Fare un safari in Africa è se non in cima, di sicuro tra i primi posti della classifica di molte persone.
Tuttavia non tutti sanno che ci sono molti luoghi dove fare il safari in Africa, che ci sono periodi migliori e periodi meno indicati per farlo, quale regione scegliere se desideri vedere un animale piuttosto che un altro e ancora in quale Stato ci sono i BIG 5 e dove non è possibile vederli tutti.
Seguimi fino in fondo se vuoi sapere anche le differenze tecniche tra i safari organizzati, così saprai quale fa al caso tuo, ma soprattutto cosa fare e cosa no per ottenere il meglio. (es. posto top per le foto).
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Safari in Africa, dove?

Tramonti infuocati che lasciano senza fiato, leoni che rincorrono gazzelle, elefanti che si abbeverano in una pozza e ghepardi nascosti tra i rami degli alberi, si insomma c’è più di un motivo se fare un safari in Africa è in cima alla lista dei desideri di molti.
Anche molte scene dei film aiutano a farci sognare ad occhi aperti, infatti a partire da “La mia Africa” i film, più o meno naturalistici sono moltissimi.
Ma non bisogna fare l’errore di pensare che tutta l’Africa sia uguale e che ovunque si scelga di andare si abbiano le medesime opportunità perché non è così.
Inizio con elencarti tutti i luoghi dove fare il safari in Africa, anche quelli che non analizzerò nello specifico in questo articolo, se non marginalmente.
E’ possibile fare un safari anche in Uganda, in Zambia, in Malawi e in Botswana oltre che come detto in Tanzania, in Kenya, in Sud Africa e in Namibia.
Safari in Africa: i Big 5 e i Big 7
Hai sicuramente sentito parlare dei Big five, si tratta dei cinque animali più grandi della savana africana. I Big five sono il leone, il leopardo, il rinoceronte, l’elefante africano e il bufalo nero africano.
L’espressione fu tristemente coniata per definire gli animali più difficili da cacciare e di conseguenza ne decretava il valore come trofeo.
A volte si sente parlare anche dei Big seven (Big 7) che sono i Big 5 + la balena e lo squalo bianco.
Ti svelo già che gli unici due luoghi dove è possibile vedere tutti i Big 7 sono l’Addo Elephant National Park e il Kruger National Park entrambi in Sud Africa.
Destinazioni migliori per vedere i Big 5
Vedere i mitici Big 5 tutti insieme è un’esperienza incredibile! Però non è possibile farlo in tutti i parchi purtroppo.
La Tanzania è uno dei paesi dove questa esperienza è possibile.
I parchi della Tanzania dove si ha la possibilità di avvistarli sono: il parco nazionale del Serengeti, l’area di conservazione del cratere di Ngorongoro (Patrimonio Unesco), in quest’ultimo c’è la maggiore possibilità di vedere il rinoceronte nero.

I Big 5 abitano anche nella riserva del Masai Mara in Kenya.
In Sud Africa come già accennavo prima, si ha la possibilità (bisogna considerare sempre anche una buona dose di fortuna come anche negli altri casi) di vedere tutti i Big 5 sia al Kruger che all’ Addo N.P.
Cosa che non è possibile in Namibia ad esempio, perché 4 su 5 li puoi trovare al parco nazionale Etosha, ma il bufalo non c’è e per vederlo bisogna andare a nord, nel Caprivi park.
L’ Uganda è famosa per i gorilla di montagna che abitano la foresta impenetrabile di Bwindi, e il Botswana con il parco Chobe e la riserva faunistica Moremi, ad est del delta dell’ Okavango, dove c’è la più alta concentrazione di elefanti africani.
Queste ultime due sono destinazioni dove i safari possono essere anche molto più costosi, ma in entrambi i casi è difficile riuscire ad avvistare tutti i Big 5, e purtroppo lo sarà sempre di più perché il rinoceronte nero è in pericolo di estinzione in seguito al bracconaggio illegale per il suo corno.
Quando fare un Safari in Africa, i periodi migliori
Safari Namibia Kenya Sud Africa Tanzania, scegli periodo giusto

Il continente africano è molto vasto, quindi nello stesso periodo dell’anno, la situazione climatica può essere molto diversa a secondo della zona.
Il periodo migliore per fare un safari è sicuramente la stagione secca perché la vegetazione è più scarsa ed è più facile l’avvistamento degli animali.
Al di sotto dell’equatore le stagioni sono invertite. Se vuoi partire nella nostra estate, tra Aprile e Settembre, il Sud Africa, la Namibia e il Botswana sono le destinazioni migliori. Viceversa se parti nel nostro inverno, tra Dicembre e Marzo, Kenya Tanzania e Uganda saranno da preferire.
Differenze tecniche tra Safari
Per analizzare le differenze tecniche tra i safari in Africa, li divido in due gruppi: Kenya +Tanzania e Sud Africa + Namibia.
Safari Tanzania / Kenya
La jeep è il mezzo utilizzato internamente ai parchi e anche per gli spostamenti da un parco all’altro. E’ il punto centrale dell’intero viaggio e per questo motivo deve essere un mezzo sicuro.
Se capita di vedere delle jeep aperte, sono quelle dei lodge e vengono usate per i clienti che raggiungono la struttura in volo.
- Si viaggia a bordo di jeep 4×4 chiuse con 7 posti + il driver/guida e parla italiano. (nel caso non parlasse italiano viene affiancato da un traduttore). Sono vietati i self-drive.

- Tutti i passeggeri hanno un posto lato finestrino tranne il passeggero che siede accanto al driver. Questo posto è indicato per chi patisce la macchina e ha bisogno di guardare davanti, ma è penalizzato per fare le foto in quanto non ha accesso al tettuccio.
- Quando si arriva all’interno dei parchi il tettuccio della jeep viene aperto e si può salire sul proprio sedile per scattare fotografie e ammirare gli animali. Il punto di visuale è privilegiato perché si è all’altezza degli animali.
- In Kenya si può fare anche il safari in bus da 9/11 persone ma è con la jeep che ci si avvicina di più agli animali e si può andare fuori pista. La spesa maggiore è sicuramente ricompensata.
- Per il pranzo (al sacco) ci sono apposite aree di sosta che sono le uniche zone dove è possibile scendere dalla jeep.
- Le strade sono sconnesse, in terra battuta o sterrate. E’ molto importante se si considera la durata del safari che può essere anche di diversi giorni, rendendolo di fatto molto impegnativo e piuttosto faticoso.
Safari Sud Africa / Namibia
Valido anche per il Parco Chobe in Botswana.
- Si viaggia a bordo di jeep 4×4 aperte, a volte anche senza tettuccio, con 9 posti + il ranger. Sono 3 file da 3 posti, per cui vale la pena correre per accaparrarsi i posti esterni e non finire in quelli centrali che per ovvi motivi sono meno comodi per foto e altro.

- Il ranger parla solo inglese. Una guida esperta, capace di riconoscere le tracce degli animali e conosce bene i loro nascondigli. E’ l’unica persona abilitata a fare i fuori pista.
- Si possono fare safari anche con la propria auto e non è necessaria una 4×4 (in Sud Africa) in quanto il Kruger (ha strade asfaltate) e l’Etosha (meglio una jeep o una 4×4) hanno strade ben segnalate e in condizioni discrete. Da ricordare che con la propria auto è vietato fare il fuori pista.
- In Sud Africa è possibile anche scendere dalla jeep per fare un safari a piedi, naturalmente accompagnati da ranger esperti e armati per ogni evenienza. E’ un’esperienza molto bella ma che richiede un comportamento adeguato. Bisogna evitare di urlare, di correre, di mettersi sotto vento ed altre nozioni che il ranger ti darà prima di scendere dalla jeep.
Abbigliamento da safari
Abbigliamento per safari in Africa le differenze
L’abbigliamento consigliato da safari è diverso nei due casi per ovvi motivi.
In Kenya e Tanzania è sufficiente un abbigliamento sportivo ma non per forza tecnico perché non potendo scendere dalla jeep se non per mangiare, sarà sufficiente un abbigliamento che ti consenta di stare comoda viste anche le tante ore da passare a bordo.
Ti consiglio anche un paio di scarpe che siano facili e veloci da mettere e togliere (senza stringhe magari) perché così farai prima tutte le volte che dovrai salire sul sedile per affacciarti dal tettuccio
In Sud Africa e in Namibia è meglio avere un abbigliamento sportivo ma a strati (a cipolla). Le temperature, soprattutto alla mattina possono essere molto basse, mentre durante la giornata può fare anche molto caldo. Consiglio quindi giacca pesante ma anche cappello e occhiali da sole
E’ meglio avere delle calzature con una suola spessa e alte alla caviglia per poter fare il safari a piedi.
NB: ricordarsi un repellente per insetti che inevitabilmente si incontreranno durante il viaggio viaggiando su jeep aperte.

Ciao, sono Roberta
Consulente di viaggio e travel blogger
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