Amare se stesse e prendersi cura della propria persona è fondamentale per stare bene ed essere felici.
Star bene ci mette nella posizione giusta per la riuscita dei nostri obiettivi professionali ma anche personali.
Può sembrare banale ma è la verità e non pensate che prendersi cura di se stesse sia egoismo perché non ha nulla a che vedere.
Se stiamo bene anche le persone a noi vicine staranno bene, il benessere non puoi darlo se non ne hai.
Tutte noi abbiamo vissuto sia esperienze belle che dolorose, esperienze che ci hanno aiutato ad avere più consapevolezza del nostro valore ma anche dei nostri limiti.
Per mia esperienza personale ci sono alcuni punti che ritengo siano importanti.
Ho pensato di scriverli qui per averli ben in vista e poterli rileggere qualora me ne dimenticassi.
Spero possa esserti utile e anzi sarebbe bello potersi confrontare sull’argomento per aiutarsi a vicenda quindi se fa piacere anche a te sentiti libera di dire la tua… ci vediamo nei commenti ti aspetto.
In questo articolo trovi
Cambiare si deve, anche se spaventa

Ti sei trovata anche tu in una situazione che non ti dava prospettive ma l’hai comunque trascinata avanti lo stesso? Vale sia in ambito lavorativo che personale.
Quando, dopo attente valutazioni, perché le facciamo tutte, arriviamo alla conclusione che quella situazione non ci fa stare bene dobbiamo cambiarla anche se la cosa ci spaventa. Continuare non ci renderà felici anzi, la situazione non farà che peggiorare.
Io l’ho fatto, ho trascinato un matrimonio ormai finito per anni e sinceramente non so ancora adesso i motivi che mi hanno spinto a farlo. Adesso che sono già 5 anni che ho voltato pagina posso dire con certezza che è stata la scelta giusta anche se un po’ in ritardo.
Il cambiamento porterà sicuramente nuova linfa vitale, qualunque cosa stiamo facendo, all’inizio era nuova eppure siamo ancora qui, quindi buttati e non far vincere la paura.
Essere sole o sentirsi sole, è diverso

C’è un bella differenza. Ci si può sentire sole anche in mezzo a una folla di gente, anche se di fatto non si è sole.
Star da sole non è facile ma si può imparare ed è il segreto per amare se stesse.
Io non ho difficoltà a stare da sola, ho un sacco di interessi per riempire il tempo e non mi annoio mai.
Ma non è sempre stato così. Spesso è solo una questione di abitudine.
Ti sembrerà strano quello che ti sto per dire ma ho dovuto fare i conti con la solitudine del matrimonio.
Già perché pur non essendo sola di fatto lo ero per moltissimo tempo, mi sono inventata la qualunque ma ad oggi posso dire con certezza che amo stare in mia compagnia e che proprio per questo motivo non mi accontento di chiunque pur di non star sola.
E’ vero che siamo animali sociali ma la solitudine di per sé è una condizione naturale quindi non può essere dolorosa se non la si carica di un valore personale riferito ad una precisa situazione.
Mi ha aiutato pensare alle necessità e ai bisogni che avevo e alla capacità di soddisfarli da sola senza aspettare che arrivasse qualcuno a prendersi cura di me.
Semplicemente mi sono presa cura di me, ho creduto in me stessa e nella mia capacità di cavarmela da sola, giorno dopo giorno, ed è stata la svolta.
Vivere nel qui e ora

Negli ultimi anni è aumentata l’offerta di corsi yoga e di meditazione (mindfulness) ispirati alla tradizione orientale.
Queste pratiche si basano sul respiro e sulla concentrazione.
Incanalare il pensiero prestando attenzione al proprio respiro aiuta ad allontanare le preoccupazioni, facendoci vivere pienamente il qui e ora e allontanando il futuro, fonte di disagio e preoccupazioni.
Uno studio della facoltà di Psicologia di Harvard ha dimostrato che spendiamo l’80-90% del nostro tempo a pensare al futuro. Concentrarsi sul futuro senza godersi l’attimo presente è causa di maggiore infelicità.
Perdonare per amare se stesse

Perdonare è forse la cosa più difficile da fare.
Quando le cose sfuggono al nostro controllo, dare la colpa a qualcuno può essere confortante.
Sapere che non siamo noi la causa del nostro malessere ci consente di veicolare la rabbia al di fuori di noi.
Tuttavia non ci fa stare bene ugualmente.
L’unico modo per star bene è quello di mettersi nella condizione di “lasciare andare” le emozioni negative perdonando se stessi, la situazione o qualcuno anche se non è la via più semplice.
Solo così stiamo davvero amando noi stesse.
Diventare buoni genitori di se stesse

Essere genitori di se stesse vuol dire fare per se quello che un buon genitore farebbe per il proprio figlio.
Sviluppare il proprio genitore interiore è un esercizio molto utile che ci consente di osservarci, di proteggerci e di sostenerci.
Imparare che prima veniamo noi è il primo passo per amare se stesse.
Prima ci occupiamo di noi, del nostro benessere, del nostro equilibrio interiore, del rapporto con noi stessi e poi del resto.
Altrimenti come possiamo affrontare il resto se non sappiamo nemmeno gestire noi stesse?
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29 comments
Condivido ogni parola! Dovremo convivere con noi stessi ogni giorno della nostra vita ed è fondamentale imparare ad accettarsi e volersi bene. So che il cammino è lungo e complesso ma è importante iniziare ad intraprenderlo!
Si esattamente, non è facile, ma ogni percorso si inizia sempre muovendo un primo passo.
Brava ben detto Concordo completamente con te! Se vogliamo che gli altri ci vogliono bene prima di tutto dobbiamo farlo noi stesse
L’importante però è accettarsi per quello che si è per vivere felici
Una analisi lucida e precisa di cosa voglia dire amare se stessi. Purtroppo alle volte occorre un aoito esterno per superare piccoli problemi di sicurezza e autostima, ma come dici tu già imparare a stare bene da sole, senza sentirsi sole, è un passo fondamentale e di grande aiuto.
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento, naturalmente essendo frutto di esperienza personale e volendo metterla a disposizione di tutte,
ho cercato di essere quanto più semplice possibile
Saremo con noi stessi per tutta la vita, amarsi e’ un bellissimo privilegio.
Che bel post, pieno di dritte da seguire per creare un certo senso di pace con se stessi. Il mio preferito è qui ed ora, mai ritardare, cogliere il momento. Hai creato un articolo che ho salvato tra i preferiti. – Amalia
Grazie Amalia, mi fa molto piacere
Tutto vero. Soprattutto che bisogna perdonarsi gli errori che per natura ci capita di commettere. Quando ho cominciato a perdore me stessa, sono diventata davvero una persona nuova. La strada è ancora in salita, ma mi sto impegnando.
Spesso sentire queste parole possono risuonare banali, ma non è vero. L’amore verso noi stessi è davvero la base della felicità e leggere storie, come quella che tu hai messo a disposizione relativa a sè stessa, sono lo scoglio da cui lanciarsi per nuotare nell’immensità della vita.
Sono d’accordo con ogni punto! Amare sé stessi è un percorso che tutta la vita, a ogni tappa si aggiunge un tassello nuovo e una lezione imparata per vivere meglio, crescere e quindi amarsi.
Comincio a dirti che non ho mai pensato di volermi male, e se vedo che qualcosa non va cerco di cambiarla. Non sempre si può o si riesce, ma ci provo. Io viaggio da sola, senza problemi. anche viaggi lunghi e parto da sola, oltreoceano, per Natale e Capodanno. Quindi per i Capodanno cerco dei locali o feste dove mi trovo e ci vado da sola. Mi son sempre divertita, molto di più che quelle volte che sono andata a feste di amici. Mi organizzo bene e pianifico tutto perché voglio evitare imprevisti, e finora ci sono riuscita. Spiacente, ma non riesco a perdonare se qualcuno mi fa del male. In genere mi limito ad augurargli qualcosa, e se succede, sto meglio. Scusa ma mi sento meglio così che non a lasciar andare. Non siamo tutti uguali.
Ciao Valentina, non sempre il nostro comportamento è bianco o nero e tante volte agiamo inconsapevoli di fare del male a noi stessi.
Sono contenta che tu non abbia questo problema, hai già tutte le risposte, sei fortunata.
Che bell’articolo pieno zeppo di riflessioni e contenuti interessanti! Condivido in pieno ogni parola e questo articolo andrebbe letto nei momenti in cui ci si sente un po’ giù per darci la giusta carica e la forza di reagire!
Grazie Sara, si ogni tanto c’è necessità di rileggerlo specialmente per chi come me tende a mettere in secondo piano le proprie esigenze a favore di quelle degli altri.
Spesso ci diamo troppo agli altri, dimenticando invece che anche noi stessi abbiamo bisogno di cure ed amare. L’espressione “diventare genitori di sé stessi” non l’aveva mai sentita ma mi piace molto.
Concordo pienamente con te. Non si può amare gli altri se non si ama prima se stessi. Può sembrare una frase scontata, ma il cammino per amare se stessi é lungo e tortuoso, più di quanto si possa pensare.
Esatto Maria Claudia, è la cosa più difficile da fare
Una mia amica psicologa un tempo mi disse una cosa simile a quella che ho letto in questo articolo : solo se amiamo noi stessi possiamo amare chi ci circonda. Non è sempre facile ma ci dobbiamo provare anche perché se non ci amiamo noi per primi, chi lo farà?
Maria Domenica
Tra le tematiche affrontate, quella del cambiamento mi fa pensare quanto spesso si preferisca accontentarsi di una situazione che sembra rassicurante piuttosto che affrontare l’ignoto.
mi è piaciuto tantissimo questo articolo. Non amo colei che sono e la cosa mi dispiace tanto più se consideri che in tanti, invece, mi dimostrano spesso grande stima ed amore. Ho apprezzato molto la parte conclusiva, il diventare un buon genitore per me stessa. Io ho avuto dei buoni genitori, ma la parte emozionale era a loro completamente sconosciuta. Pertanto imparare a priteggermi, difendermi, è stato il passaggio per me (e tutt’ora lo è) più critico
Io ho scoperto che con me stessa sto benissimo, non mi fa paura se sto sola e soprattutto non mi sento sola quest’anno di lockdown ho raggiunto questa mia consapevolezza e ne sono fiera!
Hai raggiunto un traguardo ottimo direi, complimenti
Diventare buoni genitori si se stessi penso sia il consiglio che mi è piaciuto di più! In questo devo migliorare tanto!
Ciao Martina, in questo noi donne abbiamo da imparare tanto tutte. Siamo ottime crocerossine per gli altri ma quando si tratta di noi stesse siamo
subito pronte a chiudere un occhio quando non tutte due e questo è sbagliatissimo. L’importante però è saperlo in modo da riconoscere quel momento
e man mano risolvere il conflitto
Un articolo meraviglioso. Mi piace stare con me stessa, questo periodo ho scoperto dei lati “inediti” di me stessa. Ho imparato a mettere me stessa al primo posto rispetto a tutti gli altri ed è un grande traguardo.
Grazie Federica sono felice che ti piaccia e ancor di più che tu sia riuscita a scoprire i lati nascosti di te stessa
Nel mio personale percorso, ciò che mi è stato più difficile è anche ciò che ha fatto la differenza: perdonare. Mi portavo dentro tanto risentimento verso alcune persone, ma anche verso me stessa. Quando ho lasciato andare, sinceramente e fino in fondo, sono finalmente diventata libera.
Verissimo, perdonare e perdonarsi è la chiave per la svolta anche se non è la strada più semplice e rapida