Viaggi Le Canarie in inverno: sai quale scegliere? by Roberta 17 Gennaio 2022 written by Roberta Tempo di lettura 9 minuti Le Canarie in inverno sono perfette, ma quale isola delle Canarie scegliere? Quale è la migliore per te, qual’ è l’isola più bella delle Canarie? Seguimi, te le racconto così potrai scegliere meglio. Sono isole tropicali e si trovano di poco più a nord rispetto al tropico del Cancro cioè alla stessa latitudine della Florida, delle Bahamas, di Bermuda e Hawaii. Le isole Canarie sono un arcipelago formato da 7 isole maggiori e da svariate isolette minori, tutte di origine vulcanica che si trovano nell’Oceano Atlantico al largo delle coste del Marocco. Sono la destinazione top per chi ha voglia di sole e mare in inverno e nello stesso tempo non vuole andare troppo lontano. ISOLE CANARIE in inverno Alle Canarie il clima è perfetto tutto l’anno, le temperature non scendono mai sotto i 20°C, in pratica è un vero paradiso terrestre a sole 3 ore di volo dall’Italia. Un paradiso, non trovo altro nome per un posto dove la bella stagione non finisce mai, dove si può stare sempre all’aria aperta in abiti leggeri e godersi delle belle passeggiate in riva al mare ma anche emozionanti escursioni alla scoperta di paesaggi unici. Ogni isola è differente e il panorama cambia anche all’interno della stessa isola…deserti, vulcani, spiagge infinite, montagne e canyon, è incredibile come così tanti panorami diversi possano concentrarsi in uno spazio così piccolo. Le temperature variano a seconda delle isole e anche delle zone all’interno della stessa isola. Sul Teide ad esempio, il vulcano attivo che si trova sull’isola di Tenerife, alto 3718 metri s.l.m, non è raro che scenda la neve. Il Teide a Tenerife Canarie dove andare a Dicembre Il mese di Dicembre è più caldo dei mesi di Gennaio e Febbraio, anche se la differenza è solo di 4°C, infatti passiamo dai 24°C ai 20°C, ma è comunque una temperatura gradevolmente primaverile. L’acqua del mare essendo Oceano è freschina, infatti per i più freddolosi lo è anche in estate quando raggiunge i 23°C al massimo da Agosto a Ottobre. Ma analizziamo meglio le varie isole in modo da capire qual’è la migliore per te. Naturalmente sono a tua disposizione se desideri un’organizzazione accurata della tua vacanza, non devi far altro che chiamarmi 😉 Canarie quale scegliere Gran Canaria, la più calda d’inverno – Canarie in inverno – Gran Canaria è perfetta per trascorrere l’inverno al caldo, soprattutto nella zona a Sud Ovest. E’ infatti tra tutte le isole la più calda nei mesi invernali. E’ un piccolo continente in miniatura e sono tantissimi i microclimi e gli ecosistemi che la abitano. Las Palmas è il capoluogo ed è a Nord dell’isola, con la sua bellissima spiaggia di Las Canteras che si trova proprio in centro città. Un bel giro tra i tanti negozietti e i bar super colorati e pittoreschi che si trovano qui è d’obbligo. Da visitare assolutamente la Casa/Museo de Colon di Cristoforo Colombo nel quartiere storico di Vegueta, Las Palmas infatti ospitò l’illustre esploratore nel suo primo viaggio verso le Americhe. Le dune di Maspalomas Gran Canaria ha 60 Km di spiagge lungo 236 Km di coste, e le sue spiagge più famose sono Maspalomas e Playa del Ingles che arriva fino al faro di Maspalomas costeggiando un deserto di dune. Anche a sud ci sono tante spiagge, meno affollate di solito e forse proprio per questo molto belle e sono le spiagge di San Agustin, Amadores e Puerto de Mogan. Gran Canaria è Riserva della Biosfera UNESCO nella sua parte occidentale, rientrano nella tutela anche sei paesini rurali salvaguardati insieme alle loro attività tradizionali. I paesi sono Maspalomas, Las Canteras, Puerto de Mogan, San Agustin e Agaete. Approfondimenti Qui troverai l’elenco di tutte le spiagge dell’isola di Gran Canaria e tutti gli sport legati all’acqua che si possono praticare 365 giorni l’anno. In questo articolo troverai 5 luoghi particolari a Gran Canaria che non vengono comunemente citati + 1 che è una particolarità dell’intero arcipelago. Se vuoi ammirare tutta l’isola, ho preparato un articolo con tutti gli itinerari che ti permetteranno di scoprirla in ogni angolo. Itinerari a Gran Canaria: la guida completa Puerto de Mogan Fuerteventura, la più vicina al continente – Canarie in inverno – Fuerteventura è l’isola più vicina alle coste Africane e si trova a soli 120 Km di distanza dal Marocco. Dal 2009 l’intera isola e il suo habitat marino sono Riserva della Biosfera UNESCO, sia per la presenza di una fauna marina molto variegata tra delfini, capodogli e tartarughe marine, sia per lo sviluppo di pratiche di turismo sostenibile. Fuerteventura riserva della Biosfera L’isola di Fuerteventura ha 120 Km di spiagge di diversi tipi per accontentare tutti i gusti. Se sei sportiva potrai sfidare le onde alte fino a due metri che han fatto di questa isola un vero paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf. Per esplorare i fondali marini invece ti consiglio Playa de Jandia o le calette di Playa de Sotavento. A Fuerteventura troverai anche le dune più grandi delle Canarie, il Parco Naturale di Corralejo ti darà la possibilità di vivere l’emozione del deserto con le sue dune che si estendono per 2500 ettari, con i loro colori ocra e rossi, e dal lato opposto una distesa di sabbia bianca che arriva fino al mare. L’Isola di Los Lobos merita sicuramente una visita, fa parte dei 13 luoghi naturali salvaguardati dall’invadenza dell’uomo. E’ raggiungibile con il traghetto ed è visitabile solo in determinate aree proprio per proteggere la sua biodiversità. Parco Naturale di Corralejo Tenerife, la più grande Canarie inverno Tenerife – Playa de Fanabé Tenerife è l’isola più grande e probabilmente la più turistica delle Canarie. A Tenerife puoi davvero fare mille esperienze, dal relax sulla spiaggia al trekking sul Teide, il vulcano attivo che la domina e che è anche la vetta più alta della Spagna (nei invernali potrebbe anche nevicare sul Teide, in quel caso un esperienza di trekking completa fino alla vetta non è possibile), oppure lanciarsi in uno shopping sfrenato, passeggiare per il centro storico, godersi le rapide di un parco acquatico, insomma qualunque cosa ti venga in mente a Tenerife la puoi trovare. L’isola possiede 70 Km di spiagge e tantissime e tantissime hanno ottenuto la bandiera blu che ne certifica la qualità delle acque, i servizi offerti e l’accessibilità. Ma c’è un altro modo di godersi il mare sull’isola di Tenerife. I laghetti e le piscine naturali modellati dalla lava entrata a contatto con l’oceano. I più popolari si trovano a Bajamar, Punta del Hidalgo (La Laguna), San Miguel, San Juan de la Rambla (Charco La Laja), Garachico (El Caleton). Le ultime due meglio in estate per la temperatura dell’acqua, trovandosi a Nord. Charco La Laja Lanzarote, paesaggio lunare Canarie inverno L’isola di Lanzarote è quasi completamente coperta di lava solidificata, un paesaggio molto simile a quello lunare. A Lanzarote non piove quasi mai e i venti sono spesso forti, ciò nonostante grazie ad una tecnica di viticoltura definita non a caso “eroica” qui riescono incredibilmente a coltivare e a produrre vini. Lanzarote come puoi immaginare quindi non ha la vegetazione che invece puoi trovare nelle altre isole canarie ma è affascinate per tanti altri motivi. Da vedere i tunnel di lava di Cueva del Los Verdes e di Jameos del Agua e l’intero Parco National de Timanfaya a Sud dell’isola. Jameos del Agua L’isola è famosissima anche per le installazioni di arte contemporanea di un famoso artista, pittore, scultore e architetto, Cesar Manrique. Nato proprio a Lanzarote, alla sua isola ha dedicato il suo progetto più ambizioso, cioè quello di usarla come una tela e su di essa plasmare le sue opere. Per questo motivo Lanzarote è un museo a cielo aperto dal quale traspare tutto l’amore che lui aveva per la sua terra ma anche quanto fosse un pioniere dell’ecologismo. Cueva de los Verdes Il capoluogo, Arrecife, ha ben 2 castelli costruiti per difendersi dai pirati, il Castillo de San José e il Castillo de San Gabriel. Le spiagge più famose sono Playa Blanca e Playa Papagayo mentre le località turistiche, che sono prevalentemente localizzate sul lato orientale dell’isola sono Puerto del Carmen, originariamente un piccolo borgo di pescatori e Costa Teguise che invece è stata creata per accogliere le strutture alberghiere. Da Lanzarote è possibile andare a Isla Graciosa, un’isola piccolissima di soli 30 Km che vale la pena visitare per la sua natura incontaminata tanto che non esistono le strade non sono asfaltate. La Gomera, l’isola della magia Canarie inverno La Gomera E’ l’isola della magia e ha un ecosistema unico al mondo. Panorami spettacolari come vallate ricoperte di palme, fitti boschi millenari, spiagge di sabbia nera, enormi canyon che si lanciano nel mare cristallino e cascate rinfrescanti, ma soprattutto specie animali che sono già estinte in altre parti del mondo. Se non è magia questa! C’è anche una scogliera dalla forma di canne d’organo a precipizio sul mare. Questo Monumento Naturale Di Los Organos si trova a nord e può essere vista solo con una gita in barca. Los Organos Naturalmente anche La Gomera è interamente Riserva della Biosfera UNESCO. Qui, nel Parco Nazionale di Garojonay, vive la Laurisilva, una specie di alloro preistorico che copriva interamente i tropici milioni di anni fa. Da non perdere il paesino di Agulo, un vero gioiellino. Il suo centro storico, uno dei meglio conservati dell’isola, si trova su una piattaforma naturale in rilievo come se fosse su un piedistallo. Si è come su un belvedere, con una stupenda vista sull’oceano e sul Teide, il vulcano della vicina isola di Tenerife. Un’altra particolarità di quest’isola è il linguaggio nativo dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ed è il fischio, infatti ancora oggi capita di sentire persone che comunicano tra loro con i fischi. El Hierro, isola del meridiano Canarie inverno Sabinar, bosco secolare dove gli alberi si sono adattati agli agenti atmosferici E’ la più piccola delle isole e anche lei ha formazioni di lava, ma ha anche una ricca vegetazione e la sua terra è fertile. Ha ben 46 punti d’immersione per ammirare un paesaggio sottomarino unico grazie alla morfologia prodotta dall’ultima eruzione del 2011. E’ la prima isola completamente autosufficiente grazie alla centrale idroelettrica di Gorona del Viento, quindi 100% sostenibile. Nel sud dell’isola, accanto al molo di pesca di La Restinga, c’è una zona di acque protette, ricca di scogliere, fosse marine di grande profondità che arrivano fino a 300 metri e piattaforme sabbiose. E’ una delle mete più ambite dai sub di tutto il mondo perché conta più di 10 punti di immersione Da non perdere nell’estremità occidentale dell’isola, il Sabinar un bosco di alberi secolari, alti fino a 8 metri, che si sono adattati agli elementi, principalmente al vento, sono infatti tutti piegati come quello nella foto. Trovandosi in un pascolo potresti anche incontrare mucche e pecore in libertà. Altra chicca dell’isola di El Hierro è l’albero sacro Garoé. Un albero adorato dagli antichi abitanti dell’isola perché le sue foglie erano capaci di trattenere tutta l’acqua che serviva per sopravvivere ora è il simbolo dell’identità isolana. La Palma, l’isola bella Canarie inverno La Palma vanta la denominazione di “Starlight” attribuita ai cieli con la migliore qualità astronomica, questo grazie ai suoi cieli limpidi e alle condizioni uniche per osservare le stelle. Lo puoi fare da sola oppure unirti ad un gruppo per una visita notturna guidata. E’ anche possibile accedere all’osservatorio astronomico dal Roque de los Muchachos a 2.420 m. di altitudine. Da vedere assolutamente le Saline di Fuencaliente nel Sud dell’isola, un vero spettacolo il contrasto tra il sale bianco, la terra vulcanica nera e l’azzurro del mare e anche perché sono un luogo di sosta per molti uccelli migratori. Un viaggio nel passato invece è quello che ti aspetta se decide di fare un giro nel centro storico di Santa Cruz de la Palma. Passeggiare per Santa Cruz De La Palma è come fare un viaggio in un’altra epoca. Il suo centro storico ha conservato il suo antico splendore con case in stile coloniale, balconi intarsiati e strade acciottolate. Ha anche un Museo Storico essendo stata una tappa fondamentale sulla rotta tra l’ Europa e le colonie in America. Saline di Fuencaliente – La Palma All’interno del blog troverai anche altri articoli di approfondimento sulle varie isole, ma se hai bisogno di ulteriori informazioni così come se vuoi un preventivo per la tua vacanza puoi contattarmi utilizzando il modulo qui sotto. Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.I tuoi dati *NomeCognomeLe tue domande *Se vuoi avere un preventivo indicami oltre alla destinazione, le date esatte di viaggio, numero partecipanti e loro età), budget (indicare se entro 1000€ a persona, 1500€ a persona etc.)La tua email per poterti rispondere *Fammi sapere 2 FacebookTwitterPinterestEmail
What Women Want Ansia da viaggio? Buttatela alle spalle e parti! by Roberta 21 Ottobre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti L’ansia, l’agitazione, la paura di visitare un posto nuovo e sconosciuto così come lo stress legato alla preparazione di un viaggio possono portare a quella che è chiamata ansia da viaggio. Sebbene non sia una condizione invalidante nella vita di tutti i giorni, per qualcuno può diventare seria a tal punto da impedirgli di partire o di godersi qualsiasi aspetto del viaggio. In questo articolo voglio affrontare insieme a te alcuni sintomi e le cause più comuni dell’ansia da viaggio cercando di darti anche dei possibili suggerimenti per aiutarti a superarla. Ansia da viaggio: i sintomi Anche se i sintomi dell’ansia sono vari e diversi per ognuna di noi. Se la tua ansia è legata al viaggio, solo al pensiero di partire o quando sei in viaggio solitamente provi battito cardiaco acceleratoemicrania e nauseaforte agitazionedisturbi del sonnodisturbi intestinali quali diarrea Questi sintomi se non controllati (ognuna di noi ha i suoi metodi) possono anche arrivare a scatenare dei veri e propri attacchi di panico. Ansia da viaggio: le cause Aver avuto un’esperienza imprevista e magari anche non proprio bella, durante un viaggio è tra i fattori scatenanti. Diventa inevitabile associare l’esperienza negativa che ci siamo trovati ad affrontare al viaggio, e il solo pensiero che possa ricapitarci fa partire l’ansia, questo è del tutto normale. Così come è normale, se siamo soggetti ansiosi, che ci nasca ansia anche quando sentiamo parlare di esperienze di viaggio negative da altri, oppure di incidenti aerei o malattie come sta accadendo in questo periodo, e tutto questo diventa un enorme blocco ad ogni nostra possibile decisione di partire. Ansia da viaggio: suggerimenti per aiutarti a superarla Se però l’ansia da viaggio in qualche modo influenza negativamente la tua vita e non riesci a superarla, questi suggerimenti possono aiutarti a farcela. I fattori che scatenano l’ansia: identificarli per combatterli I fattori che scatenano la tua ansia possono essere specifici del viaggio, come la pianificazione del viaggio stesso o l’imbarco su un aereo, ma possono anche essere legati a fattori esterni al viaggio stesso. Identificarli ti aiuterà ad affrontarli, uno alla volta, step by step. Cosa faccio se..? come risolvere l’ansia in viaggio L’ansia da viaggio ci assale quasi sempre quando iniziamo a chiederci: “ cosa faccio se…?” Anche se non è possibile pianificare e porre rimedio anticipatamente a tutti i possibili scenari peggiori che ci possono capitare, è possibile avere un’idea quanto più dettagliata e precisa e un piano d’azione per alcuni dei più comuni. Vediamoli insieme: Cosa faccio se finisco i soldi? Può capitare certo ma di solito siamo oculate con i nostri soldi, quindi perché dovremmo finirli? In ogni caso ammettiamo che possa accadere, posso sempre contattare un parente o un amico, posso pensare di portare con me una carta di credito per le emergenze risolvendo il problema non credi?E se mi perdo? Al giorno d’oggi è anche difficile perdersi. Tutte abbiamo con noi uno smartphone ma posso portare con me una mappa cartacea nel caso non avessi connessione, una guida. Vuoi mica dirmi che non compri una guida del posto dove vai? Io le compro anche se non parto!!! Ma con le guide sono una shopper compulsiva! :-))Come faccio se mi ammalo durante il viaggio? Ecco questo è un tasto dolente. E lo è perché il più delle volte si prende sotto gamba l’assicurazione. A tutti sembrano soldi sprecati ma ti posso assicurare che sono quelli più ben spesi. Li spendi sperando che non ti servano, proprio così, perché se invece non ce l’hai e ti dovesse servire sono lacrime amare, anche in Europa si esatto! Ricapitolando, acquista un’assicurazione sanitaria prima di partire o assicurati che copra tutte le spese, non solo quelle d’emergenza, come invece fa il tesserino sanitario nazionale in Europa. Preparandoti per diverse casistiche come queste in anticipo, vedrai che la maggior parte dei problemi ha una soluzione, anche in viaggio. Anticipa i problemi con soluzioni pratiche e vedrai che l’ansia per queste cose non ti verrà più, ti verrà per altro se sei un tipo ansioso, ma non per queste. E la casa…l’ansia da abbandono Per molti il pensiero di allontanarsi da casa provoca ansia. Lasciare la casa o gli animali domestici può davvero essere una fonte di forte ansia. Tuttavia anche questo aspetto può essere pianificato. Puoi chiedere ad un amico o ad un parente di cui ti fidi di stare a casa tua per il tempo che starai fuori, e di prendersi cura dei tuoi animali e delle tue piante. Questa persona sarà in grado di tenerti aggiornata regolarmente mentre sei lontano da casa. Distrazioni contro l’ansia da viaggio Hai sicuramente un’attività preferita che ti aiuta a ridurre l’ansia. Per molti sono i videogiochi, per altri la lettura o i film. Qualunque sia la tua distrazione preferita, considera di portarla con te per il viaggio. Le distrazioni possono aiutarti a tenere i pensieri negativi lontani e darti altro su cui concentrarti. Ansia da viaggio in aereo C’è poi chi ha solo l’ansia di volare, non che sia una cosa di poco conto anzi. E’ molto limitante a tal punto che ci si priva di visitare destinazioni che non sono raggiungibili con altri mezzi se non avendo a disposizione un tempo infinito che nessuno di noi ha mai. Se hai paura o terrore non sono in grado di aiutarti, ci sono dei corsi apposta che puoi fare se desideri ma se è solo l’ansia di volare che ti assale, oltre a stritolare la mano di chi viaggia con te nel momento del decollo (cosa che non puoi fare se viaggi da sola :-)) puoi tenerti impegnata guardando un film o ascoltando musica e se non basta due goccine rilassanti non inficeranno la tua salute, ne sono certa. Al contrario tutto quello che vedrai e il tempo che impiegherai per rilassarti/divertirti la miglioreranno di sicuro, quindi dai cosa aspetti…. Viaggia in compagnia per combattere l’ansia Se hai l’ansia di viaggiare da solo, parti con un’amica o in gruppo. A tal proposito potrebbe interessarti “Viaggio da sola, in gruppo” un articolo in cui elenco varie possibilità di viaggio per single. Al termine del viaggio potresti persino aver stretto nuove amicizie con cui viaggiare. I PRO del viaggio a discapito dell’ansia Viaggiare è senza dubbio un’attività che piace a moltissime persone. Esplorare il mondo, vedere nuove culture, assaggiare cucine diverse è un ottimo modo per aprire la mente ed avere una visione migliore della vita. Prima di partire potrebbe essere utile annotare tutte le esperienze positive che speri di fare o hai pianificato di fare viaggiando. Tieni questo elenco sotto mano e leggilo quando senti che sta salendo l’ansia, ti sarà sicuramente di aiuto. Affidati agli esperti C’è un modo sistema molto semplice che in qualche li riunisce tutti ed è quello di partire in viaggio affidandoti per l’organizzazione ad una persona esperta piuttosto che fare da sola. Questa persona saprà darti tutte le informazioni necessarie nonché quelle utili e le novità sulla destinazione, tutti gli adempimenti obbligatori, nel caso serva anche gli spot migliori dove cambiare i soldi ad esempio, nulla sarà lasciato al caso. Questo è sicuramente un ottimo modo per lasciare l’ansia a casa non trovi? Affidarsi a chi fa del viaggio in sicurezza un mestiere non ha prezzo. Anche per questo sono sempre disponibile per i miei clienti in viaggio, h24 perché anche chi non è ansioso può aver bisogno. Anche tu se vuoi puoi contattarmi per preventivi gratuiti usando il form qui sotto. Tieni a bada l’ansia e goditi l’esperienza, Buon Viaggio! 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Tenerife, la scelta perfetta per una vacanza attiva by Roberta 6 Ottobre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti Cosa fare a Tenerife se ami i viaggi sportivi Tenerife, isola dell’arcipelago canario, è una meta valida in tutte le stagioni ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutti. In questo articolo voglio illustrarti principalmente tutte le possibilità che l’isola offre per una vacanza dinamica e attiva. Vediamo allora insieme cosa fare a Tenerife se vuoi una vacanza sportiva/attiva. Trekking a Tenerife Tenerife è un paradiso per chi vuole godersi il paesaggio a piedi. Tra le zone più belle c’è sicuramente la Valle de la Orotava, il massiccio di Anaga e il Teno e naturalmente il Parco Nazionale del Teide e il Barranco del Infierno. Il Parco Nazionale del Teide Visitare il Parco è un’esperienza unica e imperdibile. Ha una superficie di 190 km² ed è il più grande delle Canarie. Al centro del Parco si trova Las Cañadas una caldera gigantesca e a 4000 m il Pico del Teide, la montagna più alta della Spagna e il terzo vulcano più alto al mondo. Per salire sul Teide occorre richiedere il permesso sul sito dedicato con sufficiente anticipo perché ne vengono concessi solamente un determinato numero al giorno. Dopo aver richiesto e ottenuto il permesso si può scegliere di salire sul Teide comodamente con la funivia, ma non è questo che volevi sapere, oppure dotarsi di un abbigliamento corretto, avere un buon allenamento e iniziare il tuo trekking. Per lanciarsi in una lunga gita come questa infatti, bisogna essere preparati. Oltre all’abbigliamento giusto, una protezione solare e un’adeguata riserva d’acqua sono essenziali. Affidarsi a una guida esperta e competente, a volte rimane la scelta migliore se si è inesperti. Si trovano escursioni organizzate di difficoltà variabile per accontentare tutti. Escursioni sul Teide Potresti iniziare il tuo trekking da Los Roques (Roques de García), (vicino si trova anche un Paradores), una formazione rocciosa con diversi colori. Lì vicino troverai un punto panoramico dal quale potrai godere di una vista spettacolare. Los Roques e il Paradores Un’altra vista fantastica, perché va bene la fatica ma anche gli occhi vogliono la loro parte, la trovi sul Llano de Ucanca la pianura più estesa delle Cañadas e su Los Azulejos, una roccia dal colore verdastro dovuto al contenuto di ferro. Llano de Ucanca I sentieri che attraversano le Cañadas sono ben segnalati e portano fino alla cima del vulcano. Salendo si incontrano le Huevas del Teide, “uova del Teide”, enormi rocce di lava rotonde sparse un po’ ovunque sul terreno. Infine, dopo tutta la fatica fatta, sei arrivata al Pico del Teide, 3718 m di altezza e intorno a te si innalzano colonne di vapore caldo che raggiungono anche gli 86°C. Hai conquistato la vetta, goditi il panorama e il tuo personale trionfo. Ti ammiro e ti stimo, io sono una polpetta e non amo sudare ma sono con te con il pensiero. Pico Viejo Biking a Tenerife Tenerife è una delle destinazioni che viene scelta in inverno dai ciclisti professionisti per poter continuare i loro allenamenti. I professionisti adorano Tenerife per le sue ripide strade di montagna e il mite clima invernale. Per noi che professionisti non siamo, Tenerife regala tratti pianeggianti lungo le coste adatti a tutte le gambe. E’ possibile anche, usando una mountain bike, percorrere strade attraverso i campi, evitando in questo modo il traffico che inevitabilmente si incontra sulla costa. I punti dove noleggiare una bicicletta sono molti, non sarà difficile trovarli in tutta l’isola, potrai scegliere anche una e-bike e se desideri avrai anche la possibilità di prenotare escursioni guidate. A Tenerife si tiene ogni anno a Settembre la Vuelta Ciclista, l’evento ciclistico più importante, che prevede il giro di tutta l’isola. Tenerife – vista aerea Arrampicata a Tenerife Cosa fare a Tenerife Grazie all’origine vulcanica tutte le isole Canarie hanno molte location adatte alle scalate ma analizziamo da vicino quali sono i luoghi nell’isola di Tenerife. La Catedral e i Roques de García. Non si tratta di pareti tra le più verticali delle Canarie ma ci troviamo nel Parco Naturale del Teide e il panorama sul picco del vulcano merita assolutamente. Arico è la zona più conosciuta perché racchiude in una singola zona molte arrampicate di difficoltà differenti. Sono 500 i percorsi in tutto, ben attrezzati, con una varietà maggiore di quelli a media difficoltà. La Rupe di Guaria ospita i percorsi più lunghi dell’isola in una paesaggio protetto per cui serve un permesso speciale che regolamenta l’accesso in quanto in questa zona nidifica il falco di Barberia, specie protetta a rischio di estinzione. Anaga nel Parco Rurale offre ripide montagne e profondi precipizi con percorsi di media difficoltà ma anche molti per cui occorre essere esperti. Una delle scalate più conosciute è quella del Roque Negro, un versante del quale, “il lato oscuro”, è particolarmente consigliato in estate perché molto chiuso da boschi e nebbia. Parapendio a Tenerife Cosa fare a Tenerife Cosa c’è di più emozionante che sorvolare e vedere dall’alto paesaggi spettacolari, con calma per avere tutto il tempo di assaporare l’emozione. E allora qui di seguito di indico tutti i posti dove andare per lanciarti con il parapendio e… goditela tutta! Un lancio da Izaña Izaña si trova nel Parco Nazionale del Teide ed è il punto di decollo più alto di tutta la Spagna trovandosi a 2.200 metri. Da qui sono due le possibilità di discesa, una a nord e una a sud. Scendendo a nord la vista sarà sulla valle di Orotava e Puerto de la Cruz, mentre se si scende a sud si potrà contemplare Candelaira e la valle di Güimar. Adatto sia ad esperti che ad amatori. La Corona è una zona tra le migliori per il parapendio con venti di media intensità. Il decollo è a 780 metri circa e l’atterraggio è su una spiaggia di sabbia nera vicino a Puerto de la Cruz. Durante il volo si può ammirare la punta del Guindaste, il pendio di Tigaiga e il palmeto di Rabla de Castro. Taucho è un punto di decollo sulle montagne di Adeje. E’ questo il punto di decollo con più voli all’attivo ed è anche quello da cui per decollare bisogna avere più esperienza. Non è un caso infatti che sia proprio da qui che partono i piloti della Lega Canaria di parapendio. Surf & Windsurf a Tenerife L’onda più famosa di Tenerife si trova nel centro turistico di Playa de las Americas. La sua notorietà è dovuta al fatto di essere sinistra e lunga. In questo punto è possibile anche fare bodyboard e stand up paddle. Un’alternativa che accontenta surfisti di tutti i livelli di abilità si trova a nord dell’isola, vicino a Igueste de San Andrés. Per il windsurf invece uno degli spot più apprezzati di Tenerife si trova a El Medano mentre per chi è più abile e cerca emozioni estreme, accanto al El Medano, si trova la spiaggia di El Cabezo. Qui le correnti sono forti non per niente fa parte del circuito mondiale di windsurf professionisti. Golf a Tenerife Tenerife offre anche agli amanti del golf campi ad hoc. In tutti ci sono tre impianti a 27 buche, quattro impianti a 18 buche e due a 9 buche aperti tutto l’anno. Immersioni a Tenerife A Tenerife non è necessario fare immersioni per vedere i pesci. E’ sufficiente fare snorkeling per questo, ma se le immersioni sono la tua passione sappi che potrai imbatterti in pesci pappagallo, barracuda e addirittura delfini. Il relitto El Condesito I vari punti di immersione a Tenerife sono: La Cattedrale, una parete ad archi e volte alta 20 metri al cui interno si cela una grotta, si trova vicino a Puerto de la Cruz. La Montaña Amarilla si trova vicino a Las Galletas. E’ una collina di cenere vulcanica che emerge dall’acqua e la sua meraviglia è celata proprio lì sotto. Questo punto di immersione è adatto a tutte le esperienze perché si va da una profondità media di 15 metri fino ad una massima di 25 metri. Il relitto di “El Condesito” Nel 1971 la nave El Condesito si incagliò e si inabissò al largo di Tenerife. Quello che rimane sono vari tronconi della nave, lunga 30 metri, in fondo ad un canyon sottomarino a 20 metri di profondità che sono diventati negli anni habitat di una meravigliosa vita sottomarina. Il faro di Rasca segna il punto più meridionale dell’isola ed è stato fatto costruire in seguito al naufragio del Condesito. Sotto il faro si trovano gli “organi” una sorta di scalinate con gradini prismatici che sono il risultato di colate laviche di milioni di anni fa che, arrivando in mare si sono raffreddate creando crepacci a scalinate. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Come arrivare alle Isole Canarie. Tutti i collegamenti. by Roberta 18 Settembre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti I collegamenti con le isole Canarie sono possibili sia per via aerea che via mare, così come è possibile spostarsi tra le varie isole dell’arcipelago nello stesso modo. Bisogna sempre partire dalle necessità che si hanno, da dove si parte in Italia e dal tempo a disposizione per valutare quale sia la scelta ottimale. In questo articolo voglio aiutarti fornendoti tutte le informazioni che possono servirti per pianificare un viaggio, anche nel caso tu voglia combinare la visita di più isole. Vedremo insieme quali sono le compagnie low cost che garantiscono collegamenti diretti dall’Italia e da quali aeroporti partono (i piani voli sono soggetti a modifiche ed è anche per questo motivo che non ti indico il giorno in cui vengono effettuati i voli), come spostarsi da un’isola all’altra e altre informazioni utili. Naturalmente sono sempre a disposizione nel caso tu preferisca affidare l’organizzazione a me che come sai sono una consulente di viaggi e posso garantirti assistenza prima, durante e dopo la vacanza, nonché organizzarla esattamente come te l’aspetti nei minimi dettagli, lasciando a te il puro piacere di viverla. In questo caso per un preventivo senza impegno puoi contattarmi usando questo form. Adesso però iniziamo con analizzare le varie opportunità. Voli aerei per le Canarie Collegamenti Canarie dall’Italia Quante ore di volo ci vogliono per le Canarie? come arrivare alle Canarie per via aerea Il volo per le isole Canarie dura mediamente 4 ore e mezza. Ogni isola ha il suo aeroporto tranne Tenerife che ne ha due, uno a Nord e uno a Sud. Gli aeroporti delle isole Canarie Tenerife Nord / Lord RodeosTenerife Sud / Reina SofiaGran Canaria Las PalmasFuerteventura Puerto del RosarioLanzarote ArrecifeLa PalmaEl HierroLa Gomera Per darti un quadro completo su come raggiungere le Canarie, ho fatto una ricerca approfondita tra le rotte delle principali compagnie aeree low cost, incrociandole con i principali aeroporti italiani. Naturalmente i piani volo delle compagnie possono cambiare (non è necessaria una pandemia mondiale per farlo) ma a grandi linee al momento sono questi. Quello che cambia con certezza, a seconda del periodo dell’anno, è la frequenza dei voli e la rotazione settimanale. E’ per questo motivo che non posso dirti, ad esempio che Ryanair parte il giovedì e la domenica da Bergamo per Lanzarote perché è valido adesso ma potrebbe non essere così tra due mesi. Fermo restando queste premesse, ecco di seguito i voli aerei diretti per le Canarie dai principali aeroporti italiani. Collegamenti aerei diretti dall’Italia collegamenti Canarie Sono molte le compagnie low cost che operano sulle isole Canarie Milano Malpensa Easyjet Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Ryanair Tenerife (solo un giorno a sett.) – Gran Canaria (solo un giorno a sett.) Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Vueling Tenerife Bergamo (Orio al Serio) Ryanair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Venezia- Marco Polo Vueling Tenerife – Lanzarote -Fuerteventura – Gran Canaria Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Torino – Caselle Binter Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria – El Hierro – La Gomera – La Palma Ancona – Falconara Vueling Tenerife Nord – Lanzarote – Roma – Fiumicino Wizzair Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura – Gran Canaria Bologna Vueling opera da Bologna su tutte 4 le isole principali Napoli – Capodichino Vueling vola da Napoli su Tenerife – Lanzarote Wizzair su Tenerife – Fuerteventura Palermo – Punta Raisi Vueling Tenerife – Lanzarote – Fuerteventura Catania – Fontanarossa Vueling Tenerife – Fuerteventura Olbia – Costa Smeralda Vueling Tenerife – Gran Canaria Collegamenti via mare Traghetti per le Canarie Al momento non c’è la possibilità di imbarcarsi in Italia e sbarcare alle isole Canarie direttamente, traghettando la propria auto ad esempio. La soluzione adottabile in questo caso è quella di imbarcare l’auto in uno dei porti spagnoli che coprono la tratta diretta, ma in questo caso bisogna arrivare in Spagna in auto. Ecco perché all’inizio dicevo che è necessario considerare i tempi di cui si dispone e le esigenze di ognuno. Detto questo, i porti principali da cui è possibile arrivare alle Canarie in nave sono Cadice e Huelva. Bisogna anche considerare però che la durata del viaggio è piuttosto importante. Ti faccio un esempio: diciamo che voglio andare a Tenerife ok? Impiegherò 31 ore e mezza o 38 ore ( a seconda della compagnia scelta) se parto da Huelva, oppure ben 2 giorni se parto da Cadice. Collegamenti aerei interni come spostarsi tra isole E’ possibile spostarsi anche all’interno delle isole Canarie con un volo, specialmente nel caso si voglia raggiungere ad esempio Lanzarote da Tenerife o da Gran Canaria senza voler far tappa a Fuerteventura. Vuoi conoscere meglio le singole isole per scegliere quella che fa al caso tuo? La compagnia aerea che opera all’interno delle isole Canarie è la Binter che come hai visto sopra opera voli anche dall’Italia. Ha debuttato quest’anno e all’inizio doveva operare fino a ottobre, ma ho sbirciato sul sito e ho visto che ci sono già le tariffe per i mesi successivi. Al momento opera solo da Torino e Venezia ma chissà in futuro. Il bello è che serve tutte le isole anche le più piccole. Potresti dirmi, si ma a cosa serve? Serve serve, sai io sono abituata a creare itinerari su misura, e sul su misura può essere richiesta la qualunque. Se il giro include El Hierro ad esempio, non sono costretta a far rientrare i clienti su Tenerife per farli volare in Italia, questo fa guadagnare giorni di vacanza a discapito di giorni persi nei trasferimenti. Devi saper incastrare tutto ovviamente, ma è il mio lavoro. 😛 Una tratta interna può costare sui € 60 circa, non è tanto, ma se pensi che il volo per le Canarie, se comprato con molto anticipo può costare la stessa cifra…. Itinerari via mare tra le isole da Tenerife Tenerife è l’isola più grande delle Canarie e ha due porti, quello di Santa Cruz a Nord e quello di Los Cristianos a Sud. Da LOS CRISTIANOS partono i traghetti per El Hierro ( durata h 2.30), per La Gomera ( h 1.00) e per La Palma (h 3.00) Da SANTA CRUZ partono i traghetti per Fuerteventura con scalo a Gran Canaria ( durata variabile tra le h 10.00 e h 17.00 totali a secondo della durata della tappa intermedia). La tratta per Gran Canaria (h 2.00), mentre Lanzarote è raggiungibile con una tappa a Gran Canaria ( durata totale dalle h 10.00 alle h 13.30). La Graciosa si può raggiungere passando da Gran Canaria o da Lanzarote. da Fuerteventura L’isola di Fuerteventura ha tre porti Corralejo a Nord, Puerto del Rosario a Est e Morro Jable a Sud. Da MORRO JABLE partono traghetti per Gran Canaria anche più volte al giorno (h 2.50) e per Tenerife con tappa intermedia a Gran Canaria (durata variabile h 10.00 – 17.00) Da CORRALEJO i collegamenti sono solo per Lanzarote (durata 23/35 minuti) Da PUERTO DEL ROSARIO partono traghetti per Gran Canaria (h 5.00). da Gran Canaria Gran Canaria ha due porti, quello principale Las Palmas e quello di Agaete. Il porto di LAS PALMAS è collegato con quasi tutte le isole dell’arcipelago: Fuerteventura è servita quotidianamente tutto l’anno ( h 3/6.00 a seconda del porto di arrivo)Tenerife ogni giorno con più di 10 partenze e anche con navi veloci ( h 1.30/3.00)Lanzarote quasi giornalmente ( h 5/6.30)La Gomera via Tenerife (h 5.30/8.00) a seconda della sosta)La Graciosa via Lanzarote ( h 6.00 circa)La Palma con collegamenti settimanali (h 7.30) da La Gomera La Gomera ha tre porti che vengono utilizzati anche come itinerario per fare il giro dell’isola via mare. Ha collegamenti diretti solo con La Palma e Tenerife. da El Hierro El Hierro è collegata con Tenerife quasi quotidianamente. (h 2.30) da La Palma L’isola è collegata con Gran Canaria una volta a settimana (h 7.30)La Gomera, giornalmente ( h 2.40/5.20)Tenerife, giornalmente (h 4/5.30) Ora hai molte informazioni tutte raccolte nello stesso posto che spero possano esserti d’aiuto ma, se vuoi delegare a me l’organizzazione delle tue vacanze e tenere per te il puro piacere di godertele, fai un fischio! 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Mare a Settembre, rilassati davvero e spendi meno by Roberta 5 Settembre 2021 written by Roberta Tempo di lettura 5 minuti Che brutto andare al mare a Settembre, non trovi? Le spiagge sono così vuote, senza schiamazzi e bambini che ti corrono intorno urlanti e grondanti, che ski..! E che dire delle offerte? Proprio quest’anno che volevo spendere di più. Sto scherzando naturalmente! Se sei tra le persone così fortunate da poter posticipare le ferie a Settembre o se hai ancora la possibilità di ritardare il rientro al lavoro, voglio darti qualche consiglio sulle destinazioni migliori in Italia per poter fare ancora bagni memorabili e godere di spiagge che finalmente hanno ritrovato la pace dopo la tempesta d’Agosto. Seguimi fino alla fine se vuoi scoprire alcune chicche e perché se ti venisse il desiderio improvviso puoi sempre contattarmi per sapere quali sono le offerte mare settembre. Non mancano mai! Se decidi scrivimi utilizzando il form qui sotto. Liguria Non ho alcun dubbio nel consigliarti la Liguria a Settembre perché ci vivo e se in gran parte d’Italia la mattina bisogna mettere il giacchino, qui i bagni li facciamo anche a Ottobre, garantito! così come è garantito che prima di Novembre inoltrato non accendiamo il riscaldamento. Cinque Terre, Porto Venere Perché non approfittare per andare alle Cinque Terre? Una destinazione top in tutti i sensi, dove ahimè non posso garantire promozioni o sconti (non li fanno quasi mai :-P) e a dirla tutta, non sono neanche mai deserte ma è il momento migliore per godere di questo angolo di paradiso. Tra l’altro quest’anno, se ce fosse stato bisogno, sono salite agli onori della cronaca grazie a “LUCA” il nuovo film della Pixar. Monterosso è l’unico paese delle Cinque Terre a possedere una spiaggia con qualche piccolo ciottolo proprio lungo l’accesso all’acqua, caratteristico qui in Liguria. In alternativa basta spostarsi un poco. In un’ora si arriva a Portofino e alla bellissima Baia di Paraggi, la 3° tra le 10 spiagge più belle della Liguria. Toscana Isola d’Elba, Isola del Giglio, Capraia L’Isola d’Elba, tra le coste della Toscana e la Corsica, è una destinazione perfetta per il relax e per riconnettersi con la natura, così come tutto l’ arcipelago di cui fanno parte anche l’isola del Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. In fondo deve esserci del vero nella leggenda che le vuole perle marine che Venere perse e che il mare trasformò in isole no? All’Isola d’Elba le spiagge sono tante e tutte diverse, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra sabbia dorata, sabbia nera, sassolini o scogli e l’acqua del mare come sai è ben più calda che a Giugno di solito. La baia di Cavoli La spiaggia di Fetovaia All’Isola del Giglio ci sono quattro spiagge principali. La più grande è la spiaggia del Campese mentre le altre tre sono più piccoline e sono la spiaggia delle Caldane (raggiungibile via mare o a piedi attraverso un sentiero), la spiaggia delle Cannelle e la spiaggia dell’Arenella. Puglia Salento offerte mare Settembre Ah le Maldive del Salento! Eh che gli vuoi dire? Se c’è una destinazione che d’estate è presa d’assalto, questa è la Puglia e a seguire la Sardegna. Con tutte le ragioni direi. Poi volendo si riesce anche a trovare qualche spiaggia un pochino meno affollata anche in stagione, basta sapere a chi chiedere e io, modestamente, lo so. Si perché, detto tra noi, la mia coach per il blog, Sabrina Barbante, è un’affermata travel blogger ed è anche pugliese! quindi se non lo sa lei…. potete leggerla anche voi su In my suitcase Ma torniamo al Salento e al fatto che Settembre è senza dubbio il momento migliore per godere di questa magnifica zona a prezzi più bassi di quelli di Agosto, e come sempre puoi contattarmi per conoscere le offerte mare Settembre. La spiaggia di Porto Cesareo Tra le spiagge più famose Baia dei Turchi, Porto Cesareo, Punta Prosciutto, Pescoluse e Porto Selvaggio. Tra Punta Prosciutto e Torre Colimena ci sono dei sentieri non segnalati che portano a delle spiagge all’interno di piccole insenature naturali poco frequentate anche in estate di cui vi parlavo prima, e sono la spiaggia di Punta Pappagallo e la spiaggia di Punta Cacata. Calabria Tropea, Isole Eolie – offerte mare Settembre Santuario di Santa Maria dell’ Isola – Tropea In Calabria il mare è caldo e limpido e Settembre è il mese perfetto per andare alla scoperta della meravigliosa Costa degli Dei e anche per andare a visitare le Isole Eolie che d’estate sono prese letteralmente d’assalto, specialmente in queste ultime due. Da Tropea partono i traghetti diretti alle isole anche solo per fare un’escursione di una giornata. Tropea ribattezzata “perla del Tirreno” quest’anno è stata proclamata Borgo dei Borghi 2021. Sicilia Lampedusa – offerte mare Settembre Spiaggia dei coniglia – Lampedusa La sua posizione le garantisce un clima meraviglioso e un’estate prolungata con temperature ottimali, meno folla e offerte mare settembre molto interessanti. Da non perdere assolutamente la visita dell’ isolotto dei conigli e la sua famosissima spiaggia, decretata da molti come la Spiaggia più bella del Mondo! Ti consiglio anche di fare tutta la strada panoramica dell’isola per un’ulteriore esperienza da ricordare. La Sicilia ha bellissime spiagge un po’ in tutta l’isola, potresti approfittare anche per visitare e gustare prelibatezze rinomate in tutto il mondo! Devi solo scegliere se la costa orientale o la costa occidentale, considera anche che aeroporti come Catania e Palermo sono serviti da compagnie low cost con voli diretti dai principali hub italiani. Le offerte sono sempre in aggiornamento a seconda delle disponibilità. Ci sono offerte mare settembre anche su altre destinazioni in Italia e in Europa. Questo è il motivo per cui ho preferito non inserirle nell’articolo, sarebbero state vecchie nel giro di un giorno, due massimo. Scrivimi usando il form per saperle in tempo reale. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
ViaggiWhat Women Want Foliage in Liguria, emozionarsi in autunno by Roberta 23 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti I colori d’autunno trasformano ogni panorama rendendolo magico. Giallo, arancione, rosso, ocra e tutte le sfumature calde che sanno prendere querce larici, faggi e betulle, lasciano senza fiato. I colori d’autunno sono pura poesia. “Di tutte le stagioni, l’autunno è quella che offre di più all’uomo e chiede di meno”Hal Borland Si probabilmente sono di parte essendo nata in autunno, ma credo davvero che sia la stagione più bella in assoluto. Sono finite le giornate troppo afose e le temperature sono perfette per godersi una bella vacanza e addirittura al mare l’acqua è più calda che in primavera. Anche la luce è meno abbagliante e proprio per questo ho sempre pensato che fosse una stagione più riflessiva e meno stressante. E ultimo ma non ultimo, la tranquillità e la pace che regnano in ogni angolo sono veramente apprezzabili dopo le frenesie estive, ma naturalmente questo è il mio pensiero e menomale che non possiamo decidere noi altrimenti sarebbe un disastro! Personalmente farei 3 mesi di autunno e uno di primavera 😛 di equinozio, fotografie e passeggiate rigeneranti Foliage in Liguria Ma veniamo al motivo per cui ho deciso di scrivere questo articolo. Quest’anno (2021) sarà il 22 Settembre il giorno dell’equinozio d’autunno. La parola equinozio deriva dal latino e tradotta significa notte uguale al giorno (per durata). Ma sicuramente molto prima inizieremo a vedere in ogni dove fotografie di paesaggi autunnali, di boschi colorati a perdita d’occhio, tappeti di foglie e tazze di tisane fumanti senza dimenticare castagne matte, funghi e tartufi, ma sto divagando. Così ho pensato: “E se ha voglia di scattare qualche fotografia? (anche io ci sto pensando) oppure vuole farsi un week-end fuori porta (ci sono tante feste e sagre in quel periodo) o anche solo una passeggiata rigenerante nella natura?” Tra l’altro ho letto di recente, non ricordo dove però, che secondo alcuni recenti studi scientifici, passeggiare nella natura porta ad una riduzione degli stati d’ansia, ad un miglioramento della qualità del sonno e pare anche che faccia vivere più a lungo. Quindi, che fai ancora lì? Da qui è nata l’idea di scrivere questo articolo. Ma mentre facevo una ricerca accurata sui luoghi del foliage in Italia, mi sono resa conto che sulla mia regione, la Liguria, c’erano importanti lacune. Si intendo che si parla sempre dei soliti posti che sono meravigliosi per carità, ma non si fa mai neanche un accenno ad altri luoghi che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati. Così ho deciso di parlarne io, rimandando per forza di cose l’articolo sui posti più belli in Italia dove ammirare il foliage, ma non è detto che non lo faccia eh! Dai allora, sei curiosa? Andiamo… Dove ammirare il foliage in Liguria Anche in Liguria si sta diffondendo il turismo legato al foliage e sono molti i luoghi già conosciuti proprio per la loro bellezza quando esplodono nei colori dell’autunno. Ma inizierò con il raccontarti quelli meno conosciuti e parto dalla mia provincia Imperia, al confine con la Francia. Imperia, oltre Sanremo c’è di più Foliage a Imperia Della Liguria vengono citati sempre gli stessi posti che per carità sono stupendi, ma la zona di ponente (dove abito io per intenderci) viene spesso dimenticata quando invece ha delle bellissime zone da visitare e anche nel momento del foliage i colori dell’autunno sanno regalare emozioni speciali. Valle Argentina Perché, concedetemi un piccolo sfogo, la provincia di Imperia, non è solo Sanremo con il Festival della Canzone e Taggia patria della famosa oliva taggiasca, anche se entrambi godono di parecchia fama. Ad esempio, sai che nell’ entroterra della Valle Argentina, proprio alle spalle di Taggia, c’è Triora il Paese delle Streghe, se vuoi conoscere la sua storia e perché si viene definito così ho scritto un articolo in cui ne parlo approfonditamente. Lo trovi qui “Triora, il paese delle Streghe“ Tutta la Valle Argentina con i suoi paesi tra cui Badalucco, che proprio quest’anno ha ricevuto la Bandiera Arancione dal Touring Club 2021, lungo a strada che si inerpica a tornanti, fiancheggiata da castagni e ulivi è un meraviglioso dipinto in autunno con i caldi colori del foliage. Val Nervia Un altro borgo Bandiera Arancione del Touring Club si trova nella Val Nervia ed è Apricale. Un paese baciato dal sole (il suo nome vuol dire proprio soleggiato). Apricale insieme a Dolceacqua sono sempre stati due borghi amati e frequentati dagli artisti. Claude Monet dipinse Dolceacqua in quattro sue tele, ritraendo il castello dei Doria e il Ponte Vecchio. Ora immaginati un week end ad Ottobre nella Val Nervia, tra colori d’autunno, un bel piatto di pansotti e magari un buon bicchiere di Rossese di Dolceacqua D.O.C. non mi viene in mente di meglio. Ah! Invece me ne stavo dimenticando un pezzo. Ad Apricale devi assolutamente assaggiare le pansarole con lo zabaione caldo, una delizia che non si può descrivere. E adesso possiamo elencare anche i luoghi liguri più famosi per ammirare il foliage 😛 Valle Arroscia Il Parco delle Alpi Liguri è un’area naturale protetta dalla Regione, dove si conserva una grande biodiversità di piante. La più estesa faggeta della Liguria si trova nel bosco di Rezzo sul Monte Monega. In autunno è una vera meraviglia che è possibile visitare anche con escursioni guidate. Savona Foliage a Savona Altopiano delle Manie – Finale Ligure L’Altopiano delle Manie si estende nell’entroterra tra Finale Ligure e Spotorno ed è una vera e propria terrazza sul mare ad un’altitudine di 285 metri s.l.m. Possiede una rete di sentieri molto vasta, percorribili sia a piedi facendo trekking o nordic walking che in mountain bike. Sono paesaggi autunnali molto suggestivi tra boschi di lecci e castagni ma la meraviglia è completa potendo ammirare anche i vigneti coltivati sui terrazzamenti (chiamati fasce) a picco sul mare. Genova Parco Beigua Il Parco Naturale regionale del Beigua si trova in realtà a cavallo tra le province di Savona e Genova, sull’Appennino Ligure Occidentale. Il Beigua ha un’altitudine di 1287 metri s.l.m. e tutto intorno si snodano innumerevoli percorsi, tra cui uno ad anello, dove poter ammirare in autunno una tavolozza di colori che è uno stupore per gli occhi. L’escursione ad anello parte dal comune di Sassello, che merita una visita anche per assaggiare i famosissimi amaretti morbidi, per arrivare a Pratorotondo (Cogoleto). Valfontanabuona Nella Valfontanabuona si tratta di un foliage particolare. Qui il giallo e il rosso delle foglie lo troviamo nelle vigne di un vitigno autoctono quasi dimenticato, lo Scimiscià. La Spezia Parco Montemarcello – Magra – Vara Il Parco Montemarcello è un’area naturale protetta che si trova nella provincia della Spezia e che comprende il promontorio del Caprione, il fiume Magra e il fiume Vara. E’ un parco particolarmente indicato nel momento del foliage per la grande presenza di querce roverelle e cerri. Parco Regionale di Porto Venere Il Parco Naturale di Porto Venere ha un territorio a macchia mediterranea che verso l’entroterra vede lecci, pini e querce ed è quindi un luogo dove andare a colpo sicuro se si cercano i colori d’autunno. Parco delle Cinque Terre Le Cinque Terre, nella Riviera Ligure di Levante, sono famose a livello internazionale. Qui si trova il Parco Nazionale delle Cinque Terre, una rete di sentieri che in passato erano l’unico mezzo di collegamento tra i vari borghi a parte via mare naturalmente. Passeggiando nella natura a ridosso del mare, si possono ammirare arbusti di macchia mediterranea tra cui ginestre, rosmarino, timo ed elicriso, per poi incontrare salendo ginepri, lecci, sugheri fino ai pini marittimi e al Pino d’Aleppo. Essendo così vicini al mare non mancano però neanche ulivi, limoni e viti, e i bellissimi colori d’autunno in contrasto con il blu del mare ti riempiranno gli occhi di meraviglia. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
What Women Want Paura di viaggiare da soli? Affrontiamola insieme by Roberta 14 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti Viaggiare da soli è un’esperienza che affascina molto ma per tante è più una paura di viaggiare da sole e diventa sinonimo di ignoto. E’ il tuo caso? Vorresti provarci ma ti frenano mille paure? Allora questo post è per te. In questo articolo ti parlo delle paure più comuni che abbiamo noi donne e che ci frenano dal partire in viaggio da sole. Probabilmente alcune di queste saranno anche le tue. Affrontiamo insieme la paura di viaggiare da soli per provare a superarla e diventare donne più sicure. Affrontare la paura di viaggiare da soli è il solo modo di risolverla Viaggiare da sole è sicuro? Paura di viaggiare da sola La paura di fare brutti incontri ti attanaglia? Tante donne preferiscono non viaggiare da sole perché hanno paura per la loro sicurezza. La sicurezza è fondamentale ma la situazione non è molto diversa da quella che affronti quotidianamente. Tutti i giorni sei abituata a guardarti intorno, solo che lo fai in automatico, viaggiare in un altro paese è la stessa cosa, Presta attenzione a ciò che ti circonda, fidati del tuo intuito e agisci di conseguenza. Essere consapevoli aiuta a non trovarsi in situazioni sconvenienti esattamente come può accadere nella propria città. Sappi che la maggior parte dei problemi deriva dall’essere soli di notte o dal non essere sufficientemente coscienti quindi evita di bere se sai di perdere il controllo. Non indossare oro e neanche bigiotteria che lo possa sembrare, potrebbe attirare l’attenzione, cosa che di norma non succede anche se ti sembra di avere tutti gli occhi puntati addosso, le persone fanno la loro strada e tu sei una passante qualunque. Se alcune zone non sono consigliate ai turisti eviterai accuratamente di andarci. Per rientrare in albergo la sera prendi un taxi se non lo hai preso centrale, mentre durante il giorno, rimanendo nelle zone centrali dove si trovano le principali attrazioni turistiche potrai muoverti tranquillamente senza aver paura di nulla. Consiglio sempre alle mie clienti di portare con sé’ un finto portafoglio con qualche spicciolo e di tenere soldi, bancomat, carte di credito e documenti separati tra di loro mai insieme. Puoi acquistare quei portafoglio a prova di furto (es. portafoglio a cintura) che di certo ti daranno più sicurezza e potrai goderti il viaggio e ricorda che la maggior parte delle nostre paure è statisticamente improbabile che accada e/o è qualcosa su cui hai il controllo diretto. Paura di non saper risolvere i problemi In questo caso rientrano molti dei timori più comuni come perdere l’aereo o la coincidenza e smarrire i documenti. Perdere l’aereo è tra i timori più comuni anche per chi non viaggia da solo ed è più che giustificato. Non è sicuramente bello trovarsi lontano da casa e dover ricomprare un biglietto aereo per rientrare. A parte il discorso economico (comprare di nuovo un biglietto e sotto data può essere piuttosto dispendioso) resta il disagio e la seccatura di dover cercare quasi sicuramente un albergo per la notte perché non è detto che il volo successivo ci sia nello stesso giorno. Ma è anche vero che se ci si è organizzati come si deve, perdere il volo è molto difficile. Per farlo i trasferimenti non devono essere lasciati al caso ma devono essere organizzati e prenotati per tempo, in questo modo si può stare tranquilli senza lasciarci sopraffare dal panico. Consiglio sempre di dotarsi di fotocopie dei documenti da conservare nel portafoglio e di custodire gli originali al sicuro, non è necessario portarsi sempre dietro il passaporto quando si è in giro per la città, lasciarlo nella cassaforte dell’hotel è una soluzione che io adotto da sempre. E’ inoltre buona regola creare un elenco scritto, dove appuntare tutto quello che non dobbiamo dimenticare di portarci dietro in viaggio. Questo elenco sarà utile anche quando, nel momento di chiudere la valigia, rischiamo di dimenticarci qualcosa in albergo. Infine a valigia chiusa, il classico giro della stanza, apri tutti i cassetti e gli armadi, hai preso il caricabatterie attaccato alla presa? Controlla il bagno, dispiace dimenticare il tuo costume preferito steso sull’asta della doccia perché era troppo bagnato per metterlo in valigia prima. Sentirsi sole o annoiate in viaggio da sole La tua paura potrebbe essere quella di annoiarti o di sentirti sola. In realtà quando ti trovi in un posto nuovo è ben difficile annoiarsi tante sono le cose da fare e vedere a meno che tu non abbia scelto un eremo in cima a una montagna ma in questo caso sarebbe stata una scelta voluta. In viaggio inoltre è molto facile fare amicizia se lo desideri perché incontrerai tante altre persone che come te hanno deciso di partire da sole senza aspettare di trovare compagnia. Se invece dovesse prenderti la nostalgia di casa, sappi che al tuo ritorno sarà tutto lì ad aspettarti. Vuoi parlare con qualcuno? Al giorno d’oggi è facilmente superabile con una telefonata o anche una video chiamata. Ma per esperienza ti assicuro che questi momenti saranno sempre meno anche se ti sembra incredibile. Sarai così’ entusiasta del tuo viaggio e di tutto quello che puoi fare con i tuoi tempi che la solitudine sarà l’ultimo dei tuoi problemi. Potrebbe interessarti anche Cosa fare da sola in viaggio Non aver nessuno con cui condividere le esperienze Mai problema è stato meno reale che ai giorni nostri. Quante volte vedi amici o coppie presi ognuno dal proprio cellulare? Essere in compagnia non vuol sempre dire condividere le esperienze e lo sappiamo bene! Goditi il momento tutto per te, assaporalo e poi se proprio vuoi condividere postalo sui social. Avrai sicuramente più interazioni di quelle che hai avuto in alcuni episodi della tua vita, e se non ti è mai successo buon per te. Di sicuro accenderai il desiderio di chi sarà nella tua situazione attuale, bloccata dall’ansia nel partire da sola, ci hai mai pensato? Io ricordo perfettamente tutte le volte che ho dovuto rinunciare a vedere qualcosa perché il mio compagno non ne aveva voglia, altro che condivisione. O come mi sono sentita sola anche quando non lo ero, quindi tanto vale, almeno risparmio il nervoso che invecchia la pelle. Paura di viaggiare da soli: consiglio, parti con qualche sicurezza Se non sai dove andare per iniziare potresti tornare in un posto che conosci e quindi sai bene come muoverti, magari anche solo per un weekend da sola, o scegliere una destinazione in Italia se il tuo problema è la lingua. In questo modo sei sicura di non avere il problema della comunicazione in caso di bisogno. Oppure puoi provare questa soluzione “Viaggio da sola, in gruppo” , dove il gruppo è solo femminile e questo potrebbe essere un punto a favore. Oppure se i gruppi non fanno per te, per ridurre l’ansia del viaggio e provare comunque a partire da sola, puoi sempre contare su di me. Io sono una consulente di viaggio, posso organizzarti la vacanza in tutta sicurezza e non solo. Sono reperibile H24 durante tutta la durata del viaggio, un’assistenza da remoto che ti fa stare super tranquilla in qualunque momento perché io so sempre dove ti trovi e ho contatti diretti con le strutture e il tour operator. Per avere maggiori informazioni o un preventivo senza impegno puoi usare questo form Mi sento in dovere anche di darti questi ulteriori consigli: registrati sul sito della Farnesina “Dove siamo nel mondo” in modo che in caso di emergenza sappiano dove ti trovi. Prendi nota dei numeri utili del luogo dove stai andando: il numero unico di emergenza, il numero dei taxi ecc. li trovi su Viaggiare sicuri nella scheda paese. Scrivi i numeri dell’hotel dove sarai alloggiata, i numeri dei voli e gli orari di tutti i tuoi spostamenti e lascialo a qualcuno a casa in modo che sappiano sempre dove ti trovi. Visto che molte donne ed anche io, pensano sia un’esperienza arricchente, non resta che cercare di superare le paure e provare, cosa ne pensi? Se l’idea di partire in gruppo solo donne può interessarti ti consiglio di iscriverti al gruppo su Facebook “Noi che non viaggiamo da sole perché” Se ritieni che questo articolo possa essere di aiuto alle tue amiche o conoscenti, condividilo! 0 FacebookTwitterPinterestEmail
What Women Want Voglio viaggiare ma sono sola: ecco alcune soluzioni per te by Roberta 14 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 3 minuti Vuoi viaggiare ma sei sola… La tua amica va via con la famiglia, la collega è impegnata o non ha le ferie che coincidono con le tue e alla fine ti ritrovi sempre da sola con il desiderio di viaggiare ma nessuno con cui partire. Sei iscritta a tutti i gruppi di donne in viaggio da sole, ma leggere il racconto delle loro esperienze non ti ha ancora fatto vincere i timori per partire da sola e sono tanti! Hai anche iniziato a progettare una meta vicina come prima esperienza, un week end, ma al momento di prenotare non te la sei sentita. Se ti rivedi in questa situazione sai benissimo quanto può essere frustrante, ma tranquilla, perché se mi segui fino alla fine dell’articolo, tra le varie opzioni potresti trovare quella che fa per te. Non sei stanca di aspettare sempre? Meriti anche tu di goderti una vacanza non credi? Viaggiare da sola. Si ma con il supporto del proprio consulente personale Come sai sono una consulente di viaggio e il mio lavoro è quello di creare viaggi per i miei clienti in base alle loro richieste e ai loro interessi. E qui potresti dirmi che nulla ha a che fare con il tuo problema, ma non è così e ti spiego subito perché. Viaggiare da sole con la tranquillità di un consulente sempre raggiungibile Come consulente personale sono a completa disposizione del cliente sempre, prima durante e dopo il viaggio per qualunque necessità si possa verificare, e non è limitato ad orari di ufficio. I miei clienti sanno che possono contattarmi quando hanno bisogno, a qualsiasi ora, fuso orario compreso. Questo è un sostegno importante per farti sentire tranquilla e darti la giusta fiducia per partire in sicurezza. Il tuo viaggio sarebbe programmato nei minimi dettagli, e per ogni necessità, avresti la possibilità di chiamarmi, ed io sarei nella condizione di aiutarti in quanto in possesso dei tuoi documenti in contatto con i referenti e le strutture. A questo proposito potresti trovare interessante questo articolo dove racconto un episodio accaduto ad una mia cliente. Ti chiederai com’è possibile? E’ molto semplice. A differenza di un’agenzia di viaggi, non ho la stessa quantità di clienti da seguire e posso gestire i miei tempi in piena autonomia non avendo un ufficio aperto al pubblico. Di conseguenza se deciderai di partire con me, di fatto non sarai mai sola. Inoltre ho creato anche una community di donne con le stesse necessità, per farle incontrare e creare amicizie. Il progetto è quello di proporre delle partenze all’interno delle quali saranno solo donne, e naturalmente mi unirò a voi per aiutarvi durante il viaggio con professionalità e assistenza. Se vuoi farne parte richiedi l’iscrizione cliccando qui. Gruppi creati dalle Agenzie di viaggio Le agenzie di viaggio offrono diverse opzioni per viaggi di gruppo (gruppi misti) in molte destinazioni, anche estere. (In questo preciso momento a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid 19 sono molte meno purtroppo) Queste partenze sono normalmente garantite al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Il gruppo si può costituisce alla partenza con la presenza di un tour leader che accompagna il gruppo dall’inizio alla fine del viaggio, mentre in ogni luogo, se previsto dal programma, ci saranno le varie guide locali parlanti italiano e/o i traduttori. In altri casi il gruppo si costituisce in arrivo, questo vuol dire che in aeroporto/hotel ci sarà qualcuno ad aspettarti e per tutto il viaggio sarete in gruppo. In questo caso a te rimane solo la prima parte del viaggio da gestire in autonomia e cioè arrivare a destinazione. Meeters: trovare compagni di viaggio nella tua città Meeters è una community di esperienze condivise per incontrare nuovi amici nella tua città. Meeters – la Community di esperienze condivise Le proposte sono tantissime, con diverse tematiche e vanno da un’escursione in giornata fino a viaggi di più giorni. E’ un ottimo modo per fare nuove conoscenze e nello stesso tempo riscoprire angoli bellissimi del nostro paese. La community è formata per il 90% da persone che partecipano da sole e ben il 65% sono donne. Puoi andare sul loro sito e selezionare la tua regione per vedere se già questo fine settimana c’è qualcosa che ti stuzzica. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Safari, differenze tra Tanzania Sud Africa Kenya e Namibia by Roberta 6 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 6 minuti Fare un safari in Africa è se non in cima, di sicuro tra i primi posti della classifica di molte persone. Tuttavia non tutti sanno che ci sono molti luoghi dove fare il safari in Africa, che ci sono periodi migliori e periodi meno indicati per farlo, quale regione scegliere se desideri vedere un animale piuttosto che un altro e ancora in quale Stato ci sono i BIG 5 e dove non è possibile vederli tutti. Seguimi fino in fondo se vuoi sapere anche le differenze tecniche tra i safari organizzati, così saprai quale fa al caso tuo, ma soprattutto cosa fare e cosa no per ottenere il meglio. (es. posto top per le foto). Naturalmente, essendo una consulente di viaggi, sono a disposizione nel caso volessi affidarti nelle mani di una persona esperta nel realizzare viaggi. Puoi regalarti un viaggio memorabile perché fatto in base alle tue esigenze, senza spendere di più. Un preventivo gratuito e senza impegno puoi averlo contattandomi con il form qui sotto, ma ora direi di iniziare a capirci qualcosa di più in questi meravigliosi Safari, andiamo! Safari in Africa, dove? Orici nella savana africana Tramonti infuocati che lasciano senza fiato, leoni che rincorrono gazzelle, elefanti che si abbeverano in una pozza e ghepardi nascosti tra i rami degli alberi, si insomma c’è più di un motivo se fare un safari in Africa è in cima alla lista dei desideri di molti. Anche molte scene dei film aiutano a farci sognare ad occhi aperti, infatti a partire da “La mia Africa” i film, più o meno naturalistici sono moltissimi. Ma non bisogna fare l’errore di pensare che tutta l’Africa sia uguale e che ovunque si scelga di andare si abbiano le medesime opportunità perché non è così. Inizio con elencarti tutti i luoghi dove fare il safari in Africa, anche quelli che non analizzerò nello specifico in questo articolo, se non marginalmente. E’ possibile fare un safari anche in Uganda, in Zambia, in Malawi e in Botswana oltre che come detto in Tanzania, in Kenya, in Sud Africa e in Namibia. Safari in Africa: i Big 5 e i Big 7 Hai sicuramente sentito parlare dei Big five, si tratta dei cinque animali più grandi della savana africana. I Big five sono il leone, il leopardo, il rinoceronte, l’elefante africano e il bufalo nero africano. L’espressione fu tristemente coniata per definire gli animali più difficili da cacciare e di conseguenza ne decretava il valore come trofeo. A volte si sente parlare anche dei Big seven (Big 7) che sono i Big 5 + la balena e lo squalo bianco. Ti svelo già che gli unici due luoghi dove è possibile vedere tutti i Big 7 sono l’Addo Elephant National Park e il Kruger National Park entrambi in Sud Africa. Destinazioni migliori per vedere i Big 5 Vedere i mitici Big 5 tutti insieme è un’esperienza incredibile! Però non è possibile farlo in tutti i parchi purtroppo. La Tanzania è uno dei paesi dove questa esperienza è possibile. I parchi della Tanzania dove si ha la possibilità di avvistarli sono: il parco nazionale del Serengeti, l’area di conservazione del cratere di Ngorongoro (Patrimonio Unesco), in quest’ultimo c’è la maggiore possibilità di vedere il rinoceronte nero. I Big 5 abitano anche nella riserva del Masai Mara in Kenya. In Sud Africa come già accennavo prima, si ha la possibilità (bisogna considerare sempre anche una buona dose di fortuna come anche negli altri casi) di vedere tutti i Big 5 sia al Kruger che all’ Addo N.P. Cosa che non è possibile in Namibia ad esempio, perché 4 su 5 li puoi trovare al parco nazionale Etosha, ma il bufalo non c’è e per vederlo bisogna andare a nord, nel Caprivi park. L’ Uganda è famosa per i gorilla di montagna che abitano la foresta impenetrabile di Bwindi, e il Botswana con il parco Chobe e la riserva faunistica Moremi, ad est del delta dell’ Okavango, dove c’è la più alta concentrazione di elefanti africani. Queste ultime due sono destinazioni dove i safari possono essere anche molto più costosi, ma in entrambi i casi è difficile riuscire ad avvistare tutti i Big 5, e purtroppo lo sarà sempre di più perché il rinoceronte nero è in pericolo di estinzione in seguito al bracconaggio illegale per il suo corno. Quando fare un Safari in Africa, i periodi migliori Il continente africano è molto vasto, quindi nello stesso periodo dell’anno, la situazione climatica può essere molto diversa a secondo della zona. Il periodo migliore per fare un safari è sicuramente la stagione secca perché la vegetazione è più scarsa ed è più facile l’avvistamento degli animali. Al di sotto dell’equatore le stagioni sono invertite. Se vuoi partire nella nostra estate, tra Aprile e Settembre, il Sud Africa, la Namibia e il Botswana sono le destinazioni migliori. Viceversa se parti nel nostro inverno, tra Dicembre e Marzo, Kenya Tanzania e Uganda saranno da preferire. Differenze tecniche tra Safari Per analizzare le differenze tecniche tra i safari in Africa, li divido in due gruppi: Kenya +Tanzania e Sud Africa + Namibia. Safari Tanzania / Kenya La jeep è il mezzo utilizzato internamente ai parchi e anche per gli spostamenti da un parco all’altro. E’ il punto centrale dell’intero viaggio e per questo motivo deve essere un mezzo sicuro. Se capita di vedere delle jeep aperte, sono quelle dei lodge e vengono usate per i clienti che raggiungono la struttura in volo. Si viaggia a bordo di jeep 4×4 chiuse con 7 posti + il driver/guida e parla italiano. (nel caso non parlasse italiano viene affiancato da un traduttore). Sono vietati i self-drive. Tutti i passeggeri hanno un posto lato finestrino tranne il passeggero che siede accanto al driver. Questo posto è indicato per chi patisce la macchina e ha bisogno di guardare davanti, ma è penalizzato per fare le foto in quanto non ha accesso al tettuccio. Quando si arriva all’interno dei parchi il tettuccio della jeep viene aperto e si può salire sul proprio sedile per scattare fotografie e ammirare gli animali. Il punto di visuale è privilegiato perché si è all’altezza degli animali. In Kenya si può fare anche il safari in bus da 9/11 persone ma è con la jeep che ci si avvicina di più agli animali e si può andare fuori pista. La spesa maggiore è sicuramente ricompensata. Per il pranzo (al sacco) ci sono apposite aree di sosta che sono le uniche zone dove è possibile scendere dalla jeep. Le strade sono sconnesse, in terra battuta o sterrate. E’ molto importante se si considera la durata del safari che può essere anche di diversi giorni, rendendolo di fatto molto impegnativo e piuttosto faticoso. Safari Sud Africa / Namibia Valido anche per il Parco Chobe in Botswana. Si viaggia a bordo di jeep 4×4 aperte, a volte anche senza tettuccio, con 9 posti + il ranger. Sono 3 file da 3 posti, per cui vale la pena correre per accaparrarsi i posti esterni e non finire in quelli centrali che per ovvi motivi sono meno comodi per foto e altro. Il ranger parla solo inglese. Una guida esperta, capace di riconoscere le tracce degli animali e conosce bene i loro nascondigli. E’ l’unica persona abilitata a fare i fuori pista. Si possono fare safari anche con la propria auto e non è necessaria una 4×4 (in Sud Africa) in quanto il Kruger (ha strade asfaltate) e l’Etosha (meglio una jeep o una 4×4) hanno strade ben segnalate e in condizioni discrete. Da ricordare che con la propria auto è vietato fare il fuori pista. In Sud Africa è possibile anche scendere dalla jeep per fare un safari a piedi, naturalmente accompagnati da ranger esperti e armati per ogni evenienza. E’ un’esperienza molto bella ma che richiede un comportamento adeguato. Bisogna evitare di urlare, di correre, di mettersi sotto vento ed altre nozioni che il ranger ti darà prima di scendere dalla jeep. Abbigliamento da safari L’abbigliamento consigliato da safari è diverso nei due casi per ovvi motivi. In Kenya e Tanzania è sufficiente un abbigliamento sportivo ma non per forza tecnico perché non potendo scendere dalla jeep se non per mangiare, sarà sufficiente un abbigliamento che ti consenta di stare comoda viste anche le tante ore da passare a bordo. Ti consiglio anche un paio di scarpe che siano facili e veloci da mettere e togliere (senza stringhe magari) perché così farai prima tutte le volte che dovrai salire sul sedile per affacciarti dal tettuccio In Sud Africa e in Namibia è meglio avere un abbigliamento sportivo ma a strati (a cipolla). Le temperature, soprattutto alla mattina possono essere molto basse, mentre durante la giornata può fare anche molto caldo. Consiglio quindi giacca pesante ma anche cappello e occhiali da sole E’ meglio avere delle calzature con una suola spessa e alte alla caviglia per poter fare il safari a piedi. NB: ricordarsi un repellente per insetti che inevitabilmente si incontreranno durante il viaggio viaggiando su jeep aperte. Ciao, sono Roberta Consulente di viaggio e travel blogger Seguimi su questo blog e su Instagram per avere ispirazione e consigli. 0 FacebookTwitterPinterestEmail
Viaggi Sicilia Occidentale, itinerario ed esperienze by Roberta 3 Agosto 2021 written by Roberta Tempo di lettura 9 minuti Un itinerario che ti porterà a conoscere la Sicilia Occidentale e i suoi tesori. In questo articolo voglio proporti un itinerario on the road, con alcune esperienze che possono arricchire il tuo viaggio in Sicilia Occidentale. E’ un itinerario di 8 giorni e 7 notti che ho già venduto, ed i miei clienti ne sono stati entusiasti. Puoi prendere spunto oppure affidarti a me e alla mia agenzia per la realizzazione e l’assistenza e godere solo del piacere del viaggio senza preoccuparti di nulla. Utilizza questo modulo per avere maggiori informazioni e un preventivo per le tue vacanze, gratuito, su misura e senza impegno. Se sei interessato ad un viaggio nel lato Orientale della Sicilia leggi Sicilia Orientale: cosa vedere tra barocco, natura e sapori. Sicilia occidentale, come arrivare L’aeroporto di arrivo per questo itinerario in Sicilia occidentale è quello di Palermo. Ci sono molte compagnie che offrono voli diretti per la Sicilia dai principali aeroporti italiani. Tuttavia il mio consiglio, data anche la situazione attuale, è quello di affidarti ad un consulente come me o ad un’agenzia di viaggi che creerà un pacchetto turistico, piuttosto che acquistare da sola i singoli servizi. Solo in questo modo potrai avere la certezza che in qualunque momento e qualsiasi cosa accada, sarai assistita e avrai i servizi garantiti. Sicilia occidentale, come muoversi Hai mai pensato quanti vantaggi possa offrire il noleggio di un’auto elettrica per muoversi incittà? Le city car sono il mezzo ideale, più economico e più confortevole per superare lelimitazioni delle zone a traffico limitato (ZTL). Ecco perché per questa proposta ho pensato ad un’auto elettrica: risparmierai sul carburante, ridurrai il rischio di multe in zone non consentite alle auto con diversa alimentazione e farai una scelta consapevole in favore dell’ambiente. Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale Patrimonio Unesco dal 2015 Un eccezionale valore universale come esempio di convivenza tra componenti culturali diverse per provenienza storica e geografica. Questa è stata la motivazione alla base del riconoscimento dell’itinerario storico – artistico arabo normanno a Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Negli anni in cui in Sicilia fiorivano la cultura e la civiltà araba, la conquista dell’isola da parte dei Normanni ( nel 1061) determinò la fusione delle due culture religiose e artistiche. Il secolo successivo, grazie alla pacifica convivenza delle due etnie, vide un grande sviluppo sociale ed artistico. Qui trovi un approfondimento. La Palermo Unesco conta così 3 chiese, 3 cattedrali, 2 palazzi e un ponte che entrano di diritto a far parte dell’itinerario e delle esperienze di visita della Sicilia Occidentale. La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio detta anche della “Martorana” che conserva i più bei mosaici bizantini di Palermo, la Chiesa di San Cataldo con le sue cupolette rosse di ispirazione araba e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, un’autentica oasi di pace nel traffico della città. Piazza Bellini con la Chiesa della Martorana e la Chiesa di San Cataldo La Cattedrale di Palermo, il Duomo di Monreale e il Duomo di Cefalù. Cattedrale di PalermoDuomo di Monreale Il Palazzo Reale o “Palazzo dei Normanni” con terrazza, loggiati e giardini e la splendida Cappella Palatina e il Palazzo della Zisa “La Splendida” oggi sede del Museo di Arte Islamica. Palazzo dei NormanniPalazzo della Zisa Il Ponte dell’Ammiraglio con le sue 12 arcate capaci di resistere all’alluvione del 1931. Ponte dell’Ammiraglio Itinerario Sicilia occidentale 1° giorno Arrivo a Palermo dove ho previsto una sosta di 3 notti. Per il giorno di arrivo non sono previste visite, non avendo certezza dell’orario del volo. All’arrivo in aeroporto , dopo aver ritirato i bagagli, potrai ritirare l’auto a noleggio. A Palermo potrai vivere la prima esperienza della vacanza perché per il pernottamento ho pensato ad una dimora storica, la dimora del Gattopardo, Villa Lampedusa. Villa Lampedusa – Palermo Villa Lampedusa dista 25 km dall’aeroporto di Palermo e a soli 20 minuti di auto dal centro della città. La visita di Palermo è prevista per l’indomani pomeriggio con guida locale. Monreale 2° giorno Monreale è sede di una delle chiese più belle al mondo. Dopo Santa Sofia, a Istanbul, è la più grande opera musiva bizantina al mondo. La parola “mosaico” deriva dal greco e significa “opera paziente, degna delle Muse”. Il suo Duomo proclamato “l’ottava meraviglia del mondo”, vanta anche uno splendido chiostro in stile arabo-normanno, con le sue 228 colonne tutte una diversa dall’altra. Alcune tortili, altre dritte, alcune intagliate con arabeschi, altre ornate con intarsi a mosaico. Un capolavoro di arte, scultura e intarsi in pietre semipreziose. Il chiostro dei Benedettini di Monreale Palermo Il pomeriggio è interamente dedicato alla visita di Palermo con una guida locale autorizzata, per la durata di 4 ore. Palermo è una città ricca di storia e di arte. Durante la visita potrai ammirare i suoi edifici, le sue cupole in stile arabo e i suoi mercati vivaci e colorati. A dominare è sicuramente il barocco ma c’è una profusione di diversi stili architettonici che riflettono il passato multiculturale della città. Visiterai il celebre Palazzo dei Normanni e la sua Cappella Palatina, mirabile esempio di come culture e religioni apparentemente incompatibili possano coesistere: per la sua realizzazione Ruggero II impiegò lavoratori bizantini, musulmani e latini. La splendida Cappella Palatina – Palazzo dei Normanni – Palermo Potrai ammirare il Teatro Massimo e Piazza Pretoria conosciuta come Piazza della Vergogna per via della nudità delle statue che la adornano. Durante il pomeriggio, è prevista una sosta gastronomica in una focacceria storica per far propri anche i sapori tipici di Sicilia, e non sarà l’unica degustazione! Castelbuono – Cefalù 3° giorno La mattina è dedicata alla visita di Castelbuono, un comune a pochi km dal mare, nella Valle delle Madonie, reso famoso per la Manna. Questo prodotto deriva dalle secrezioni ottenute a seguito di incisioni sulla corteccia di alcuni alberi. Le uniche coltivazioni riconosciute in Italia e nel mondo sono quelle della Valle delle Madonie, nei comuni di Castelbuono e Pollina. La città giace ai piedi del Castello di Ventimiglia, famiglia nobile che regnò qui tra il XIV e il XVI secolo. Il Castello è stato anche il set del famoso film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Cefalù è un’incantevole cittadina medievale situata sulla costa settentrionale della Sicilia. Cefalù offre una rara combinazione di attrazioni turistiche. Una delle spiagge più belle dell’isola affiancata da uno dei più grandi capolavori architettonici arabo-normanni, il suo Duomo. Il Duomo du Cefalù Patrimonio Unescola spiaggia di CefalùIl Duomo e la spiaggia di Cefalù Segesta – Erice 4° giorno Oggi si lascia Palermo alla volta di Segesta, una delle città più celebri per le sue origini greche. L’ambientazione del Tempio, arroccato su una collina è semplicemente meravigliosa, con il suo panorama di verdeggiante campagna che si estende fino al mare. Sulla cima di una collina vicina, il Monte Barbaro, a 400 m sul livello del mare, si trova il Teatro semi circolare. In estate viene utilizzato per concerti ed eventi. Il Teatro e il Tempio di Segesta – Sicilia occidentale Successivamente visiterai Erice, città medievale arroccata sulla cima del Monte San Giuliano, uno sperone calcareo isolato sul mare. Nonostante sia una piccola cittadina, la perfetta forma triangolare della città rende difficile l’orientamento. La vista sulla costa siciliana è spettacolare, è possibile infatti ammirare a sud ovest, Trapani e le isole Egadi e, meteo permettendo, verso est anche l’Etna. Il pernottamento è previsto nella dimora storica I Mulini Resort a Trapani. Riserva dello Zingaro – Scopello – Grotta Mangiapane 5° giorno La Riserva dello Zingaro si estende da Castellammare a San Vito Lo Capo. La Riserva dello Zingaro – Sicilia occidentale Sono 7 km di costa incontaminata che purtroppo, lo scorso 29 Agosto, è stata in parte distrutta da un incendio. E’ possibile tuttavia visitare le calette usufruendo di escursioni in barca. Nel caso quest’estate dovessero riaprire i sentieri, si tratta di una camminata di una ventina di minuti dal punto dove si lascia l’auto. Il fondale è di ciottoli e piccoli scogli, quindi si consiglia l’uso di scarpe adatte all’ingresso in acqua. Una piccola sosta nel borgo marinaro di Scopello per assaggiare il “pane cunzato” ed ammirare un paesaggio naturale bellissimo con i suoi due faraglioni sul mare non può mancare. Tappa successiva della giornata è la Grotta Mangiapane, la più grande delle nove grotte di Scurati a Custonaci, in provincia di Trapani. La Grotta Mangiapane Le Grotte di Scurati sono un antico insediamento preistorico. La Grotta Mangiapane era un rifugio per gli uomini primitivi, ma è stata abitata fino agli anni ’50 dalla famiglia Mangiapane che trasformò questo posto in un vero e proprio villaggio. Dopo un periodo di abbandono le casette furono restaurate ed ora fanno parte di un museo all’aperto dove è possibile vedere tutti gli attrezzi per la pesca e l’agricoltura usati nel passato. Marsala 6° giorno Marsala è una moderna città mediterranea, divisa tra mare e terra. Conserva numerose testimonianze delle dominazioni fenicie, arabe e normanne e un patrimonio artistico molto vasto fatto di santuari, grotte ipogee, strade sotterranee, terme e necropoli. Scoprirai il centro città con i suoi edifici, i monumenti e le imponenti chiese barocche. Nel pomeriggio ti aspetta la visita guidata alle Cantine Florio dove potrai fare una degustazione del famoso vino marsala. Il percorso inizierà davanti ai tini giganti, costruiti alla fine dell’800 ed utilizzati ancora oggi per l’affinamento del marsala. Si prosegue visitando le 3 bottaie lunghe 165 m. e intervallate da ben 104 arcate. Dopo il tour attraverso le bottaie, dove è stato ripristinato l’antico pavimento in battuto di tufo, si arriva finalmente alle sale di degustazione. Pernottamento nella dimora storica Baglio Oneto Resort. Baglio Oneto Resort Favignana – Levanzo 7° giorno Nell’itinerario della Sicilia Occidentale non può mancare una visita all’isola di Favignana, la principale delle isole Egadi. Favignana Conosciuta come “la grande farfalla” per la sua forma, Favignana è famosa per le sue baie, Cala Azzurra, Cala Rossa e Cala Rotonda che regalano scorci meravigliosi grazie alle tipiche rocce di tufo e alle innumerevoli sfumature di blu. L’antica tonnara è testimone di una fiorente industria della pesca che è ancora parte importante della vita dell’isola. Avrai anche la possibilità di visitare Levanzo. Quest’isola, con il suo minuscolo centro abitato, è solitaria e pura ed è proprio questo a renderla affascinante. L’escursione alle isole di Favignana e Levanzo sono di gruppo e sono incluse. Trapani 8° giorno Trapani Trascorrerai la mattinata nel grazioso centro città di Trapani, nota anche come la “città dalle 100 chiese” e famosa per l’artigianato del corallo. Dominata dall’impero romano e dal Regno spagnolo, rivela ancora questa fusione di culture e popoli. Partenza per l’aeroporto di Palermo. Rilascio dell’auto a noleggio. ricapitolando… I PLUS del viaggio: Escursione di gruppo in motonave a Favignana/LevanzoDegustazione di prodotti tipici siciliani: Palermo (2°giorno): degustazione di street food locale Marsala (6° giorno): visita alla cantina Florio e degustazione di viniAssistenza h24, 7 giorni su 7 (compresi sabato e domenica e festivi) La quota comprende: Pernottamenti con trattamento B&B (colazione) in hotel indicatiDegustazione di prodotti tipici siciliani: Palermo (2°giorno): degustazione di street food locale Marsala (6° giorno): visita alla cantina Florio e degustazione di viniNoleggio auto, Renault Zoe 100% full electric senza costi di ricarica aggiuntivi. 4 porte – cambio manuale – aria condizionata – Km illimitati – esonero da danni da collisione – protezione antifurto – canone per veicolo – canone per meccanico premium – tassa di circolazione – Apt Palermo Guida locale autorizzata a Palermo per 4 oreAssistenza h24, 7 giorni su 7 (compresi sabato e domenica e festivi) La quota non comprende: voli e tasse aeroportualitutti i pasti e le bevande non menzionatiAssicurazione di viaggio obbligatoria medico/bagaglio/annullamentoquota d’iscrizionecarburante e pedaggiIngressi a musei/monumenti ed eventuali siti a pagamento, da pagare in locotasse di soggiorno (ove previste)mance e spese di natura personaletutto quanto non previsto in “la quota comprende” 0 FacebookTwitterPinterestEmail