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Cosa vedere nelle Langhe in 2 giorni

by Roberta
Tempo di lettura 6 minuti

Le Langhe sono un territorio che avrebbe bisogno di più tempo per essere visitato, ma anche in 2 giorni puoi riuscire a vedere parecchie cose.

Soprattutto si riescono a vedere tutti i luoghi o quasi che spopolano sui social, sebbene questa non sia stata l’intenzione alla base della mia breve gita fuori porta.

Sono stata nelle Langhe a Giugno ed è stata la mia prima volta. Seguimi e ti racconterò tutto quello che ho fatto, con qualche spunto in più nel caso tu preferisca fare altro.


Se hai già avuto modo di conoscermi tramite i social o attraverso altri articoli del blog, sai già che sono una consulente di viaggio.

Se desideri avere informazioni o un programma che lasci a te solo il piacere del viaggio, puoi contattarmi, senza impegno, utilizzando il form qui sotto.

Intanto se sei pronta, io partirei nel raccontarti quello che secondo me devi assolutamente vedere nelle Langhe in 2 giorni.


Cosa sono le Langhe e dove si trovano

Le Langhe sono una zona in territorio piemontese, a cavallo tra le province di Cuneo e Asti, caratterizzato da colline (da qui probabilmente il nome “langa” in piemontese vuol dire collina).

Sono rinomate non solo per il vino e il buon cibo, ma anche per natura e borghi medievali.

L’intera zona è un importante centro vinicolo di numerose varietà di vino tra cui Barolo, Nebbiolo, Barbaresco, Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Dogliani, Barbera d’Alba e Pelaverga di Verduno.

Sei meraviglie un unico sito Unesco

Cosa vedere nelle Langhe in 2 giorni

Nelle Langhe ci sono 5 aree vinicole ed un castello che sono state inserite, a pieno titolo a mio avviso, che sono state inseriti in un unico sito Patrimonio Unesco.

Le aree vinicole sono la Langa del Barolo, le colline del Barbaresco, Nizza Monferrato e il Barbera, Canelli e l’Asti Spumante, il Monferrato degli Infernot.

Il Castello di Grinzane Cavour è l’unico bene singolo inserito nel sito.

Ho fatto questa premessa perché è importante saperlo, anche se negli ultimi anni si va sempre di più alla ricerca di luoghi instagrammabili.

E si, l’ho fatto anche io, avevi dei dubbi? Ma ho visitato anche il Castello di Grinzane e te ne parlo qui sotto.

Grinzane Cavour e il suo Castello

Il Castello di Grinzane

Il Castello di Grinzane Cavour è sicuramente una tappa da vedere nelle Langhe in 2 giorni.

Grinzane Cavour ad una manciata di km da Barolo è sede dell’ Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba proprio nelle sale del Castello.

Sono arrivata a Grinzane in tempo per l’orario di apertura del Castello, e per fortuna dal momento che il caldo mi stava già disintegrando.

Prima di entrare ho fatto un giro nel vigneto ai piedi del castello.

E’ un importante centro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio viticolo piemontese nonché una delle collezioni di vitigni più ampie a livello europeo.

La visita del Castello mi ha affascinato perché ho potuto ammirare molti attrezzi utilizzati in passato per coltivare i vitigni ma non solo.

Il Conte di Cavour arrivò a Grinzane all’età di ventidue anni con l’intento di modernizzare e dare un forte impulso al settore enologico, ed è anche grazie a lui se sono nati i grandi vini rossi piemontesi da invecchiamento famosi oggi in tutto il mondo.

Ho preparato per te un breve video della visita al Castello.

di arte, colori e natura silenziosa in Langa

Non potevo mancare la visita delle cappelle colorate che spopolano sui social.

Non amo i luoghi must perché di solito c’è tanta gente, proprio per questo motivo sono andata in un giorno infrasettimanale.

Come puoi vedere dalle fotografie ero sola, mi sono goduta l’arte, i colori e la natura “silenziosa” in questo angolo di Langa che normalmente è super affollato.

La Chiesetta di Coazzolo
La Chiesetta di Coazzolo
per raggiungere la cappella delle Brunate ho temuto di aver sbagliato strada almeno 3 volte....è persa nel nulla
La cappella delle Brunate

Queste opere sono di un inglese, David Tremlett, famoso per i suoi wall-drawing, si tratta di disegni a parete di grandi dimensioni, adattati alle misure dell’ambiente in cui vengono realizzati.

Ha realizzato queste opere negli anni, infatti la Cappella delle Brunate o Cappella della Morra, è stata realizzata nel 1999, mentre la chiesetta di Coazzolo solo nel 2017.

Nella cappella delle Brunate lavora insieme a lui anche Sol LeWitt che si occupa di restaurare e colorare l’esterno, mentre Tremlett si dedica alle decorazioni interne.

Vicino alla chiesetta di Coazzolo, raggiungibile anche con una passeggiata a piedi, puoi trovare la famosa Vigna dei Pastelli.

Ne avrai sicuramente sentito parlare, organizzano anche dei pic-nic in vigna. Questa volta non sono andata ma la prossima sicuramente.

Borghi da visitare e cosa fare

Neive

Di piccoli borghi dove perdersi ce ne sono veramente tanti.

Sono stata a Neive, uno dei Borghi più belli d’Italia. La parte medievale del paese si trova in posizione dominante su una collina e proprio per questo motivo fu scelta da nobili e ricca borghesia.

Ho passeggiato per il borgo, lungo stradine acciottolate, fino alla Torre dell’orologio poi ho iniziato a sentire nell’aria un profumino di buono. Era già ora di pranzo, e questa piazzetta ha attirato la mia attenzione.

Nella foto un edificio coperto di edera rampicante in una piazza del borgo di Neive.
Neive

Barolo

Barolo non ha bisogno di presentazioni essendo conosciuto per la produzione dell’omonimo vino. Qui assolutamente da non perdere c’è WiMu il Museo del vino più innovativo in Italia.

Il Museo si trova all’interno del Castello Falletti nel cuore di Barolo.

Ti lascio qui il link per poter vedere giorni e orari di apertura. Il Castello è il simbolo di Barolo e visitando il WiMu potrai ammirare anche il suo interno.

A Barolo c’è anche un altro museo piuttosto interessante che è il Museo dei cavatappi. Aperto nel 2006 è diviso in 19 sezioni per un totale di 500 cavatappi diversi provenienti da tutto il mondo. Originale vero?

Alba, cuore pulsante e capitale delle Langhe

Troppo spesso lasciata indietro a favore di altri luoghi, Alba merita sicuramente una visita.

E’ famosa per il tartufo (ogni anno si tiene qui la famosa fiera) ma non solo. La città è molto bella, anche lei ha le sue torri e il suo centro è gradevole e molto signorile.

Ho passeggiato per le vie del centro apprezzando i tanti negozi storici in special modo quelli gastronomici.

Panchine giganti nelle Langhe

Big Bench

Un altro must in una 2 giorni nelle Langhe sono le Big Bench ovvero le panchine giganti.

E’ un progetto nato in Piemonte ad opera di Chris Bangle e della moglie, per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane.

Il progetto vede ad oggi 164 panchine che sono state installate anche al di fuori della Regione Piemonte. Qui trovi il sito ufficiale per vedere dove si trovano tutte le panchine in Italia.

Nel mio giro non mi sono fermata dalle panchine perché mi sono ripromessa di tornare in autunno, quando farà meno caldo ma soprattutto sarà tempo di funghi e tartufi e per allora mi sarò procurata il passaporto delle Big Bench per farmi mettere i timbri.

Nel caso tu volessi vederne qualcuna, nelle zone dove sono stata o limitrofe puoi visitare:

Big Bench N° 23 a Neive verde smeraldo, la Big Bench N° 100 a Montelupo Albese gialla, la Big Bench N° 14 Scaparoni turchese la Big Bench N° 13 a Dogliani azzurra, la Big Bench N° 5 a Vezza d’Alba bianca, la Big Bench N° 12 a Monforte d’Alba viola.

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