di un enorme alveare. Qui gli aborigeni custodivano il grano per i periodi di siccità. Il Cenobio de Valerón In passato ognuna di queste rientranze aveva una porticina di pietra o di legno su cui era incisa o dipinta una pintadera, un simbolo che distingueva ogni famiglia. Destinazione starlight Gran Canaria è un luogo particolare così come tutte le isole dell’arcipelago canario in quanto sono destinazioni starlight cioè destinazioni astro-turistiche uniche. Sono uno dei migliori luoghi al mondo per osservare le stelle perché grazie agli Alisei che impediscono la formazione di nubi, i cieli delle isole Canarie sono i più limpidi e chiari d’Europa. Inoltre viene costantemente controllato l’inquinamento elettromagnetico, luminoso e atmosferico dai numerosi Osservatori astronomici di importanza mondiale che si trovano sulle varie isole. 2 FacebookTwitterPinterestEmail